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Autore: Abran    12/07/2009    0 recensioni
e il mare cantava e i gabbiani di singhiozzo crepuscolare planavano leggeri nell'aria.
Genere: Poesia, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Prologo




Questa vigliaccheria
bordata di rancore
è carne umida che cresce
spingendo sotto la laguna del riposo.

Quest'ambizione
è veleno
Va' Via! Va' Via da Me e dalle mie mani! Perfavore,

c'era una volta una rosa scarlatta, in un giardino di freddo. Essa era scarlatta poiché il giardiniere nel piantarla si era ferito per sbaglio ed una goccia del suo sangue era filtrata nel seme.
C'era una volta una principessa cieca che sfiorava la sua cetra eternamente,
c'era una volta un vecchio con le mani di sale.

C'era una volta il mio cuore di sabbia azzurra, in un sacchetto di velluto nero. La luce del sole non vi filtrava, ed esso ne aveva solo il ricordo, di quando era solo un pugno di sabbia nella sua spiaggia azzurra, e il mare cantava e i gabbiani di singhiozzo crepuscolare planavano leggeri nell'aria.






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Bella1309, ti avverto che rischi seriamente di farmi arrossire con i tuoi complimenti, che però accolgo con orgoglio. Questa mia piccola follia è dedicata anche un po' a te, per ringraziarti :)... ecco, grazie!

  
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