Waiting For So Long…

Jon era un bastardo.
Gli era stato insegnato a ricordarselo fin da subito, e non c’era motivo per cui lo dimenticasse. Lo leggeva ogni volta nello sguardo di Catelyn, quella donna che avrebbe tanto voluto chiamare madre e che invece non riusciva ad amarlo neanche un po’. Lo notava negli occhi di suo padre Ned, sempre tristi ogni volta che lo guardavano. A volte gli capitava perfino di scorgerlo sul volto dei suoi fratelli, per non parlare poi di quello stronzo di Theon – perché un Greyjoy, un intruso a Winterfell, veniva rispettato da tutti e lui veniva disprezzato da chi invece avrebbe dovuto amarlo?
Jon si sentiva solo, e temeva che quella sensazione non sarebbe mai scomparsa.

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Daenerys era spaventata.
Tutta la sua breve vita era costellata da fughe verso luoghi sempre più lontani da quella che lei pensava fosse la sua vera casa. Suo fratello Viserys la terrorizzava, con i suoi occhi pieni d’odio e di rabbia che puntualmente riversava su di lei senza alcun motivo. E poi gli sguardi che le lanciava, le carezze lascive che la facevano rabbrividire… Daenerys conosceva la storia della sua famiglia: sapeva che, se fosse rimasto tutto come prima, in futuro avrebbe dovuto sposare Viserys, e la cosa la riempiva di orrore. Era al corrente del fatto di essere stata concepita in seguito al brutale stupro perpetrato da suo padre nei confronti di sua madre. Glielo aveva confessato suo fratello una notte, dopo essersi ubriacato: stava per replicare quella scena con lei, che, paralizzata dalla paura, non riusciva a muoversi, ma per fortuna era svenuto prima di poterlo fare.
Daenerys non poteva fidarsi di nessuno, nemmeno della propria famiglia. Era completamente sola.

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Jon si era deciso a entrare nei Guardiani della Notte perché era convinto che lì avrebbe trovato una vera famiglia, e così era stato.
Samwell Tarly, Eddison Tollett, Grenn, Pyp, suo zio Benjen… Lo hanno accolto accolto nonostante fosse uno dei più famosi bastardi del Nord.
Lì aveva finalmente trovato uno scopo che sarebbe durato tutta la vita: avrebbe sorvegliato la Barriera, proteggendo tutti coloro che abitavano Westeros dagli innumerevoli pericoli presenti fuori dal confine. Avrebbe combattuto e sarebbe morto per fermare l’inverno, se si fosse rivelato necessario. Avrebbe protetto la sua famiglia – la piccola Arya, suo fratello Robb, Bran, Rickon, Sansa, suo padre, lady Stark, perfino Theon – e avrebbe fatto da scudo ai suoi compagni ogni notte, per tutte le notti a venire.
Jon aveva finalmente trovato un posto da chiamare casa.

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Daenerys si era innamorata di Khal Drogo quasi senza accorgersene.
All’inizio l’aveva temuto, disprezzato, odiato – aveva riversato su di lui tutti i sentimenti che in realtà provava per Viserys. Perché era stato suo fratello a costringerla a un matrimonio non voluto, a una vita che non desiderava, a un’esistenza piena di dolore. Lui e nessun altro.
Così, un po’ per liberarsi dal suo giogo, un po’ per poter almeno provare a comprendere suo marito, aveva appreso il linguaggio Dothraki. Da allora, la sua vita era cambiata.
Aveva cominciato a parlare con Drogo, a conoscerlo, e aveva scoperto che sotto la scorza del combattente sanguinario che aveva visto in azione c’era un capo che amava il suo popolo e avrebbe fatto di tutto per proteggerlo.
Aveva iniziato a sorridergli spontaneamente, a dimostrargli la propria approvazione di fronte a una sua decisione, e lui aveva ricambiato nello stesso modo, trattandola finalmente come una sua pari.
Daenerys non sapeva quale fosse il momento preciso in cui si era innamorata di Khal Drogo, ma non aveva importanza: aveva finalmente trovato la sua casa.

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Jon e Ygritte si erano trovati a vicenda. Nella maniera più strampalata che potesse esistere, certo, ma non era quello l’importante.
Lui aveva prestato un giuramento: non avrebbe mai dovuto sposarsi né avere figli. Lei ne aveva prestato un altro: uccidere tutti gli uomini provenienti dalla Barriera. Nessuno dei due aveva intenzione di rispettare il proprio.
La caverna era stata semplicemente l’inizio di qualcosa che non era destinato ad avere una fine. Il giovane Guardiano aveva finalmente trovato qualcuno con cui poter costruire quella famiglia che tanto desiderava ma purtroppo non aveva mai avuto.
Era pronto a tutto per portare quella giovane donna via con sé, in un luogo dove avrebbero potuto realizzare tutti i loro sogni senza render conto a nessuno. Avrebbe affrontato le conseguenze della sua diserzione per lei.
Jon amava Ygritte e non l’avrebbe mai lasciata andare.

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Daenerys aveva perso suo figlio e suo marito. Non credeva si potesse provare un dolore così grande.
All’inizio aveva creduto di morire con loro. Aveva pensato di lasciarsi andare e abbandonare quel mondo pieno di morte e desolazione per raggiungerli in un universo colmo di speranza e affetto. Eppure, il destino aveva altri piani per lei.
Era coperta di cenere da capo a piedi, come una fenice appena risorta, e i suoi tre figli erano lì con lei.
Draghi. Una specie creduta estinta per anni, ed ecco invece gli ultimi esemplari, intenti a guardarla come se lei fosse la loro guida, la loro madre.
Daenerys li aveva amati subito, sin dal primo momento, e aveva deciso che li avrebbe fatti tornare a casa, nel posto che spettava a tutti loro, a qualsiasi costo.

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Jon Snow. Il bastardo di Winterfell. Il Lord Comandante dei Guardiani della Notte. Il re del Nord.
Lui era stato abituato a lungo a non essere nessuno, a chinare il capo davanti chiunque gli si presentasse a causa della sua condizione di bastardo, a non avere una voce in capitolo in ciò che riguardava la sua famiglia. Adesso, invece, il Nord era nelle sue mani.
Aveva paura. Temeva di deludere tutte le persone che avevano avuto fiducia in lui tanto da eleggerlo loro re, di non riuscire a trovare i fratelli e le sorelle che ancora gli erano rimasti, di non essere in grado di fermare l’inverno che avanzava.
Allo stesso tempo, però, la paura era la sua forza. Avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di impedire al re della Notte di impossessarsi di Westeros. Avrebbe cercato in lungo e in largo finché non fosse riuscito a riavere Arya, Bran, Rickon, Sansa e Theon al suo fianco. Sarebbe stato il sovrano che il suo popolo chiedeva che fosse.
Jon Snow avrebbe combattuto per riportare la pace al Nord.

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Daenerys della nobile casa Targaryen, prima del suo nome, regina degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, signora dei Sette Regni, protettrice del Regno, principessa di Dragonstone, Khaleesi del Grande Mare d’Erba, la Non-bruciata, Madre dei Draghi, regina di Meereen, Distruttrice di catene.
Era passata dall’essere una vagabonda la cui vita era costantemente a rischio all’essere una sovrana nella quale diversi popoli riponevano la loro fiducia.
Aveva sangue di drago nelle vene e avrebbe riportato la sua stirpe a governare su Westeros, perché le spettava, perché era la legittima regina, perché il Trono di Spade era suo di diritto.
Daenerys Targaryen era pronta a combattere contro chiunque fosse disposto a mettersi contro di lei.

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Jon Snow e Daenerys Targaryen. Il ghiaccio e il fuoco. L’ultima speranza di Westeros.
Avevano sofferto la solitudine prima di trovare una casa che li accogliesse, avevano amato e combattuto per arrivare fino a dove si trovavano ora.
Due anime unite dallo stesso destino, due esistenze costellate da perdite e trionfi, due sovrani disposti a tutto pur di riportare la pace.
Quando i loro occhi si erano incontrati per la prima volta, vi avevano scorto lo stesso passato di miserie e sofferenze trasformato in una scalata per trovare il proprio posto nel mondo.
Erano stati diffidenti l’uno nei confronti dell’altra perché troppo simili. Si conoscevano prima ancora di incontrarsi.
Una guerra li aveva uniti. Alleanze, strategie, disaccordi. La fiducia era arrivata solo in seguito, quando avevano finalmente capito di non aver nulla da temere.
Avevano cominciato a costruire un rapporto speciale, fatto di sguardi d’intesa e parole non dette perché non ce n’era bisogno. Era una strana forma d’amicizia.
Poi era arrivata la paura di perdersi a vicenda. La morte li aveva sfiorati più volte, ma il terrore che avevano di essa non era mai stato grande tanto quanto in quell’ultimo periodo, quando avevano compreso di aver trovato l’unica persona in grado di capirli fino in fondo.
Jon Snow e Daenerys Targaryen si erano innamorati l’uno dell’altra perché non sarebbe potuta andare diversamente.

Angolo dell’autrice:
Salve a tutti! È la prima volta che mi cimento in una storia “complessa” su GOT (precedentemente ho pubblicato solo una challenge xD) e spero di non aver fatto casini xD
La coppia protagonista è la mia OTP, ovvero la Jonerys. Ho cercato di riassumere i momenti più importanti del loro viaggio fino a quando si sono finalmente incontrati con questa piccola raccolta di flashfiction. Ho finito la serie quasi un anno fa e non ho più avuto occasione di riguardarla per intero, perciò mi scuso in anticipo se troverete delle imprecisione e soprattutto se crederete che i personaggi siano OOC.
Ho accennato alla Drogo/Daenerys e alla Jygritte e, sebbene non le shippi, spero di aver reso bene entrambi i momenti che ho cercato di descrivere. (Non fraintendetemi, mi piacciono molto come coppie, ma la Jonerys ha quel qualcosa di più che mi ha conquistato da subito. Non so se avete presente quando iniziate a shippare due personaggi prima ancora di entrare nel fandom… be’, a me è successo con loro – e anche con Bellamy e Clarke, Bonnie e Damon, Stefan ed Elena… ma qui stiamo divagando xD)
Spero con tutto il cuore che questa piccola fanfiction vi sia piaciuta. Onestamente, io non so come sentirmi a riguardo. Il risultato finale mi soddisfa abbastanza, ma allo stesso tempo temo di non essere più in grado di scrivere in maniera decente xD
Ad ogni modo, se vorrete lasciarmi una recensione o mandarmi un messaggio privato in cui mi date dei consigli su come migliorare o semplicemente mi fate sapere cosa ne pensate della storia, vi assicuro che mi renderete molto felice xD
Baci da Fandoms_Are_Life.