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Autore: Nyx_94    10/10/2018    0 recensioni
Ciao! Sono Nyx e sono nuova come autrice in questo sito.
Pagine di diario è nata per caso ed è poi stata sfruttata per il contest ufficiale "Primo giorno insieme", di cui ha vinto il terzo posto.
Sono ricordi, basati su una storia un po' più realistica di quella presentata nel gioco, dell'incontro con il famiglio e della trasformazione che ha portato nella vita della guardiana stessa.
OOC perché la protagonista non rispetta esattamente il suo personaggio.
Grazie a chi vorrà leggere questa one shot e un altro a chi vorrà lasciare un suo commento. Accetto qualsiasi critica, e ne ho bisogno se voglio migliorare.
Buona lettura!
Genere: Angst, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Erika, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Giorno sconosciuto
Luogo sconosciuto
Paese sconosciuto.

Non so perché sto continuando a scrivere queste pagine, forse nella remota speranza di tornare nel luogo da cui provengo, tanto lontano e tanto vicino al tempo stesso.
Ho perso da parecchie settimane il conto dei giorni: qui usano un calendario differente, con nomi impronunciabili in mesi di cui ancora ignoro il numero. La vita prosegue come sempre, continuo a vagare senza motivo tra queste creature curiose, che fino a tempo fa avrei giurato essere frutto dell'immaginazione umana. Inizialmente, ricorderai di sicuro, ero isolata, ignorata come gli ospiti indesiderati. Piano piano, con il tempo, gli abitanti hanno smesso di trattarmi con quell'indifferenza, ma ancora non posso dirmi felice: non ho amici, o meglio, persone di cui possa fidarmi ciecamente, e come ben sai per me solo quella è amicizia. Purtroppo ancora non riesco a fidarmi di nessuno, ho sempre il presentimento che mi si nasconda qualcosa, che ci sia una chiave che ancora non sono in grado di scoprire.

A presto, ormai ho solo te.
 

***


Periodo di halloween, o giù di lì
Solita prigione dorata
Da qualche parte in un mondo ancora sconosciuto

Oggi la mia vita triste è stata illuminata da una pallida luce: ho incontrato un famiglio molto carino. Ricorda molto Fuffi, con la "piccola" differenza che si tratta di un gatto e non di un cane. Dovevi vederlo giocare, i teneri musetti litigavano amichevolmente tra di loro per un topolino di stoffa... mi è sembrato per un momento di tornare bambina, e in preda a questo sentimento ho giocato con lui (o forse dovrei dire loro?). Non posso descrivere la gioia di quel momento: il pelo sotto alle dita, le fusa che risuonavano sotto di esse... ma come ben sai, io sono "l'umana" pericolosa in quanto tale, e subito il proprietario è venuto a reclamare il famiglio. Non l'ho più rivisto.
Tuttavia mi pare di sentire ancora il suo profumo, il tintinnio delle tre medagliette che adornavano i colli, la linguetta rugosetta di uno, che delicatamente lambiva il dorso della mano. Per la prima ed unica volta da quando sono qui mi sono sentita accettata.

Ma ora basta autocommiserarmi, vado a fare qualcosa di utile, come scoprire il nome del famiglio.
 

***


Natale, o verosimilmente in quel periodo.
Eel

Caro diario,
Forse la buona sorte per una volta ha posato lo sguardo su di me. Vagavo senza meta al mercato, e in un piccolo angolino, solo, abbandonato, lasciato a se stesso, un piccolo cucciolo di Ciralak, quello che ho scoperto essere lo strano Fuffi. Ignorato, a volte quasi calpestato, sembrava essere invisibile quasi per tutti, eccetto me. Non potevo fare finta di nulla, e mi sono avvicinata. Il mio cuore non avrebbe retto un ulteriore abbandono.

Cos'è successo? Ho finalmente preso parte al mio imprintig relazionale... e io che credevo fosse solo una chimera! Che dire, è stato un fenomeno irripetibile, una magia che scalda il cuore e sembra far scomparire qualsiasi problema, sostituendoli con pace e serenità. Immagina la scena: questo piccolo batuffolo di pelo che mi sale sulla mano protesa ad afferrarlo e, mentre sentivo le fusa, la gente attorno a me veniva offuscata. Ma quando ho guardato quei dolci occhi, tutto il mondo era svanito. Forse, è stato l'esatto momento in cui io e i/il mici/o siamo diventati l'uno il mondo dell'altro, entrambi legati da un sentimento eterno ed oltre l'immaginabile... ora dobbiamo solo scoprirci l'un l'altra, e creare la nostra ruotine insieme, forse in questo modo troveremo la nostra pace.

Ricorderò questo giorno per sempre.
Con tanto affetto

 

***

 

Giorno 185
Casa

Lo so, non scrivo da una eternità, ma il cucciolo è cresciuto e ha assorbito tutto il mio tempo... Beh sì ho intenzione di parlare di lui.

Sjæl ormai ha più di sei mesi, ed è la mia ombra. Insieme ci completiamo, aiutiamo, amiamo. Grazie a lui i faery hanno cominciato ad accettarmi, e non sono più il fenomeno da baraccone di prima, o un'emarginata, ma solo una persona normale. 

Non so chi abbia abbandonato quel piccolo cucciolo, e nonostante odi il fenomeno in se, non posso non ringraziare la persona che con questo gesto deplorevole, mi ha cambiato la vita... Anzi no. Quel giorno ha dato inizio alla mia vita qui, mi ha dato una casa, una famiglia. Ora sono felice, e tutto grazie ad un gatto.


Chiudo questo diario, ormai non ne ho più bisogno.
Addio.

 



Note di Nyx:
Beh, che dire...
spero vivamente di essere riucita a farvi provare l'emozione che avevo mentre scrivevo e rileggevo queste pagine (in caso contrario, libere di correggere o criticare!).
Oh, quasi dimenticavo: il nome Sjæl deriva dal danese e significa anima, credo sia il nome adatto in questa storia, visto il significato profondo che questo famiglio ha.
Grazie per essere arrivati fino a qui!

 

  
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