Fumetti/Cartoni europei > Dylan Dog
Ricorda la storia  |      
Autore: Yulin Fantasy    07/09/2018    4 recensioni
{ATTENZIONE! Questa è una storia che tratta della coppia Grouchylan, ovvero Dylan Dog x Groucho. Io rispetto i personaggi e il loro rapporto, considerate questa storia come un esperimento.}
Poi era successo.
Non era un giorno particolare, non era accaduto nulla di speciale, Dylan l'aveva semplicemente avvicinato a lui e aveva appoggiato le sue labbra sulle sue, quasi come se fosse un gesto abituale. Groucho non lo aveva mandato via, l'aveva lasciato fare, aveva ricambiato il bacio e aveva sentito tutte le sue difese crollare, le sue battute erano scomparse dalla sua mente e nel suo cuore un sentimento che aveva sempre provato per il suo capo, a cui non riusciva ancora a dar bene un nome, si riversò.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Dylan Dog, Groucho
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

ATTENZIONE! Questa storia è solo una fanfiction. Io adoro i personaggi e il loro rapporto, e non pensiate che io abbia scritto questo per sminuirli. È solo un esperimento. 
Spero che vi piaccia.


- Mi hai baciato.-
- Ti ho baciato.-

Groucho sembrava sul punto di svenire. Dylan non aveva mai visto quell'espressione sul viso del suo assistente ed ebbe l'impulso di circondarlo con le sue braccia, di essere pronto a prenderlo al volo nel caso fosse caduto a terra. Ma quel momento non arrivò, Groucho rimase in piedi davanti a lui, ma tremava, e i suoi occhi scuri continuavano a guardare punti imprecisi della stanza, cercando di non incontrare quelli di Dylan. L'indagatore dell'incubo, dal canto suo,rimaneva a guardarlo quasi incantato. In effetti, quello che era successo, il loro bacio, sembrava averlo trasportato in un'altra realtà, quasi in una favola, non aveva mai sentito nulla del genere, non ricordava nemmeno il motivo per cui l'aveva baciato, per cui aveva baciato il suo migliore amico, il suo assistente, forse per farlo stare zitto, ma in quel momento non gli importava, era sfumato tutto, il prima e il dopo erano scomparsi e tutto ciò che gli era di più prezioso era a qualche centimetro da lui.
Groucho provava in tutti i modi a dire qualcosa, ma tutto ciò che riusciva a tirare fuori erano sillabe che erano state pensate come parole, ma nel momento in cui lasciavano le sue labbra si spezzavano e cadevano a terra come foglie.
Sembrava che il tempo si fosse fermato, c'erano solo loro due, c'erano sempre stati solo loro due in quel bizzarro mondo fatto di incubi e sogni, avevano da sempre cercato la compagnia l'uno dell'altro senza accorgersene, senza pensare a quello che sarebbero potuti diventare, per anni non avevano fatto altro che essere felici insieme senza mai dirsi nulla di concreto, solo qualche sorriso, sorrisi speciali che si concedevano solo per loro.
Poi era successo.
Non era un giorno particolare, non era accaduto nulla di speciale, Dylan l'aveva semplicemente avvicinato a lui e aveva appoggiato le sue labbra sulle sue, quasi come se fosse un gesto abituale. Groucho non lo aveva mandato via, l'aveva lasciato fare, aveva ricambiato il bacio e aveva sentito tutte le sue difese crollare, le sue battute erano scomparse dalla sua mente e nel suo cuore un sentimento che aveva sempre provato per il suo capo, a cui non riusciva ancora a dar bene un nome, si riversò.
Poteva essere amore? Ma faceva così male, l'amore?
Dylan fu il primo a scongelarsi da quell'attimo senza tempo. Annullò la distanza tra lui e Groucho abbracciando quest'ultimo e facendogli appoggiare la testa sulla sua spalla.
Gli passò una mano tra i capelli neri e non appena sentì che il suo assistente ricambiava l'abbraccio , ebbe la conferma che quello che aveva fatto non era stato contro la sua volontà, ma la paura che se ne andasse rimaneva.
- Mi dispiace.-
Riuscì a sussurargli vicino all'orecchio, ma in quel momento Groucho si allontanò di qualche centimetro da Dylan e gli diede un leggero bacio, un bacio di un secondo, ma che all'indagatore dell'incubo fece esplodere il cuore di gioia, e quando vide che sul viso di Groucho era apparso un sorriso, così diverso dal suo solito ma allo stesso tempo così bello, tutto quello che desiderò fu di poter continuare a vivere la sua vita accanto a un uomo che considerava straordinario.
Non servì dirsi "Ti amo", quello lo sapevano da anni, come sempre non servivano parole, non erano mai servite davvero parole per loro.
A Dylan l'amore aveva bussato tante volte alla sua porta, ma tutte le volte che esso voleva rimanere la morte era pronta a portarselo via, a Groucho l'amore era rimasto sconosciuto fino a quando non aveva incontrato quell'uomo a cui la vita sembrava aver tolto tutto e ora che esso si era rivelato faceva male, era come se il cuore fosse stato ferito, stretto in una morsa dolorosa e allo stesso bellissima.
Sapeva che, però, al fianco di Dylan poteva sopportare ogni dolore, avrebbe imparato a sopportarlo, avrebbe imparato ad amare.
Dylan, invece, si era promesso che nessuno gli avrebbe portato via Groucho, gli sarebbe sempre stato accanto.
E fatte queste silenziose promesse, semplicemente guardandosi negli occhi, si baciarono di nuovo. 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Dylan Dog / Vai alla pagina dell'autore: Yulin Fantasy