Watching Over Me

- William, Marcellus, Celsa, venite qui! - urlò Gisla, con un sorriso sulle labbra e gli occhi che brillavano di gioia. - Guardate che vi prendo! - continuò, ridendo spensierata e rincorrendo i figli, partecipi all’allegria della madre.
Rollo li osservava da lontano, seduto comodamente sull’erba. Si sentiva finalmente felice: dopo così tanto tempo passato a cercare di superare suo fratello, finalmente poteva dire di aver raggiunto il suo obiettivo. Aveva una famiglia che amava ed era un re, cos’altro poteva desiderare?
Eppure ogni tanto, quando guardava sua moglie, sentiva una fitta al cuore, proprio come in quel momento. In un attimo si ritrovò catapultato indietro nel tempo, a Kattegat, quando era ancora un vichingo e al suo fianco c’era un’altra donna.
Non aveva mai scordato Siggy. Ricordava ancora con dolorosa precisione il momento in cui gli era stata comunicata la sua morte: si era sentito perso, abbandonato dall’unica persona che aveva sempre creduto in lui fino in fondo.
L’aveva amata, a modo suo: più di quanto avesse mai amato Lagertha, e forse persino più di quanto amava Gisla. Ripensava spesso a lei, ai suoi incoraggiamenti ad essere un uomo migliore, più forte.
Sarebbe fiera di me, si ritrovò a pensare all’improvviso, e un sorriso gli incurvò le labbra.
Alzò gli occhi al cielo. Nel suo cuore non era mai diventato veramente un cristiano: venerava ancora i suoi dei, in silenzio e di nascosto, e sperava di poter raggiungere il Valhalla una volta terminato il suo cammino.
Sapeva bene che Siggy non poteva essere lì: non era morta combattendo, con una spada in mano, così come volevano gli dei. Era morta per salvare due vite: a lei spettava Asgard.
Tuttavia, Rollo sperava con tutto il cuore di poterla rincontrare. Era certo che il merito di quanto avesse raggiunto fosse tutto di quella incredibile donna che aveva sempre scelto lui nonostante tutto e che aveva sempre visto del buono nel suo animo.
- Mi stai guardando, Siggy? - mormorò, certo di non essere udito da nessuno. Era oramai sordo al frastuono provocato dalla sua famiglia pochi metri più avanti: nella sua mente, c’era solo lei. - Se sì, allora sappi che ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me. Mi dispiace di non aver mai potuto ricambiare.
Deglutì, sentendo il fastidioso pizzicore delle lacrime farsi sempre più insistente. Le ricacciò indietro con forza e, facendosi coraggio, disse per la prima volta ciò che sentiva davvero.
- Ti amo, Siggy. Non ho mai smesso e mai smetterò. - Espirò a fondo, chiudendo gli occhi. - Ti prego, continua a vegliare sulla mia famiglia. Ti prometto che un giorno ci rivedremo.
Detto ciò, si alzò in piedi, pronto a raggiungere sua moglie e i loro figli, certo che Siggy li avrebbe protetti per sempre.

Angolo dell’autrice:
Salve a tutti! È la seconda volta che mi cimento con una Rollo/Siggy, mia seconda OTP in questo fandom subito dopo la Ragnar/Lagertha, e ho assolutamente adorato scrivere questa piccola flashfiction. Non ho nulla contro Gisla, anzi, sono felice che Rollo abbia realizzato le sue ambizioni (sebbene il fatto che abbia tradito ancora una volta suo fratello mi faccia rodere il fegato :D) e che abbia finalmente una famiglia, ma penso che il rapporto che aveva con Siggy non potrà mai essere rimpiazzato. Non era semplice amore, bensì qualcosa di più profondo e solido che, sono certa, non dimenticherà mai.
Ho visto che non sono molti a sostenere questo pairing, oppure semplicemente non lo ritengono interessante come altri, e ciò mi dispiace molto. Spero che il fandom non dimentichi l’importanza che ha avuto Siggy nella crescita di Rollo.
Detto ciò, ringrazio infinitamente chi ha anche solo letto fin qui e vi invito gentilmente a lasciarmi una vostra opinione. ;* Spero davvero che la storia vi sia piaciuta almeno la metà di quanto è piaciuto a me scriverla. *^*
Baci da Fandoms_Are_Life.
P.S.: Non sono sicura della parte in cui dico che Siggy è finita ad Asgard. Ho semplicemente presupposto che, essendo lei morta per un motivo diverso rispetto a quello in cui si viene accolti nel Valhalla, sia quello il suo posto nell’aldilà, ma potrei anche essermi clamorosamente sbagliata xD