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Autore: Light_darkness97    24/09/2018    2 recensioni
Quante volte sentiamo suoni o rumori? troppe per contarle o per farci caso, siamo nati accompagnati dai suoni, li sentiamo, li percepiamo ma poche volte ci fermiamo ad ascoltare davvero ciò che ci circonda fermando tutto per un momento compreso il caos dentro le nostre teste che copre tutto quando il silenzio ci assale dentro... un silenzioso caos che non permette di sentire quel qualcosa in più celato dietro a tutto e a tutti ma che è sempre con noi se sappiamo ascoltare con attenzione...
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E ancora una volta eccomi qua su questa sedia, davanti a uno schermo a scrivere e pensare. Sono qua tra il silenzio del mattino, prima che la città si svegli, e il caos che verrà al suo risveglio e che fino a quel momento rimane nella mia testa...

Immerso nel silenzio il ragazzo pensava, pensava al passare del tempo, alle tante cose che esso porta via e a quelle che invece lascia dietro di se in quella scia senza fine che è la vita nel suo continuo ciclo di nascita e morte. Tanti erano  i pensieri del ragazzo ma nel silenzio di quella mattina in particolare c'era qualcosa di diverso, qualcosa di nuovo che riusciva a percepire senza capire di cosa si trattasse.

Siamo nati in mezzo ai suoni e crescendo li si classifica in melodie, rumori, suoni vari e così via. Li classifichiamo senza neanche rendercene conto, siamo nati in mezzo ai suoni e questi ci hanno accompagnato e ci accompagneranno per tutta la vita facendosi sentire e facendosi percepire con tutti i sensi del nostro corpo ma senza mai farsi vedere davvero.

Era una bella giornata, calma e quasi non sembrava di essere in città, una di quelle giornate che capitano poche volte e che portano l'aria del cambiamento. Il vento fresco che accarezza la pelle e soffia tra i capelli... un momento unico pensò il ragazzo, un singolo momento in tutta la giornata ma forseil più importante, decise di restare li ancora qualche istante prima di buttarsi nel caos della città e nella confusione dei suoi pensieri. Riusciva a percepire quel suono e finalmente aveva capito di cosa si trattava e la sua natura così semplice era disarmante, guardava dritto davanti a se e vedeva la solita strada grigia con il parcheggio, qualche albero e i negozi che iniziavano la loro giornata ma chiudendo gli occhi lo sentiva, nel silenzio, immerso nel buio sentiva il vento che passava tra le foglie, i passerotti che si muovevano tra i cespugli con il tipico verso che  fanno simile a un fischio...

Quanto speciale può essere il silenzio, tante volte è disprezzato perché ci fa sentire soli o abbandonati ma è proprio nei nostri momenti più silenziosi e bui che riusciamo a percepire quel qualcosa di più, oltre tutti i suoni esterni e nascosto tante volte da essi oltre che dal ronzio dei nostri pensieri. Ci sono suoni tanto belli quanto semplici che tutti sentiamo ma che poche volte ci fermiamo ad ascoltare, ad apprezzarli per davvero, piccoli momenti e forse anche attimi di silenzio nel disordine della quotidianità che ci portano quell'idea di cambiamento assieme a una sensazione di pace..

Al ragazzo bastò quel momento, entrò in casa e cominciò a scrivere ciò che sentiva, aveva le idee chiare su cosa scrivere come non gli succedeva da tempo e lasciatosi trasportare scrisse anche più di quanto volesse dire ma non gli importò. La sua giornata prosegui quasi in maniera automatica e il tempo volò, era già tardo pomeriggio quando si incontrò con alcuni amici e anche in mezzo a tutti i suoi pensieri  gli rimase ben visibile nella mente quell'unico momento di perfetta calma e pace che aveva percepito la mattina, era una sensazione felice ma anche molto più di una semplice sensazione...

I momenti di vera pace sono rari e non sempre si riescono a percepire ma sono belli proprio perché sono alla portata di tutti, si possono udire e anche sentire con il tatto, (se ci si concentra molto) come una lieve brezza che rinfresca la pelle sfiorandola delicatamente. La si può vedere se si sa osservare, i momenti sono li e nella nostra quotidianità non ci rendiamo davvero conto di quanti suoni ci circondano perché abituati. I momenti più silenziosi della nostra vita sono forse anche quelli in cui ci sentiamo più soli e riempiamo quei momenti con un silenzioso caos che si crea dentro di noi ma se si presta attenzione è sopratutto in quei momenti che si può forse sentire quel qualcosa in più che ci accompagna nel corso della vita nascosto da tutto il resto, ora faccio una domanda a te che leggi: ti è mai capitato in un qualsiasi momento di fermarti completamente per ascoltare quel qualcosa in più dentro di te? un istante di pace... Spero che questo mio scritto non sia stato troppo noioso e grazie per il tempo dedicatogli, sono sempre molto aperto a consigli e opinioni xD.
   
 
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