Passarono dei giorni prima che Betty ebbe il coraggio di tornare al giornale, quando finalmente ci tornò il Blue and Gold era deserto. Si sedette e iniziò a scrivere, pensò che immerigendosi nella scrittura il resto sarebbe temporaneamente sparito ma più stava li dentro a scrivere dell'incidente e più sentiva a disagio. 

Così fece una cosa che non era da lei abbandonò l'articolo a metà e andò in cerca dei suoi amici, mentre era diretta nella sala comune riconobbe una canzone provenire dall'aula di musica, si avvicinò alla porta ed eccolo lì: Archie Andrews , era seduto su uno sgabello e imbracciava la sua chitarra, mentre suonava aveva un sorriso così sincero. Non potè non fermarsi, ma appena la lui la vide s'interruppe. 

 

- Betty speravo di poterti parlare - la ragazza che invece sperava di prendere ancora tempo ma fece un sorriso incerto e disse

- Sono qui, Archie dimmi - 

Così il ragazzo posò la chitarra e si asciugò le mani sui jeans, era palesamente nervoso 

 

- La persona con cui ho avuto una storia e alla quale ho dovuto dire addio era la professoressa Grundy - lo disse tutto d'un fiato - avrei dovuto dirtelo  quella sera ma era una situazione difficile-

Betty decisamente delusa disse nervosamente

- Al massimo avresti dovuto dirmelo prima di invitarmi ad uscire , sicuramente dopo           non avresti douvuto dirmi che tenevi ad un'altra e ancor meno che era la nostra           professoressa, hai voluto tenere un piede in due scarpe. Mi hai fatto sentire un           Piano B. Non sono la tua rete di sicurezza -

 

Archie cerco di avvicinarsi a lei per accarezzargli un braccio, non sapeva cosa dire 

- Te lo chiedo ora, cosa provi per me? - Lui tergiversò era incerto su cosa rispondere non voleva farle del male o non sapeva cosa provava - il Tempo è scaduto Archie Andrews -

Lui si affannò a fermarla

- Dimmi che siamo ancora amici-

- i migliori amici- disse lei piangendo - Cosa altro vuoi da me? Perchè io avrei            voluto la verità e l'avrei voluta in quello stanzino,alla festa di Cheryl, quel            giorno quando ti ho baciato e ora ti chiedo di avere rispetto per me e di essere            sincero -

- La Verità? Incosciamente è vero eri un piano B, ma poi ti ho visto con Jughead , al            giornale , da Pop's e poi quel bacio ...quei baci, e ...- 

Betty era in silenzio con gli occhi pieni di lacrime e l'aria interrogativa, attedeva la fine della frase, quando lui di sorpresa la baciò , ma lei lo respinse subito e scappò via, dopo che le aveva spezzato il cuore non era disposta a ricaderci.

Archie diede un calcio allo sgabello facendolo ribaldatare , poi lo raccolse e ci si sedette con le mani tra i capelli. 

 

Quella sera Kevin si presentò a casa di Betty con una grande quantità di gelato , lo mangiavano a cucchiaiate direttamente dal barattolo, la coda era disfatta e i capelli le ricadevano sulle spalle 

- Parlami di te e Moose , ti vedo felice - Kevin quasi si vergognava ad ostentare quel sorriso, ma cercò di ignorare lo sguardo cupo della ragazza mentre gli   raccontava delle loro fughe al lago e dei biglietti che a sorpresa gli lasciava nell'armadietto , ma poi non potè più resistere - è finita con Archie? - lei alzò le spalle - ma tutti questi dubbi sono a causa di Jughead? so che non ne vuoi parlare, però devi dirmi qualche piccolo dettaglio , ti prego non resisto più dimmi almeno se hai ricambiato - disse crollando drammaticamente sul letto, la fece sorridere per questo erano amici lui trovava sempre il modo per tirarla su di morale 

- Jughead non è taboo ne possiamo parlare e che avrei voluto parlare con lui prima, ma           per dirgli cosa? Quando mi ha baciata la prima volta la mia testa aveva                  smesso di pensare, è stata un'esplosione di sensazione, coinvolgenti e ipnotiche. e           Forse Veronica ha ragione, volevo così tanto baciarlo di nuovo che sono cascata           nella trappola di Cheryl. -

 

Kevin aveva le sopracciglia inarcate 

- Beh hai le idee piuttosto chiare , credo che tu possa dire a Jughead quello che hai           detto a me...chi l'avrebbe detto tutto questo ardore da Jughead Jones?- 

        Betty arrossì mentre si rifaceva la coda 

         - e magari si tratta proprio solo di quello ardore, sorpresa , novità ,con Archie            invece beh è stato diverso  più  dolce ,più romantico, più....familiare, ma non            voglio far confronti tra i due. -

Kevin che ormai non aveva più pudore a parlarne 

- é impossibile non far confronti, dovrai scegliere no? - 

Betty entrò nel panico e balbettando - Scegliere cosa? - 

Kevin intervenne 

          - Non cosa ma Scegliere chi?  beh se entrambi volessero stare con te ,                        saresti tu a dover scegliere tra i due- 

Gli occhi di Betty sembravano volerle uscire dalla testa, si massaggiava le tempie 

          - Betty , possibile che tu non ci abbia pensato? Dai dimmi la verità , pistola alla             tempia : con chi vorresti uscire dei due? -

Betty fu, spiacevolmente , salvata dall'intervento di sua madre , chissa' da quando era appostata fuori dalla porta della sua camera 

          - Salve Kevin, tra chi dovresti scegliere Betty? - lo sguardo giudicamente della madre tentava di carpire qualcosa dalla figlia , se solo avesse saputo che parlavano di Archie Andrews  e, ancor peggio, di Jughead Jones 'un ragazzo della parte sud di Riverdale' l'avrebbe fatta impazzire.

Ma Kevin essendo il figlio dello sceriffo e abituato agli interrogatori a tradimento ripose con protezza

  - Justin Bieber o Justin Timberlake, impazziamo per i Justin - 

 

Alice Cooper non era soddisfatta, così chiese a Kevin di andare a casa, vista l'ora tarda e la scuola il giorno dopo. Non si preoccupò neanche di far oltrepassare la porta all'amico della figlia , che bloccò Betty per un braccio 

- il dottore mi ha detto che hai scordato di ritirare l'adderall , ma non ti  preoccupare ci ho pensato , eccole qui...non permettere a nessuno di distrarti   Elisabeth , abbiamo faticato così tanto per arrivare fin qui -

Betty accettò quel plurale pur di far uscire sua madre velocemente dalla sua stanza, quando iniziò a preparsi per andare a dormire diede uno sguardo veloce alla stanza di Archie, che s'intravede dalla finestra e le parole di Kevin sono tornate a rimbombare nel tuo cervello : Dovrai Scegliere. Era un opzione alla quale non aveva pensato, aveva pensato di chiarire, Archie doveva sapere quanto male le aveva fatto quel giorno e Jughead avrebbe dovuto sapere anche lui qualcosa , appena avrebbe deciso più o meno cosa dire,ma non aveva pensato ad una prospettiva futura.

- Maledetto Kevin Keller-  mormorò ad alta voce, Mentre era seduta alla sua scrivania a riguardare per l'ennesima volta gli appunti di matematica, prese una di quelle pastiglie date dalla madre , per aiutarla a concentrarsi di più.