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Autore: MonicaX1974    05/10/2018    0 recensioni
Il primo tour mondiale di Harry Styles è giunto alla sua ultima tappa, e lui ha ben chiaro il modo in cui vuole che la sua avventura si concluda. Con lei.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Sono pronto, carico. L'adrenalina scorre nelle vene come se questo fosse il mio primo concerto, ma non ho paura - non nel senso letterale del termine -, piuttosto sono così carico di aspettative che spero di non combinare nessun disastro.

Le prove sono andate alla grande, abbiamo suonato qui già ieri sera, ma questa è la serata conclusiva, e ha un significato simbolico particolare per me, soprattutto per il fuori programma che ho in mente.

Ne è a conoscenza solo la band - giusto perché mi deve accompagnare musicalmente - altrimenti avrei tenuto anche loro all'oscuro da tutto, perché se vuoi fare davvero una sorpresa come questa, meno persone ne sono a conoscenza, meglio è, soprattutto per quella che ho in mente io. Non voglio che niente e nessuno possa interferire con i miei piani, quindi il silenzio totale è la cosa più indicata.

Lilith mi ha salutato poco dopo la doccia - che ho dovuto lasciarle fare da sola o non sarei mai arrivato in tempo per il sound check - poi è andata a comprare un vestito per la serata del dopo concerto durante la quale festeggeremo il successo di questo tour.

Sotto certi punti di vista, so di pensare troppo a me stesso e di essere, in un certo senso, egoista, ma non voglio cambiare: è questa la vita che voglio, ho bisogno di questo per essere completo, e sapere che ci sono persone disposte a condividere tutto questo con me, mi rende immensamente felice.

In questo preciso momento mi ritrovo seduto da solo, su una delle tante sedie che tra poche ore saranno occupate da tutte le persone che hanno comprato un biglietto per assistere all'ultima data del tour. Dopo le prove mi piace ritrovarmi dove ci sarà il pubblico e prendermi un momento solo per me. Cerco di capire come si vede il palco da una certa distanza, voglio essere sicuro che ogni persona riesca ad assistere ad uno spettacolo di cui possa essere soddisfatto.

Abbiamo buttato giù la scaletta solo qualche minuto fa – con annessa new entry – e già ho voglia di cantare ogni canzone con tutta la passione che ho dentro, la stessa che il pubblico ama, e si rende conto se sei sincero o no. Insieme ai ragazzi e alle ragazze che hanno sacrificato qualcosa per esserci, si crea una sinergia pazzesca, una sintonia che mi dà grinta ed energia incredibili, perché quando il pubblico si immedesima nelle mie parole, in quello che voglio comunicare, sono certo di essere riuscito a trasmettere loro le mie emozioni, e loro le rimandano a me molto più amplificate. Non vorrei fare nient'altro nella vita.

Quando una serata arriva alla sua conclusione non importa la fatica, lo stress, le preoccupazioni e il sudore, quello che conta davvero è il riscontro immediato delle persone che sono venute a vedermi, l'interazione con i fan, i loro sorrisi, le loro lacrime, le loro grida di incitamento, le loro emozioni, che diventano anche le mie.

E non importa se ho stonato, se ho dimenticato la parola di un testo o se ho mancato una nota perché il sostegno che c'è in ogni braccio alzato verso il palco mi aiuta a superare qualsiasi cosa.

Non abbiamo provato, però, la new entry perché non voglio che nessuno sappia di questa cosa. Ognuno di loro ha studiato la propria parte, ma nessuno l'ha provata con gli altri. Sarà qualcosa tipo "buona la prima", ma non è questo che mi rende irrequieto, ho una gran fiducia nella capacità dei ragazzi della band, quello che mi mette in agitazione è la reazione di Lilith alla sorpresa che ho in serbo per lei. 

La vibrazione del mio telefono mi riscuote dai miei pensieri. È Lilith che mi ha inviato una foto con annesso messaggio.

"Che ne dici di questo?"

È un vestito lungo, nero, che lascia la schiena completamente scoperta, e un profondo spacco dal quale si intravede quasi interamente la gamba destra. Niente di esageratamente appariscente, ma sembra fatto apposta per lei. Dio! Quanto è bella!

"Che ne dici di toglierlo?"

Le rispondo con un gran sorriso sulle labbra anche se lei non può vederlo.

"Credo che Michael apprezzerebbe"

La sua risposta mi fa alzare gli occhi al cielo a causa della sua solita provocazione nella quale ho smesso di cadere non appena ho conosciuto Michael, il commesso del negozio nel quale lei va sempre.

"Apprezzerebbe di più me senza vestiti"

Sorrido di nuovo mentre immagino la sua espressione infastidita.

"Guastafeste!"

"Ti amo"

Niente, non posso smettere di sorridere.

"Io, invece, amo Harry Styles 
Stasera andrò al suo concerto 
e penserò solamente a lui"

"Se giochi bene le tue carte 
c
redo che Harry Styles potrebbe 
anche farci un pensierino"

Harry, Harry Styles, o in qualunque altro modo mi chiamassi, la amerei comunque. Forse è arrivato il momento di darle l'indizio che ho aspettato di darle da giorni.

"Stasera, durante il concerto 
t
ieni il cellulare a portata di mano 
Harry Styles potrebbe voler parlare con Lilith Jones"

Immagino già la scena, ma forse la realtà sarà anche meglio di quello che gira nella mia testa da tempo.

"Stiamo ancora scherzando, giusto?"

Potrei baciarla senza darle tregua se fosse qui davanti a me in questo momento.

"Ti assicuro che Harry Styles non scherza 
O
ra devo andare 
Ricorda quello che ho detto e...

Sei meravigliosa con quell'abito"

Aspetto il suo "Ti amo Harry" che arriva subito dopo, poi sospiro profondamente e mi alzo per andare nel back stage dove credo ci sia un gran movimento di persone indaffarate per rendere speciale questa serata. Sono emozionato, sono felice, sono al settimo cielo e non vedo l'ora che questo posto si riempia di voci sconnesse, che si spengano le luci, e le urla del pubblico mi arrivino fin dentro le ossa per poter dare il meglio di me.

Dal palco ho avuto la possibilità da fare arrivare a quante più persone possibili i miei messaggi di amore e rispetto per il prossimo. So di avere una grande influenza sulla gente, e cerco di ottenere il massimo da questa mia posizione privilegiata con messaggi positivi, ma stasera voglio essere più egoista del solito e, pur regalando al mondo intero questa canzone, la vera destinataria di questo pezzo è seduta in mezzo a tutta questa gente che non ha smesso di cantare con me nemmeno un attimo.

«Adesso... questa è la parte dello show che dedico ai ringraziamenti. Grazie ad ognuno di voi per essere venuto qui, grazie a tutte le persone che hanno lavorato con me per rendere possibile tutto questo, senza di loro nessuno di noi sarebbe qui stasera...» Il discorso dei ringraziamenti mi prende sempre fino in fondo all'anima, mi lascio trascinare dai miei pensieri che pronuncio ad alta voce perché tengo incredibilmente tanto a essere grato per tutto quello che ho, ma sta per arrivare il momento che ho aspettato da tutto il giorno, e dopo tutte le parole che ho speso per il mondo intero, adesso è arrivato il suo turno.

«Stasera c'è un fuori programma...» mi volto verso Mitch per fargli capire che è arrivato il momento. Lui mi fa un cenno per dirmi che ha capito, così torno a guardare verso il pubblico, più precisamente nella sua direzione. Anche se è lontana, so bene dov'è in questo momento. «Per prima cosa vorrei fare una foto con tutti voi...» Mi piace l'idea del selfie, e il fatto di unire questo gesto al poter mandare un messaggio a Lilith senza dare nell'occhio, rende questo momento perfetto.

È per questo che prendo con tranquillità il cellulare dalla tasca della giacca, digito il messaggio poi do le spalle al pubblico per il selfie.

"Lil è il momento"

"Questo è il mio grazie per te"

Non posso vedere la sua espressione da qui, ma ha visualizzato il mio messaggio e ora sento il cuore martellare nel petto. «C'è una canzone in più stasera...» Le prime note sono diffuse dalla tastiera di Clare. «È per te...» dico a bassa voce nel microfono e il boato del pubblico mi dimostra che tutti hanno capito a chi mi sia appena riferito.

It's hard for me to say the things 
want to say sometimes 
There's no one here but you and me 
And that broken old street light 
Lock the doors

Sto guardando ovunque tranne che nella sua direzione, sono sicuro che si senta già in imbarazzo così, non voglio certo peggiorare la situazione, ma voglio dirle quello che a parole non riesco a dire, e voglio cantarlo al mondo.

We'll leave the world outside 
All I've got to give to you 
Are these five words when I

Vorrei poterla guardare negli occhi in questo momento, ma devo accontentarmi di immaginarla.

Thank you for loving me 
For being my eyes 
When I couldn't see 
For parting my lips 
When I couldn't breathe 
Thank you for loving me 
Thank you for loving me

never knew I had a dream 
Until that dream was you 
When I look into your eyes 
The sky's a different blue 
Cross my heart 
wear no disguise 
If I triedyou'd make believe 
That you believed my lies

Canto e canto ancora, con il pubblico, per lei, per noi, per dirle che l'amo da morire, da vivere, infinitamente e per sempre, fino alla fine della canzone, fino alla fine del concerto, fino a quando saluto il pubblico per poi tornare nel back stage e abbracciare ogni membro dello staff, della crew, tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo.

La tensione si trasforma in gioia, gli abbracci, i sorrisi e le pacche sulle spalle diventano l'energia che mi tiene in piedi. Sono stanco, ma adrenalinico al massimo e, mentre lo sguardo si perde in ogni direzione in cerca della sua presenza, improvvisamente mi sento stringere da dietro. È lei, lo so.

«Ehi...» mi volto restando nel suo abbraccio, stringendola a mia volta. Tutti sono spariti per me adesso, perché quello che vedo sono solamente i suoi meravigliosi occhi azzurri, lucidi ed emozionati. «Allora... che te ne pare di Harry Styles?» le domando a bassa voce.

«Non so nemmeno chi sia questo Harry Styles, io ho visto solo Harry su quel palco.» Non credo potesse dirmi qualcosa di più bello.

«Ma nel camerino di Harry Styles c'è qualcosa per te.» Sussurro ancora perché stavolta davvero nessuno sa di cosa sto parlando, e deve restare così.

Lei mi osserva curiosa, poi sorride. «E allora cosa stiamo aspettando?» mi dice divertita.

Non me lo faccio ripetere, mi allontano da lei, la prendo per mano per poi camminare fino al mio camerino, sulla cui porta spiccano le lettere che compongono il mio nome, apro e la faccio entrare, poi chiudo il resto del mondo lì fuori.

«Lil...» pronuncio a bassa voce non appena sento il clic della serratura che ho chiuso alle mie spalle.

Lei si volta, si ferma dove si trova, poi inclina leggermente la testa senza distogliere mai lo sguardo dal mio, infine mi si avvicina e io sembro un idiota. Avevo programmato in dettaglio tutto quello che sarebbe successo una volta entrati qui dentro: le avrei detto tutto il discorso che avevo programmato da giorni davanti allo specchio e poi avrei aspettato con il cuore in gola che lei mi dicesse qualcosa, ma il cuore mi si è fermato nel momento in cui lei ha iniziato a camminare verso di me, e nel momento in cui si è appoggiata sul mio corpo per mettermi le braccia al collo, sembra aver prosciugato tutta l'aria dai miei polmoni.

Cosa cazzo dovevo dire adesso?

«Harry... sono io che devo ringraziare te... Questi sono stati i due anni più belli della mia vita. Tu sei unico al mondo e sono davvero fortunata ad averti conosciuto. Non so cosa sarebbe successo se quel giorno non ti avessi lasciato il mio numero o se tu non avessi deciso di usarlo, ma mi piace pensare che ci saremmo conosciuti comunque, perché l'idea di non averti nella mia vita è assolutamente inconcepibile per me...» Oltre al fiato, il battito cardiaco, mi ha rubato anche tutte le parole.

Le mie mani si posano sui suoi fianchi, scorrono al di sopra della sua maglietta fin dietro la schiena, poi la stringo ancora di più a me. «Vieni a vivere con me Lil...» Alla fine le parole escono da sole, velocemente, senza nemmeno che io abbia pensato di pronunciarle. È stato spontaneo, mi è bastato tenerla tra le mie braccia e ho subito avuto ben chiaro cosa volevo.

Volevo lei, voglio lei, e vorrò ancora lei.

Mi guarda, non parla, forse non respira, poi non vedo più niente. I miei occhi si chiudono, le mie labbra si aprono alle sue, mi bacia, la bacio, mi stringe, e io la stringo, come se volessimo diventare una cosa sola, ma io mi ci sento già una cosa sola con lei.

«Vieni a vivere con me...» sussurro ancora sulle sue labbra. Lei non si allontana, resta lì dove le nostre bocche si sfiorano appena, mentre mi guarda dritto negli occhi, ma sembra aver perso l'uso della parola. «Vieni in giro per il mondo con me... Resta con me...»

So di essere ancora egoista, di pensare prima alle mie esigenze, ma non posso più fare a meno di lei, non voglio più doverla rincorrere in un altro stato - magari in un altro continente - o aspettare di trascorrere giorni interminabili di appuntamenti senza poter passare una serata insieme a lei. Non voglio.

«Harry...» Sembra davvero senza parole, e sarebbe la prima volta.

«Non ti sto chiedendo di sposarmi, abbiamo tempo per quello, ma io non posso più pensare di passare così tanto tempo senza di te. Avevo preparato un mazzo di chiavi per te, ed ero pronto a dartelo, ma non voglio che tu ti allontani da me in questo momento, perché è questo che voglio Lil. Voglio poterti abbracciare molto più di quanto non abbia fatto finora, voglio vederti la mattina quando mi sveglio e voglio condividere con te la mia vi...»

«Sì!» La sua voce interrompe il mio monologo e, anche se era la risposta che aspettavo, quasi non riesco a credere alle mie orecchie. «Sì Harry... sì... qualsiasi cosa sia la mia risposta è sì.»

Sorrido, sorrido tanto, probabilmente mi si potrebbero rompere le guance in questo momento da quanto è ampio il mio sorriso, ma poi lei mi bacia ancora, il mio sorriso viene divorato dalle sue labbra mentre le mie mani tentano di lasciare una sorta di impronta su di lei, perché lei adesso è mia e io non potrei essere più felice di così. 

THE END

~~~~~~~~~~~~~~~~~

SPAZIO ME

Buonsalve belle persone!

Eccoci giunti alla fine di questa mini long. Banale come finale? Forse, ma adoro il lieto fine, e almeno nelle mie storie c'è quasi sempre. Mi piace sognare, mi piace farlo con, e attraverso i miei personaggi.

Spero vi sia piaciuta questa breve storia, e grazie per essere arrivati con me fino alla fine.

Harry ha coronato il suo sogno, Lilith non potrebbe essere più felice di così, a noi non resta che augurare loro buona vita, cosa che auguro anche a tutti voi.

E dato che il mio cervellino di stare tranquillo proprio non ne vuole sapere, vi lascio la copertina della prossima One shot che mi sta passando per la testa, così... tanto per mettervi un po' di curiosità.

Eeeeee niente, buona lettura 😍

Eeeeee niente, buona lettura 😍

   
 
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