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Autore: Adragast    01/10/2018    0 recensioni
Il popolo dei Myiora sta affrontando il periodo più buio della sua storia. Braccati e costretti a fuggire, essi non sanno che in mezzo a loro, insospettabile, si nasconde un eroe che ben presto contribuirà a cambiare il mondo.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Nezoo si stringeva forte alla madre. In molti lo deridevano per i suoi comportamenti infantili nonostante i quindici anni compiuti. Ma ormai, dopo quasi una settimana di marcia ininterrotta verso sud, anche i più maliziosi avevano perso la voglia di scherzare.
-Andrà tutto bene, Nezoo. Stai calmo- disse Neshla, accarezzando dolcemente i capelli lisci e corvini del figlio, raccolti in una treccia secondo la tradizione Myiora per i giovani non ancora sposati.
-Voglio tornare a Dilioth- piagniucolò sconsolato il ragazzo -Non ho nemmeno fatto in tempo a prendere mio padre-
Neshla sospirò. Già, suo marito. Era morto in guerra qualche anno prima, e, sempre secondo la tradizione Myiora, il suo spirito e la memoria di ciò che era adesso dimoravano in un sasso, depositato assieme a migliaia di altri sulla Collina del Ricordo. Ma adesso... adesso Nesser avevano violato quel luogo sacro usando i sassi come appoggi per le loro malefiche armi. Centinaia e centinaia di spiriti e memorie schiacciate sotto al peso del loro metallo. Altre vittime, questa volta involontarie, della cieca furia assassina di quei demoni. 
-Tuo padre sarà sempre con noi- Neshla abbracciò forte Nezoo -Un sasso è in grado di ricordare per sempre, ma anche noi, almeno per il tempo che ci è dato da viviere, possiamo ricordare. Gli spiriti questo lo sanno bene, figlio mio-

Il captribù Zeris si riconosceva benissimo in mezzo alle fronde della radura. Era un contrasto ambulante. La tunica arancione entrava in contrasto con la pelle ambrata, la quale, a sua volta, entrava in contrasto con la chioma candida come la neve. Le due guardie di Kedom impugnarono immediatamente le lancie, e si misero davanti all'entrata della città che erano incaricati di proteggere.
-Identificati!- tuonò uno dei due, cercando di nascondere una voce bianca e giovane sotto ad un tono autoritario.
-Zeris dei Myiora- rispose il capotribù, avanzando con noncuranza -Devo parlare con la regina Ankalim-
-Una visita ufficiale?- esclamò l'altra guardia, forse più giovane della prima -N-Non eravamo stati avvertiti di...-
-Maleauguratamente il mio ambasciatore è stato brutalmente ucciso... assieme ad altri settemila della mia gente, fra soldati e civili. Scortatemi immediatamente alla sala del trono-
Le due guardie rimasero un po' interdette. Evidentemente la celebre Accademia Regia di Kedom non li aveva minimamente preparati a situazioni del genere.
-Forza!- li spronò Zeris -La vostra titubanza non fa che avvantaggiare il nemico che ci da la caccia. Volete farvi complici dello sterminio del mio popolo?-
-Certo che no- una delle guardie chinò rispettosamente il capo -Seguimi, prego-

Ankalim si appoggiò di peso sul trono d'oro massiccio. L'ennesima visita all'ospedale cittadino di Kedom l'aveva sfinita. Aveva ancora stampata nella mente l'immagine di tutti quei derelitti e moribondi che le si accollavano, come se, solo, toccandola avessero potuto guarire. Lei aveva sorriso, naturalmente. La regina doveva sempre sorridere al suo popolo. La regina doveva sempre essere a stretto contatto con la plebe ed i suoi problemi. La regina...
-Maestà- annunciò il ciambellano -Ti è richiesta udienza da...-
-Zeris dei Myiora- annunciò l'omonimo capotribù, entrando nella sala del trono come un fulmine -Ti ricordi di me?-
Un mezzo sorriso comparì sul volto della regina -Vagamente-
-Spero però che tu ricordi molto chiaramente del debito che tuo padre aveva con me-
Il viso di Ankalim si rabbuiò -Che cosa vuoi?-
-Una sistemazione decente e un pasto caldo ogni giorno per ventimila persone. E tutti i soldati di cui disponete tu e i tuoi feudatari. Quando i Nesser saranno sradicati per sempre da questo mondo considererò il debito di tuo padre saldato-  
   
 
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