Farò finta di niente, ignorando tutto quello che farai, come se il tuo corpo, il tuo cuore, la tua mente non mi fossero mai appartenuti, perché solo così posso salvarmi, solo così potrò rinascere, prendere le mie quattro ossa e ricominciare. Non posso aspettarti, neanche volendo, perché vorrebbe dire non volermi bene.
In sostanza, credo di averla metabolizzata la delusione. Ho eliminato l’amore, rinchiuso in una cassapanca tutti i nostri ricordi, sigillando con cura il lucchetto. Butterò la chiave, così seppure avrò la tentazione di riaprila, mi sarà impedito.
Per me ora non vali niente più, vali solo una domanda che mi tormenta insistentemente: ‘con chi sono stata tutto questo tempo?’ Vali quanto le promesse insulse che mi hai fatto davanti al Colosseo, vali quanto i ‘ti amo’ sussurrati a Piazza Venezia, vali quanto i baci dedicati alla Fontana di Trevi.
Purtroppo per te e per fortuna per me, ho preso consapevolezza di una grande verità: non mi meriti, non meriti il mio amore, il mio tempo, le mie lacrime, il mio corpo che fino a qualche giorno fa tenevi stretto fra le tue grandi mani e che ora è piegato dal vomito e della rabbia. Non meriti le mie parole straziate dalle tue, non meriti la passione che ci mettevo in ogni cosa, non meriti i miei occhi che avrebbero guardato te solo, non meriti la dedizione con cui mi prendevo cura di te.
Adesso non piangerai, ma lo farai più tardi, quando capirai quello che hai perso, quello che hai abbandonato, quello che hai umiliato con il tuo orgoglio, quello che non hai rispettato con i tuoi gesti e con le tue scelte.
Tutti prendono delle decisioni e tu l’hai fatto anche per me, spezzando interamente il mio cuore, senza vergognarti del dolore che mi hai scatenato dentro, perché non te ne importava.
E allora perché dovrebbe importare a me?
Perché io ti ho realmente amato, ma tu di questo non te ne fai nulla, perché a te, non importa niente.