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Autore: picciclotta94    10/10/2018    0 recensioni
ciao, questa è una delle mie prime storie che scrivo su questo sito. Questa storia parla di una Zed lievemente diversa da quella originale. Lei è una ragazza forte e sagace come quella che conoscete, ma in questa storia è anche fragile e ha bisogno di qualcuno che l aiuti a superare certe paure e certi vissuti. Lei si innamora perdutamente di John e da quando si incontrano iniziano a lavorare assieme, e pian piano si conosceranno...
Genere: Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ero avvinghiata tra le braccia di John e non volevo più staccarmi. Era appena finita una battaglia contro un demone ed ero scioccata  e molto turbata per quello che mi aveva fatto vedere. Mi aveva mostrato il mio fratellino morto anni fa, mi implorava di tirarlo via dall inferno.
Non appena John uccise quella bestia, io sconvolta dal dolore, ero crollata in ginocchio ed ero scoppiata in singhiozzi disperati e incontrollabili. L unica cosa che mi rassicurava più di tutto, era il profumo di John, un misto di sigaretta e menta, affondai il viso nel suo petto e mi calmai subito.
John era proprio un bell' uomo, era alto, muscoloso, occhi neri profondi e dei capeli corti e biondi.
Un giorno lui mi aveva confidato che una volta erano lunghi, quando all' epoca faceva il cantante, e poi se li era tagliati.
Portava sempre delle camicie bianche con la cravatta rossa, e sopra indossava una giacchetta color caco, per me era bellissimo. Mesi fa continuavo ad avere delle visioni su di lui che non lo conoscevo ancora, ed un giorno lo incontrai in un vicolo di Londra e lo fermai. Lui mi aveva accusato di essere una stolker, ma io non mi arresi e lo portai nel mio appartamento e gli feci vedere gli schizzi che avevo fatto su di lui, il mio talento più grande era disegnare, gli dissi che avevo anche il potere di avere visioni, e che grazie a queste lo conoscevo.
Lui d' altro canto, era un mago esorcista e quindi iniziammo a lavorare insieme. Quell' uomo era venuto a far parte della mia vita e me l ' aveva cambiata del tutto, e sopratutto in meglio. Era riuscito a farmi trovare un equilibrio nella mia vita, gliene ero grata per questo. Con lui mi sentivo me stessa, per me lui era tutto.
Questo è il primo capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate per favore, ditemi se ci sono errori grazie.
Laura

 
  
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