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Autore: Amore e Coccobello    12/09/2018    0 recensioni
-Oxton, non ti vedo lavorare- importava poco s'unisse al resto della classe. Unico anelito del professore era recarle tormento.
[Prima fic della serie "Y caes sobre mí; y sonríes y lloras"]; [Tracer x Reaper]; [ModerndaysAU!].
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Gabriel 'Reaper' Reyes, Lena 'Tracer' Oxton
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Y caes sobre mí; y sonríes y lloras'
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La palestra echeggiava di rimestii elastici, quello ritmico, assestato, dei palloni, e lo stridulo incespicare di suole.
Il professor Gabriel Reyes, sul fremito del cattedratico pulpito, concesse arbitrio agli alunni nel limite delle buone maniere e uscì di scena tante volte quante ne riapparve, a curarsi che vi fosse dovuta osservanza. 
Poi si prestò all'occhio mancanza, una curva riversa in sé stessa, come un salice ingobbito, bene incastrata in un angolo: Lena Oxton, ne riconobbe la cresta, non mente di spicco, nemmeno segace d'intrigo, ma eccelsa in corsa. Aveva seguito gli allenamenti di lei tanto da poterla dire un prodigio. Ciò, comunque, non bastava a farsela piacere poichè tendeva a cullarsi su strati d'allori, sapendosi tanto capace, e lui non mancava di punirla secondo la propria sadica inversione.
-Oxton, non ti vedo lavorare- importava poco s'unisse al resto della classe. Unico anelito del professore era recarle tormento.
Lena tese il naso, finora sepolto nella piega delle gambe, e provò flebilmente a controbattere. Le ciocche della frangia le si erano incollate in fronte.
Gabriel non le rese neppure il tempo adeguato e prese a cantar rampogne sul suo partito, a vomitare quanto fosse sciocca e pigra, oltre le cose.
-Professore!- emise la ragazza, a volume inconfondibile. La faccia sgualcita e rorida d'oltraggio -ho il ciclo!-.
Tanto bastò per porlo a tacere, segregandolo a inerte mutismo e sordido stupore. Forse, ammise a se stesso, si era gettato oltre.
Fino al trillo del cambio d'ora, dunque, la tenne vicina mentre cumulava scartoffie, le concesse pure, di tasca sua, una cioccolata calda. Quando gli sorrise a piene labbra, lui finse d'ignorarla.
   
 
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