17/09/2018
0 recensioniSola, disillusa, carezzata dalle loro labbra spente,
ripudiata da una vita insanguinata,
schiaffeggiata da un silenzio rovente,
inseguita da un’ombra sfregiata,
da un caldo perenne, da un buio opprimente.
Caramelle di veleno sporcano la mia gola,
lacrime di ghiaccio mi incrostano la vista;
ma ti sei vista?
Cosa sei diventata?
Come ti hanno obbligata
a vivere?
Perché questo è vivere!
Sì, questo è vivere!
Sì, questo – non – è vivere!
Non ho la forza di prostrarmi a terra,
di fronte a questi stralci di guerra
che gridano fuori dalle loro catene
di brina, di fiato, di cenere sciolta,
di gioia corrotta, di lui che fa bene
e fa male
a ringhiarti contro la stoffa trasparente
la sua voce evanescente, suadente,
anormale.
Voglio svegliarmi domani senza i lucchetti
sul cuore gonfio e ingrigito, sfinito
sul precipizio di affanni protetti
dalle loro ombre,
dalle loro unghie lascive,
dai loro gusci leggeri e appariscenti, coperti
di spine insidiose, furtive,
che non si fanno vedere e che affondano
piano;
rubano il sangue, il respiro, la rabbia
sopita, sopita lontano
da te,
te che la meriteresti tutta ma non la accetti,
vigliacco scorcio della tua indole vischiosa, tossica e iridescente.
Tu non sei nulla ma al contempo sei tutto,
tutto ciò che si può odiare del mondo.
Quello che si raschia sul fondo è
catrame, avvinghiato alle ossa,
nascosto nella testa di piombo, riluttante,
perché i fantasmi riemergono sempre
e non si possono cacciare,
no, non si possono cacciare,
si devono cacciare, si devono frantumare
fra le nostre dita ruvide e infette,
perché, ti sei vista?
Cosa sei diventata?
Come ti hanno obbligata
a vivere?
Perché questo è vivere!
Sì, questo è vivere!
Sì, questo – non – è vivere!
Sono le tue promesse cucite sul mio petto
vuoto, tremante e scheggiato dal tempo,
sono i miei denti che mordono le tue bugie
tumefatte, derise da un sogno
esteso e sbiadito, pugnalato da una realtà di cera,
ed è in questa sera nera
che io, mentre affogo, mi chiedo
cosa significhi volare sul serio.
Angolo autrice
Sinceramente non so neanche io cosa diamine rappresenti, e in un certo senso è giusto che sia così. Diciamo che, rileggendolo, una mia personale visione me la sono fatta, ma non la dico per non influenzare la vostra interpretazione u.u