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Autore: El3da    22/09/2018    1 recensioni
Abbiamo visto Arizona ricevere un sms da Callie che le esprimeva tutta la sua voglia di vederla. Cosa è successo quando Arizona è partita? Come sarà la loro vita a New York? Torneranno davvero insieme? Questa fanfiction vuole essere una risposta personale a quello che sarebbe accaduto se avessimo potuto rivederle nuovamente insieme. Buona lettura.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Altri, Arizona Robbins, Callie Torres
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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 Se Arizona si fosse lasciata andare all’istinto, l’avrebbe baciata e sicuramente sarebbero finite a fare l’amore e questo avrebbe compromesso tutto, quella era la prima vera occasione per poter ricominciare da capo e creare un rapporto sano ed equilibrato per amore di Sofia, non potevano permettersi di incasinarsi di nuovo la vita.
Arizona lo sapeva e continuava a ripeterselo nella mente per trovare la forza di allontarsi dalle labbra di Callie. Era così bella, nonostante il tempo, la distanza e i tanti problemi, aveva ancora un forte impatto su di lei, resisterle era difficile ma doveva farlo, così fece qualche passo indietro, interruppe il contatto visivo, afferrò le posate, aprì l’acqua e tornò a concentrarsi su quello che stava facendo.
Callie annuì a se stessa, Arizona aveva chiaramente delineato i limiti da non oltrepassare e forse era giusto così, ognuno aveva la propria vita, la sola cosa che contava era Sofia.
Si allontanò e andò verso il divano in cerca del telecomando, Arizona finì di lavare i piatti e osservò Callie nella sua ricerca, non era cambiata affatto, continuava a perdere le cose.
Callie: “trovato!” Urlò soddisfatta.
La bionda non riuscì a trattenere un sorriso davanti a quella scena, la verità è che le era mancata davvero molto, anche se non voleva ammetterlo.
Arizona:” Callie?”
Si voltò verso di lei.
Callie: “Si?”
Arizona: “Anche io sono felice di essere qui...”.
Si scambiarono un sorriso.
Callie: “ Ti va di vedere un film con me?”
Arizona: “Si perché no, basta che non metti quelle noiose commedie romantiche..”
Callie: “Non prendermi in giro, lo so che in fondo ti piacciono...”.
Rimasero in silenzio a guardare il film, in quel momento tutto sembrava perfetto come se niente fosse mai cambiato.
Al termine del film Callie propose una tazza di caffè caldo ma Arizona era molto stanca e aveva bisogno di riposare.
Il telefono di Callie squillò un paio di volte, erano dei messaggi, la mora aggrottò le sopracciglia dopo aver letto, cambiò espressione e si irrigidì, probabilmente era Penny.
Arizona: “Allora io vado a letto...Domani inizierò a cercaremi un appartamento nelle vicinanze...”
Callie: “Non devi per forza farlo già domani, puoi prenderti un pò di tempo e fare le cose con calma...”
Arizona: “Quando guardo questo appartamento ho la sensazione di essere fuori posto, sono visibili i segni di un’estranea per me, non mi sento a mio agio...”.
Callie: “Avevo intenzione di fare dei cambiamenti ora che ci vivo solo io...”. Disse queste parole con un velo di tristezza.
Arizona: “Mi dispiace che le cose non sono andate come speravi...”.
Callie: “Molte cose nella mia vita non sono andate nel modo giusto, questa è solo l’ennesima...”.
Arizona: “Ad ogni modo, devo trovare un posto solo mio, ne ho bisogno...”.
Callie: “Si lo capisco...”.
Arizona: “Buonanotte Callie...”.
Callie: “Buonanotte”.
 
Il mattino seguente Arizona uscì molto presto per andare alla ricerca di un nuovo appartamento, intanto Calliope aveva accompagnato Sofia a scuola ed era andata al lavoro, quella mattina aveva un intervento molto importante per la ricostruzione di un arto su una ragazza adolescente che aveva seguito negli ultimi mesi.
Era visibilmente nervosa perché come assistente ci sarebbe stata Penny, erano mesi che le due dovevano lavorare forzatamente insieme per quanto cercassero di non far interferire i loro problemi nel lavoro, avevano difficoltà ad andare d'accordo  anche in sala operatoria.
Nonostante tutto l'operazione andò bene, ma Calliope era abbastanza stressata da quella tensione che doveva sopportare con la sua ex ogni volta che dovevano lavorare insieme.
Arrivata a casa si buttò nella vasca da bagno, aveva bisogno di far riposare i pensieri, si rilassò talmente tanto che non si accorse che  Arizona aveva fatto ritorno , la bionda entrò in bagno convinta che non ci fosse nessuno, ma si ritrovò Callie seminuda avvolta in un asciugamano.
Arizona: “ Scusami, non sapevo fossi tornata a casa prima”
Callie:” Ho ultimato l'operazione prima del previsto e ho pensato di tornare a casa per rilassarmi un po'”.
Arizona si rese conto di essere rimasta immobile ad osservarla, era bellissima,  aveva delle goccioline d'acqua sul collo, sentì per l'ennesima volta il cuore battere veloce.
Arizona: “Ti aspetto nel salotto, ho delle novità sul nuovo appartamento”
Callie:” lo hai già trovato?”
Arizona:”  Penso di sì... c'è una persona prima di me, ma se non conferma,  l'appartamento è mio”.
Callie:” Allora speriamo che non conferma..”.
Arizona sorrise, si chiuse la porta del bagno alle spalle, Callie  aveva detto quella frase senza crederci davvero, in realtà sperava di avere più tempo per poter parlare con la sua ex moglie.
 
Arizona aveva preparato un caffè, ne versò un po' anche alla mora, quest'ultima prese la tazza fumante  tra le mani, chiuse gli occhi e fece una smorfia di dolore.
Arizona: “ Qualcosa non va?”
Callie: “ Ho solo un po' di dolori alle spalle, dovrei farmi fare un massaggio”.
Arizona si avvicinò senza dire niente, si posizionò dietro la mora e posò le mani sulle sue spalle, iniziò a fare dei movimenti lenti e decisi, Callie chiuse gli occhi e si lasciò andare a quel tocco, era il primo contatto tra loro dopo mesi.
Quel gesto fu del tutto inaspettato, Arizona stessa non si spiegava come fosse possibile che le stesse facendo una massaggio, ma i piedi si erano mossi da soli.
Mentre continuava a muovere le mani sulle spalle di Callie, sentì dei brividi lungo la schiena, il calore della pelle della mora le stava entrando nelle vene, dovette staccarsi d’improvviso per evitare il peggio.
Callie: “Grazie, ora va meglio”.
Arizona: “Mi fa piacere..”.
Callie era molto dispiaciuta che Arizona  avesse interrotto quel contatto, ma lo diventò ancora di più  a sentire quello che la bionda aveva da dire.
Arizona: “Credo  che entro questa sera saprò se potrò andare nel nuovo appartamento, in tal caso  prendo le mie cose e mi trasferisco subito “.
Callie: “ Sai Arizona a volte non ti capisco, ci siamo appena riviste, potremmo passare un po' di tempo insieme per parlare di nostra figlia”.
Arizona: “Sai  meglio di me che i nostri discorsi finirebbero su altro e non mi sembra il caso di creare nuove tensioni, non è questo quello che voglio”
Callie:” Non  ti interessa quello che voglio io?”
Arizona: “ Perché dovrebbe interessarmi?”
Callie: “Negli ultimi mesi ci siamo scambiate dei messaggi, mi sembrava che tu avessi piacere a parlare con me, mi hai fatto intendere che avremmo potuto parlare e provare a sistemare un po' di cose”
Arizona: “ Prima di poter fare questo ho bisogno di sistemare le mie cose, devo trovarmi un posto in cui stare, devo organizzare il nuovo lavoro e devo ancora finire di fare i conti con alcune cose del passato che mi sono lasciata alle spalle”.
Callie  fece una smorfia quasi impercettibile, era evidente che Arizona si riferisse a qualcuno con cui era stata ma decise di non chiedere nulla. La bionda si addolcì, le regalò un piccolo sorriso.
Arizona: “Callie  avremo modo di parlare di tante cose, te lo prometto, ma adesso non è quel momento, ora ho bisogno di pensare a me”.
Callie.”Sai Arizona mi s…”.
Il telefono di Arizona squillò improvvisamente, la bionda cambiò espressione, sbuffò, rispose e andò  in camera sua,Callie non potè fare a meno di sentire la conversazione perché la sua ex moglie Aveva un tono alto e irritato.
Arizona: “ Ti  avevo detto di non chiamarmi, le cose non possono andare avanti, abbiamo priorità diverse, non  cercarmi più, ho preso la mia decisione”.
Arizona tornò da Callie, era evidente che si stava sforzando per riacquistare la calma.
Arizona: “Cosa stavi dicendo?”
Callie: “No niente, non ricordo più…”.
Arizona: “Va bene, io ora devo andare a vedere il nuovo posto di lavoro, la Hermann mi sta aspettando, ti faccio sapere appena ho notizie dalla proprietaria, ci vediamo stasera”.
Non le diede quasi il tempo di replicare, la bionda uscì frettolosamente fuori dalla porta di casa ma non se ne andò, rimase poggiata con le spalle contro il legno freddo, fece un profondo respiro.
Arizona: “Callie anche tu mi sei mancata molto, ma non possiamo…”.
Lo disse ad alta voce nei suoi pensieri, aveva bisogno di farlo per liberarsi da quella tensione emotiva che sentiva ogni volta che era vicino alla mora.
Callie si era innervosita, quella telefonata dava conferma che Arizona aveva qualcuno a Seattle, qualcuno che non si rassegnava all’idea di perderla, non aveva mai osato chiedere nulla alla sua ex moglie della sua vita privata, per cui non aveva idea di chi fosse quella misteriosa donna.
In realtà le importava relativamente, chiunque fosse era a chilometri di distanza, mentre lei aveva la possibilità di stare vicino ad Arizona e provare a ricostruire un rapporto, ma prima doveva mettere ordine nella sua vita, c’erano ancora troppe cose in sospeso con Penny e forse la bionda aveva ragione, non era il momento giusto per loro.
Callie avrebbe iniziato a fare qualcosa per se stessa, Arizona non poteva vivere sotto il suo stesso tetto, adesso aveva capito perché. 
   
 
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