Quest'oggi m'apparvero gli Dei
Quest’oggi m’apparvero gli Dei,
Erano nel tiepido sole
Che gentilmente brillava sul fiume,
Nelle foglie tenere, appena nate
Che timide s’affacciavano al mondo.
Il respiro del vento era la voce
Con cui mi chiamavano a sé.
Li udii stormir piano tra le fronde:
«Non temere, – dissero – noi siamo qui».
Gli uccelli cantavano allegri
E un senso di pace colse il mio cuore.
Le montagne mi si fecero incontro
E mi abbracciarono; non più persona
Ma nube e albero e goccia di mare
Mi lasciai sprofondare con gioia
Nel dolce ventre della Madre.