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Autore: lmpaoli94    28/09/2018    2 recensioni
Judy e Nick passavano le loro giornate girovagando per l’immensa città di Zootropolis con il compito di far rispettare la legge a qualunque animale ci abiti.
Ma una nuova minaccia incombe sulla capitale degli animali : una banda di criminali con a capo dei falchi uccidono chiunque gli capiti a tiro per cercare di comandare e dettare nuova legge a Zootropolis.
Nick e Judy riusciranno ad impedire che questa nuova organizzazione criminale conquisti il potere spargendo sangue innocente?
Genere: Avventura, Drammatico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Capitan Bogo, Judy Hopps, Nick Wilde, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Judy stava per rincasare nel suo appartamento completamente stanca e sfinita per la giornata appena conclusa.
«Eccoci qua» fece Nick che l’aveva riaccompagnata a casa «Finalmente siamo arrivati.»
«Già… Ma quando la smetterai di riaccompagnarmi a casa ogni volta che finisco il mio turno di lavoro?»
«Credo mai… Questa città è ancora molto pericolosa.»
«Nick, sono una poliziotta. So benissimo badare a me stessa.»
«Questo è tutto da vedere…»
«Che stai insinuando?»
«Io? Niente.»
Certe volte Judy non sopportava le battute pungenti del suo collega, anche se ormai ci era abituata.
«Non sei divertente.»
«Se solo tu la smettessi di tenere quel muso lungo… Non ti si addice proprio.»
«Adesso vai. Sparisci da qui.»
«Agli ordini, carotina. Ci vediamo domani mattina.»
«NO, caro mio. Domani è il mio giorno libero.»
«Che peccato… Sarà un vero strazio lavorare senza di te.»
«Mi dispiace, ma te ne dovrai fare una ragione. Buonanotte» replicò la coniglietta richiudendo il portone del suo appartamento.
Non riuscendo a rimanere in piedi per la troppa stanchezza, Judy si distese sul suo letto durissimo, chiudendo sommessamente gli occhi e liberando la sua mente da tutti i pensieri.
Fino a quando non sentì un forte sparo che la rimise subito in allarme.
Spaventata, prese la sua pistola e si rigettò in strada tenendo gli occhi aperti su dove potesse essere partito il colpo.
«MI scusi, ha sentito quel colpo di pistola di poco fa’?» domandò la coniglietta ad un puma.
«Io… mi dispiace. Non ho sentito niente.»
«Che cosa?»
«Devo andare.»
In quel momento, Judy non capì lo strano comportamento dell’animale.
Sembrava quasi che stesse nascondendo qualcosa.
“Qui c’è qualcosa che non torna…”
Subito dopo pochi secondi, Judy udì un nuovo colpo di pistola.
Improvvisamente, tutti gli abitanti che stavano passeggiando per strada in quella tarda serata, presero a correre completamente spaventati.
“Viene dal parco” pensò la coniglietta mettendosi a correre.
Una volta raggiunta la fontana del parco, Judy vide un grosso falco che stava cercando di usare l’arma contro un suo simile.
«Ehi tu! Fermati immediatamente!»
Spaventato dall’arrivo della poliziotta, il volatile scappò a gran velocità immergendosi nel buio della notte.
“Accidenti. È riuscito a fuggire.”
Una volta riabbassato lo sguardo, Judy vide che c’era un animale ferito.
«Come sta? Va tutto bene?»
«Sì… Ho solo l’ala rotta» ribatté il falco.
«La porto immediatamente in ospedale.»
«No, la prego. Tutto tranne che andare in ospedale.»
«Perché dice così? Deve farsi curare.»
«NO, non posso… Se i miei simili mi trovano, mi fanno fuori all’istante. La prego, mi aiuti… Potrebbe cortesemente nascondermi nella sua casa?»
«Ma io…»
«È una questione di vita o di morte.»
Non sapendo cosa fare, Judy acconsentì alla richiesta del falco, prendendolo sotto braccio e trasportandolo fino al suo appartamento.
 
 
Durante tutto il tragitto, il falco non aveva spiccicato una parola.
Le cure amorevoli di Judy fecero in modo che il volatile si sentisse più tranquillo e protetto.
«Ecco fatto» fece la coniglietta dopo averlo medicato «La sua ala tornerà come nuova nel giro di pochi giorni.»
«Grazie mille. Mi ha salvato la vita.»
«Dovere di una poliziotta.»
«No… Non è da tutti salvare un falco come me… Specie se in questo periodo girano dei miei simili poco raccomandati…»
In quel momento, a Judy gli venne in mente a cosa si stesse riferendo il falco.
«Ne ho sentito parlare di una certa banda di criminali che ha come seguaci i falchi… Com’è che vengono definiti?»
«I falchi della notte. Ed io, fino a qualche ora fa’, ne facevo parte.»
«E poi? Cos’è successo?»
Ma il falco era molto restio a parlarne.
«Mi ascolti bene: non posso aiutarla in nessun modo se lei non aiuta me.»
«È una faccenda troppo dolorosa…»
«Che cosa c’è di troppo doloroso?»
«IL mio passato…»
«Lei è libero di parlarmene, se non vuole… Ma sappi che le situazioni non si risolveranno da sole. Anzi, peggioreranno ulteriormente.»
«Mi lasci riflettere un momento da solo.»
«Va bene. Non voglio metterla di fretta.»
«Parlando di presentazioni, il mio nome è Alastor. Alastor Greedy.»
«Piacere di conoscerla, Alastor. Il mio nome è Judy Hopps.»
«Adesso che ci siamo presentati, che ne dice se ci diamo del tu?»
«Nessun problema. Anche se con il mio lavoro devo tenere una certa distanza con chi cerco di aiutare… Ma per te farò un eccezione. Sempre che tu voglia aiutarmi…»
< Io… Non so cosa sia meglio fare… >
< Per caso qualcuno ti sta minacciando? >
< Sì. Il gruppo dei falchi è sulle mie tracce. Per questo ho paura di parlare. Ho timore che, se sanno che ho spifferato qualcosa alla polizia o a chi non fa parte della banda, la mia vita prenderebbe una piega inaspettata: la morte. >
Judy rimase profondamente in silenzio durante le parole dell’animale.
< Io ti prometto che farò qualsiasi cosa per proteggerti, Alastor. >
< Tu non conosci quei volatili, Judy… Sono spietati. Falchi che non si fermano dinanzi a nulla. Sarebbero pronti ad uccidere chiunque per il potere e la loro supremazia. >
< Ancora non riesco a capire come la polizia non sia ancora arrivata fino al loro capo. >
< Non è così facile come sembri… Si dice che il boss, un falco grande il doppio di me, sia la mente di tutta questa banda… E nemmeno io sono mai riuscito ad incontrarlo. >
< Un animale che vive all’ombra di Zootropolis… Qui ci vogliono le forze speciali e ogni membro della polizia per risolvere tutto questo. >
< Sempre che vi basti… >
< Che intendi dire? >
< Per aumentare la loro supremazia e la loro criminalità, i falchi della notte corrompono ogni funzionario e animale importante di tutta la città. Non mi sorprenderebbe se il sindaco o il capo della polizia, fosse stato corrotto da uno di loro. >
< Non credo che sia così semplice corrompere il mio capo. È un toro molto burbero. >
< Sarà come dici tu, ma io non mi fido di niente e di nessuno. >
Nel mentre Judy cercava di capire qualcosa di questa organizzazione che stava piano piano sconvolgendo Zootropolis, la sua attenzione si concentrò sul suo cellulare che stava squillando insistentemente.
< Nick, che cosa succede? >
< Devi venire immediatamente alla centrale di polizia! > gridò la volpe spazientita.
< Ma cosa sta… >
< Hanno dato fuoco all’edificio! Vieni immediatamente! >
Nel sentire quelle parole, Judy non seppe cosa rispondere.
< Sì… arrivo… > replicò interrompendo la chiamata.
< Che cosa sta succedendo, Judy? >
< Qualcuno ha dato fuoco alla centrale di polizia. >
< Questo è davvero terribile. >
< Devo andare subito… Ma credo che sia anche meglio che tu venga con me. >
< Io… non so se immergermi nella notte ed essere in compagnia di un membro della polizia sia una buona idea. >
< Alastor, adesso più che mai devi aiutarci. >
Vedendo la disperazione negli occhi di Judy, Alastor acconsentì alla sua richiesta senza sé e senza ma.
< D’accordo. Muoviamoci. >
   
 
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