Queste vie
Giace pigra sul dolce pendio,
fieramente aggrappata a pareti di roccia.
Surreale all'alba: la nebbia l'avvolge,
accarezza strette vie e dormienti dimore.
E, mentre raggi di sole scacciano la foschia,
tendi l'orecchio; che cosa senti?
Il rombo d'un motore che tossicchia su una salita,
il tintinnio di tazze e cucchiaini in un bar,
l'allegro “buongiorno” dei più mattinieri,
lo strillo del fischietto di una paffuta vigilessa.
Per le strade ci si saluta, si ride, si vive:
odore di caffè e di bucato si mescolano,
nuvole di fumo si alzano e si dissolvono.
Voci riecheggiano tra il granito,
perdono l'equilibrio su uno strapiombo.
Le persone passeggiano lente, sorridono
e le cicale tutt'attorno paion ridere con loro.
Son queste vie che mi hanno rubato il cuore
e queste vie io non riesco ad abbandonare.
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Ciao a tutti ^^
Dopo un lungo periodo di assenza dalla categoria, torno con una poesia!
Questi versi, semplici e senza alcuna pretesa, sono dedicati a Berchidda, un paesino di montagna situato al Nord Sardegna in cui mi reco per qualche giorno durante l'estate. Ormai è da tre anni che quel posto mi ha rubato il cuore e mi ha ispirato tante poesie, mi sembrava giusto omaggiarla in questo modo!
Grazie mille a chiunque si sia fermato a leggere questo piccolo componimento e a chi deciderà di lasciare un commento! :3
Alla prossima!!! ♥