-Solitudini che bordeggiano precipizi-
Queste non sono attese
né ricerche quantomeno perse –
ma tane per piccoli
cani abbandonati,
se ho smesso di cercare
dietro il tuo cuore
chiediti il perché
dimmi cosa vuoi
Sotto veli e tubature dense di te
ho intravisto nel silenzio
alberi in costruzione
radici sottili ma forti
-
a sostenere il mio peso
E allora ho chiesto di te
ho smesso di fare tutto
abboccando a sogni oltreoceano
e ci siamo detti addio
Naufragando nel fiume controcorrente
lasciavo il tuo ricordo
in bocca ai pescicani
che me lo ridiedero intatto
per stringerlo nel letto;
Dovrò
all’alba
gettare in mare
pegni di acqua salata.