07/10/2018
4 recensioniChi mi conosce sa che metto sempre l'angolo autrice in fondo per non disturbare la lettura, ma questa volta sono costretta a dover fare un'eccezione.
Non sono pratica di questo fandom, e sono solo alla terza stagione di Fairy Tail, questo potrebbe probabilmente evincersi dal testo e non vorrei che magari la storia ne risentisse. Spero che vi piaccia e che i personaggi siano IC (odio l'OOC, tanto...).
Detto questo, buona lettura! Spero di poter pubblicare presto una long che sto scrivendo ^_^
Non sono pratica di questo fandom, e sono solo alla terza stagione di Fairy Tail, questo potrebbe probabilmente evincersi dal testo e non vorrei che magari la storia ne risentisse. Spero che vi piaccia e che i personaggi siano IC (odio l'OOC, tanto...).
Detto questo, buona lettura! Spero di poter pubblicare presto una long che sto scrivendo ^_^
Ancora un'altra notte
Apri gli occhi ancora una volta, ma non riesci a mettere a fuoco. Wendy ha perso i sensi accanto a te, vorresti toccarle il braccio per svegliarla ma non riesci a muoverti: ti hanno risucchiato ogni briciolo di magia e forza vitale.
«Salamander, il grande mago di Fairy Tail» una voce ti fa sussultare. Davanti a te una ragazza dai capelli rossi trascina Lucy per poi gettarla a terra poco più avanti.
Vorresti alzarti e assicurarti che stia bene, ma non riesci proprio. Cerchi l’ultimo briciolo di forza per sollevarti ma non lo trovi.
Per un istante solo cadi nello sconforto.
«Lasciala stare, non osare nemmeno torcerle un capello!» Esclami puntando le mani per terra e sforzandoti. La ragazza ride di te, si presenta col nome di Erza Knightwalker e spinge Lucy a pochi centimetri dal tuo viso. Ti accorgi che è cosciente, anche se con gli occhi velati di lacrime.
Come sempre. La tua Lucy.
«Ho sentito le tue urla dalla cella, credevo fossi morto.» Ti sussurra appena, ha la voce che le trema, se di paura o di gioia nel saperti vivo, però, non riesci a capirlo.
«Lucy…» Non riesci a toccarle la mano col simbolo della vostra Gilda. Vorresti infonderle un po’ di coraggio, perché anche questa volta ve la caverete come sempre.
Vero?
Erza invece la solleva per i capelli e le punta la spada sotto il mento, Lucy a stento respira. Le guardi la cinta dei pantaloni cercando le chiavi, ma le sono state sottratte.
«Non la ucciderai… non ti permetterò di farlo, lei è mia amica!»
Ci ripensi: è la tua migliore amica. Vuoi bene a tutti i membri della gilda, alcuni li vuoi bene in modo diverso, come Grey, Happy e Erza. La Erza di Earthland.
«Mi dispiace, Natsu di un altro mondo, ma la tua amichetta deve essere giustiziata e non posso nemmeno perdere tempo. Ho saputo che altri due ficcanaso stanno gironzolando qui intorno.»
Lucy allunga il braccio verso di te, poggia la mano sul tuo viso e senti la sua pelle tiepida, riesci a sentire persino i battiti del suo cuore dal polso. Ha la mano così morbida.
Poche volte ti ha carezzato, e almeno la metà delle volte tu l’hai sfiorata. Ora invece daresti tutto per stringerla.
Senti gli occhi pizzicare, Natsu Dragoneel, perché la tua migliore amica sta per essere uccisa e tu non riesci nemmeno a sollevare il braccio. Resti lì sdraiato su un fianco.
«Chiudi gli occhi, finirà presto».
Tu la ascolti, ma chiudi gli occhi per raccogliere dentro di te le ultime energie. Dovessi bruciarti e morire davanti a lei. Ma non il contrario, non lei che perde la vita davanti a te. Inerme.
Quando li riapri Lucy si sta mordendo un labbro, dei fiotti di sangue scivolano per terra dalla sua schiena scoperta, la lama insanguinata la stringe ancora il suo boia, che a passo cadenzato esce dalla cella.
Non riesci nemmeno a urlare, lei rimane lì a guardarti mentre le palpebre le scivolano giù, e il piccolo sorriso con cui accompagnava la carezza accenna a spegnersi.
Piangi come un bambino, riesci a portare la tua mano sulla sua e a stringerla contro la tua guancia, con immensa fatica.
Gray entra nella cella, dietro di lui la vera Erza lancia l’urlo che non hai potuto lanciare tu. Charle corre da Wendy, ha una caramella in mano.
Erza ne fa ingoiare una a Lucy, sperando in un miracolo, Gray ne caccia una dentro la tua bocca costringendoti a deglutire.
Senti un piccolo fuoco pervaderti e spingere per uscire, approfitti di quella forza per slanciarti verso Lucy e stringerla come non hai potuto fare prima. L’avevi promesso a te stesso, avresti stretto Lucy tra le tue braccia.
Lei non riesce più nemmeno a guardarti, né a sorridere. Resta lì circondata dai suoi amici scossi da brividi. E nel silenzio lascia cadere la testa indietro.
Tu continui a piangere, la stringi contro il tuo petto e non accetti che sia Lisanna che lei ti abbiano abbandonato così.
Non Lucy, la ragazza che ti permetteva di dormire al suo fianco. Colei che ti aveva ceduto il letto quando eri tornato stremato dalla Torre del Paradiso, e che si era presa cura di te.
Lucy, che quella volta sotto la pioggia aveva lasciato che tu potessi trovare conforto in un abbraccio, mentre ti carezzava dolcemente i capelli.
Era stata l’unica volta? E tu non avevi nemmeno risposto all’abbraccio.
L’unica volta in cui l’avevi stretta, era stato quando l’avevano rapita i Phantom Lord e lei si era gettata dalla torre. L’unica volta in cui l’avevi stretta, spaventato a morte.
E ora? Aveva appena perso la vita davanti i tuoi occhi e non potevi fare nulla. Nulla.
«Un’altra notte –desideri sentendola vicina – un’altra, l’ultima notte dove posso sentirla respirare al mio fianco».
D’istinto ti sporgi verso la sua fronte, la sfiori con le labbra calde e senti che il calore sta defluendo via dal suo corpo, evapora.
Non sai cosa fare, come reagire. Resti lì, mentre tutti piangono, stringendo il suo corpo senza vita tra le braccia.
Conscio che davvero la gilda non sarà mai più come prima.
Nemmeno la tua vita.
Non passerai serenamente neppure un’altra notte.