La chiamata

 
Da quando Merlin era entrato a far parte della sua vita, Eleanor non aveva più fatto un sonno decente. Da quando, pochi giorni prima, quel ragazzo l’aveva salvata, non aveva fatto altro che sognarlo e lo sognava mentre metteva una pietra sopra l’altra, dicendo che doveva costruire Camelot, e lei lo aiutava. Entrambi faticavano, sudavano come se fossero stati sotto al sole, ma nel sogno era buio, tutto buio, e c’era solo un fuoco poco lontano a illuminare i loro lineamenti. Le era parso di sentire una voce, ma non riusciva mai a ricordare cosa dicesse. Eleanor sapeva solo che una mattina si era svegliata e aveva buttato il suo medaglione nel cassetto, perché le due facce che giravano e giravano, che si mostravano in maniera alternata, mischiandosi, le avevano dato fastidio.
Quella mattina, aveva incontrato Merlin per il corridoio, e aveva sussultato sentendo l’orgoglio pungerle ricordando il rimprovero che le aveva fatto quando l’aveva sentita dare in escandescenze con una giovane serva, ed Eleanor aveva sentito un profondo senso di indignazione, di… rifiuto.
“Una metà non può odiare ciò che la rende intera.”
La principessa si bloccò, sentendo un brivido correrle sulla schiena. Scosse il capo e andò avanti.
 
Note di Elfin
In realtà questo piccolo pezzo non avrebbe mai dovuto farsi leggere. Poi ho pensato che sarebbe stato veramente un peccato non mettere nulla per i 10 anni di Merlin e questo pezzo, che era a marcire da qualche parte, era proprio sulla prima puntata… e nulla, spero vi sia piaciuta :)
Ringrazio vivamente Fandoms_Are_Life che ha recensito la prima storia che ho scritto su Eleanor!
Grazie anche a voi lettori, spero sempre in un piccolo commento… non mordo, giuro!
Kiss