Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Rei Ryugo    28/09/2018    3 recensioni
Capita a volte nella vita che commettiamo degli sbagli. Molti sono piccoli incidenti di percorso, altri li riteniamo talmente gravi da pesare sulle nostre coscienze, e quasi ci viene voglia di lasciare tutto, anche nel senso più terribile. Però, bisogna ricordarsi una cosa: finché noi viviamo, abbiamo sempre il tempo di correggerci, di recuperare e soprattutto di accettare i nostri sbagli. Se sei ancora vivo e puoi vivere, non ti deve fare paura niente. Alcuni non ce la possono fare, ma non per colpa loro: dovresti essere fiero di avere le mani e e le gambe, e di avere ancora la forza di pentirti dei tuoi sbagli. Non importa se nessuno ti aiuta: finché vivrai, potrai farcela.
Genere: Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
cap 24 Non guardarmi, non voglio vederti:
Occhi pesanti d'inconsci serpenti.
Dammi una coperta, son disperato:
Cor vacillante d'inconscio peccato.

Piango il sacrificio, piango l'amore:
Non dar le mie lacrime al vile padrone.
Ti sto supplicando, ho perso il sentiero:
Incubo cupo al legame sincero.

Angelo sperduto nel campo vermiglio,
giglio appassito dal giudice artiglio,
salvezza non vi è più nel futur consiglio.

Fuggi da qui, o pavido bimbo
dalla bocca Scevola e l'arido cuore.
Ma non dimenticar: la vita è onore.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Rei Ryugo