Serie TV > 13 Reasons Why - Tredici
Ricorda la storia  |      
Autore: Freeshane    29/08/2018    5 recensioni
Clay possiede un grande segreto: ogni mese, nel giorno della scomparsa di Hannah, si reca al cimitero.
Quando, però, questo segreto viene scoperto da una persona vicina, Clay dovrà fare i conti con il reale motivo nascosto che lo spinge ogni mese ad andare davanti la lapide di Hannah Baker.
[Storia partecipante al contest "Una citazione, una storia" indetto da ElettraC. indetto sul forum EFP]
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Clay Jensen, Justin Foley
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Secrets.


 
Gli occhi blu mare di lui si scontrarono con il grigio duro della pietra, sulla quale si leggevano quelle parole  incise sulla superficie della lapide e sul  cuore di un ragazzo che ancora non l’aveva dimenticata, nonostante il tempo, nonostante tutto.

Era trascorso un anno dal funerale di Hannah, esattamente un anno da quando l’aveva lasciata andare, eppure quel giorno non avrebbe potuto essere in nessun altro posto al mondo, se non lì, davanti a lei.


 
“Sapevo di trovarti qui, ti stanno cercando tutti.”
 
 
Clay Jensen spostò un attimo il suo sguardo e si scontrò con quello di Justin Foley, che durante quell’anno non era solo divenuto parte della sua famiglia, ma un confidente, un amico, molto di più di quanto Clay potesse immaginare… Anche se era difficile ammetterlo.


 “Come facevi a sapere che ero qui?” chiese Clay guardandolo stranito.
 


“So che vieni qui ogni mese, nel giorno della sua scomparsa.” , cominciò a dire Justin guardandolo, “Non ti sembra che questo sia…”

 
“Strano? Macabro? Assurdo?” chiese, ancora, Clay con ironia.


“Stavo per dire… Difficile” affermò Justin guardandolo.
 
“Non è difficile, io sto bene, ho solo bisogno di…” cominciò a dire Clay.
 

Il giovane poggiò ancora una volta lo sguardo su quelle parole dolci, incise però troppo duramente:
"
Hannah Baker, figlia amata e grande sognatrice. Per sempre in noi."

 
“La devi lasciare andare, Clay… Ti stai facendo ancora troppo male!” esclamò duramente Justin guardandolo.
 
Quelle parole suonarono troppo dure per Clay, il quale non solo doveva portare con se
un fardello troppo grande per il suo cuore e la sua anima,  adesso doveva essere giudicata proprio da lui.

Così, si voltò nuovamente verso il ragazzo accanto a lui,  i suoi occhi color mare si scontrarono
con quelli ghiaccio di Justin, e la rabbia cominciò a pervadere
ogni parte di se. 

 

“Lo sai di cosa non ho bisogno? Di te, Justin Foley, che mi fai la paternale!” rispose duramente Clay.

 
Quella situazione divenne ingestibile, Clay non riusciva a sopportare gli occhi di Justin puntati verso di lui con compassione e preoccupazione, lui non poteva sapere.
Così, decise di andare via prendendo il casco da terra e dirigendosi verso la sua bicicletta.
Sarebbe stato più facile così. 

Justin si voltò verso il ragazzo che gli aveva appena voltato le spalle ma che, in realtà, durante quel lungo e difficile anno era stata la sua ancora di salvezza, senza mai- anche lui - ammetterlo veramente.

 

“Credi di sentirlo solo tu? Il dolore, il vuoto…” cominciò a dire Justin
guardandolo con le lacrime agli occhi.


 
“Tu… Non puoi capire!” esclamò Clay arrabbiato,
intento a salire sulla sua bici e andare via da quel cimitero, e da lui.



 
 “Cosa non posso capire? Io lo sento ogni giorno, ogni ora, ogni singolo istante della mia vita. E’ proprio qui, nel petto. “ , disse Justin con gli occhi lucidi, poggiando la mano nel centro del petto.

 
 Clay si voltò e lo guardò dritto negli occhi, come mai aveva veramente fatto prima ad ora.
 

 “Non smette mai di fare male, neanche per un secondo!
Tu hai perso per sempre la ragazza che amavi, e sono sicuro che fa dannatamente male…
Ma quello che io le ho fatto mi fa sentire… Come se fossi morto.
Quindi, no, non sono nessuno per farti la paternale e sai perché?
Perché anche io provo quello che provi tu, Clay… non sei solo.” continuò a dire
con le lacrime agli occhi.

 


Clay guardò Justin Foley con le lacrime che attraversavano il volto e il cuore in mano, e per la prima volta dopo tutto quel tempo non si sentì davvero più solo; 
entrambi si avvicinarono l’uno all’altro con il cuore che batteva all’impazzata e le lacrime agli occhi che offuscavano la vista, e presi da un attimo di follia o di debolezza- questo a nessuno dei due fu chiaro- si strinsero in un caldo, forte, intenso abbraccio che per la prima volta li unì veramente.
Due anime sole, tristi, dilaniate dal dolore adesso erano una cosa sola, e questo avrebbe dovuto suscitare in loro più dolore, più tristezza e invece sentirono… Sollievo, calore, amore.
Non avrebbero mai voluto allontanarsi l’uno dalle braccia dell’altro, ma dovettero e quando questo accadde si guardarono fissi negli occhi.


 
 “Non so come definire questo rapporto che c’è tra noi, ma… Grazie.” disse, poi,  Clay.
 

Justin guardò intensamente il ragazzo davanti ai suoi occhi, 
per poi dipingere il volto con il suo mezzo sorriso che durante quell'anno
era stato l'ancora di salvezza di Clay, ma questo Justin non poteva saperlo.


 
 “Una volta, qualcuno mi disse l’amicizia nasce nel momento in cui
una persona dice ad un’altra: cosa? Anche tu? Credevo di essere solo io


 
Clay guardò Justin, con lo sguardo perso e gli occhi scossi 
dalla pronuncia di quelle parole.


 
“Credo che tra noi ci sia questo… Amicizia, vera.”
continuò a dire Justin.


 
“Si… Amicizia vera.” disse Clay ricambiando lo sguardo
del ragazzo con un mezzo sorriso.



 
“Adesso andiamo, è il tuo compleanno... E c'è una festa a sorpresa che ti aspetta a casa ”
,esclamò Justin sorridendo, cominciando a dirigersi verso la sua auto,
“Ah… Clay?” , lo chiamò Justin voltandosi verso il ragazzo.


 
“Si?”
 
“Poco fa mi hai ringraziato ma sono io che devo dirti grazie…
Per aver creduto che meritassi una seconda possibilità,
per avermi dato una casa e una famiglia…
Si, insomma, grazie per avermi salvato.”
, disse dolcemente Justin guardandolo sorridendo,
Ti aspetto in macchina.”

 
Clay si fermò ancora un attimo, voltandosi verso la lapide della sua Hannah e sospirando pensieroso;
si avvicinò ad essa e prese nel cespuglio a lui vicino qualche fiore di campo,
che poi posò dolcemente davanti l’incisione su Hannah.


 
“Oggi ero venuto qui per chiederti:
Mi perdonerai mai per essere andato avanti?”
, cominciò a chiedere Clay con un nodo alla gola e gli occhi troppo lucidi,
Mi perdonerai per essermi innamorato di un’altra persona?


 
I suoi occhi si posarono su Justin, all’interno della sua auto, che lo stava aspettando mentre Clay salutava Hannah…
se solo avesse saputo il vero motivo per cui, da un anno a questa parte, l’andava a trovare!
Questo sarebbe stato un segreto che Clay avrebbe tenuto nascosto per sempre e che sarebbe stata la causa di quel dolore e di quel vuoto che condivideva proprio con la persona che amava…
Ma Justin non l’avrebbe mai saputo.






 
 

 

 



 


 

 



 
 
Spazio Autrice_____: Ciao a tutti, finalmente torno a scrivere.
Già da tempo volevo scrivere una ClayxJustin e questo contest mi ha dato l'opportunità di farlo.
La storia è ambientata un anno dopo le vicende della seconda stagione, è stato sicuramente un anno difficile per tutti loro ma in particolare per Clay e Justin, che si sono supportati a vicenda.
Clay possiede un segreto: ogni mese, nel giorno della sua scomparsa, va al cimitero a trovare Hannah, ma Justin lo scopre e ha un confronto con lui; ciò che il ragazzo non sa è il motivo per cui Clay la va a trovare costantemente... Si è innamorato di Justin e questo lo fa sentire maledettamente in colpa, oltre che confuso. Ma questo, rimarrà per sempre un segreto di Clay, uno dei tanti.
La storia nasce dalla citazione presente nel contest che ho citato in corsivo e in grassetto; appena l'ho letta ho subito pensato all'amicizia tra Clay e Justin, i quali seppur in maniera diversa hanno condiviso lo stesso trascorso difficile. Eppure, per Clay non è solo amicizia, ma questa è un'altra storia. Piccola nota: quando Justin si sfoga e dice che si sente morto per averla distrutta etc, si sta riferendo a Jessica e a quello che le ha causato quella sera, assieme Bryce. 
Grazie a chi è arrivato fin qui, spero di scrivere nuovamente di questa coppia. Un abbraccio. 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > 13 Reasons Why - Tredici / Vai alla pagina dell'autore: Freeshane