Videogiochi > Persona 5
Ricorda la storia  |      
Autore: Sophie_moore    03/10/2018    0 recensioni
Questa storia appartiene alla serie "Inktober - Persona's Stories"
Dopo tutto quello che era successo, era stata circondata da persone che non smettevano di parlare, pensando che così l’avrebbero distratta dal suo dolore, o semplicemente insensibili alla sofferenza che provava. Invece, stare in silenzio con Makoto la rendeva tranquilla, calma.
Spero che questa storia vi piaccia!
Enjoy!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Haru Okumura, Makoto Nijima
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa storia fa parte della serie “Inktober – Persona’s Stories”

Prompt: Palette Swap
Pairing: Haru Okumura/Makoto Niijima

Scambio di colori


Haru mise in ordine il tavolino basso nel grande soggiorno. Raccolse i giornali di attualità, locali e regionali, e li impilò in un angolo, poi passò uno straccio. Stava aspettando Makoto per studiare per l’esame, voleva che fosse quanto meno in ordine.
Non sapeva se avrebbero studiato nella sua stanza o nel salone, o magari anche fuori nel grande giardino, ma ogni possibile luogo doveva essere all’altezza delle aspettative.
Da quando era mancato suo padre, aveva preso in mano lei le redini della casa, eliminando una serie di spese inutili a cui aveva deciso di far fronte lei: la donna delle pulizie, per esempio.
Si passò una mano sulla fronte e si sedette, soddisfatta.
Ma ecco che si riscosse quando Makoto suonò al citofono.
Dopo qualche convenevole si misero a studiare sul divano. Ogni tanto si scambiavano una battuta, o uno sguardo, o un consiglio sui riassunti, ma per la maggior parte del tempo stavano in silenzio.
Non era un silenzio imbarazzante, Haru ne era felice.
Dopo tutto quello che era successo, era stata circondata da persone che non smettevano di parlare, pensando che così l’avrebbero distratta dal suo dolore, o semplicemente insensibili alla sofferenza che provava. Invece, stare in silenzio con Makoto la rendeva tranquilla, calma. Non era ricaduta nei pensieri tristi e cupi che la trascinavano giù nello sconforto più totale. Si sentiva in compagnia, nonostante non aprissero quasi bocca.
«Vuoi un té?»
Makoto sorrise ed annuì, chiudendosi il libro in grembo. «Sai, non sono mai venuta qui.»
«Facciamo una pausa allora.» Haru si alzò, lisciò la gonna con delicatezza e condusse Makoto in un accurato tour della casa.
L’acqua per il té era sul fornello per bollire, così si decise a portare Makoto anche nella propria stanza, mostrandola come non aveva mai fatto. Le pareti erano di un delicatissimo lilla, il mobilio sul bianco panna decorato con svariati fiori dai colori freddi, e il letto era uno spazioso baldacchino, con le tende di raso bianco e tulle violetto.
«Dovrei decidermi a cambiare i colori.» disse Haru, sedendosi sulla poltrona di pelle bianca.
«Perchè? Ti si addice molto.»
«Tu dici?»
Makoto si voltò verso di lei, i grandi occhi rossastri che brillavano. «Però, se vuoi provare qualcosa di più scuro, per vedere come ti sta, puoi usare i miei vestiti.» propose, sorridendo divertita.
Haru si corrucciò. Puntò lo sguardo sulla sua amica, studiando il suo abbigliamento: una gonna scura, collant scuri, anfibi neri e una maglietta nera con una stampa rossa e bianca. «Posso farlo.» disse, dopo pochi minuti. «Ma solo se tu ti provi qualcosa di mio.»
«Ci scambiamo i colori, quindi?» Makoto le porse la mano.
Haru la afferrò, e si tirò su. Spalancò le ante dell’armadio e lo mostrò a Makoto, soddisfatta.
Forse, pensò guardandola, stava iniziando a pentirsi di quella scelta.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Persona 5 / Vai alla pagina dell'autore: Sophie_moore