Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: Ria-chan    13/10/2018    6 recensioni
Ormai sembra che tutti, o quasi, abbiamo messo su famiglia e creato progenie di piccoli pesti. Ma, saranno tutti in grado di prendersi cura dei loro pargoli come genitori responsabili, o ne combineranno di tutti i colori?
(Piccole storielle comiche senza pretesa, scritte così, per divertimento.)
1. Inizia la sfida - Gray, Natsu e Gajil, braccia conserte, attesero per appena 2 secondi che qualcosa accadesse. E, infine, qualcosa era accaduto davvero.
2. Segreti di famiglia - Perché tutti lo avessero guardato come fosse un alieno, dal momento stesso in cui aveva messo piede in gilda, Bixlow non lo aveva capito.
3. Ne voglio uno anche io! - "Sting-sama, Rogue-sama, avete 6 ore, non di più. Poi porterò i bambini a casa da Lucy-sama e Levy-sama."
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Hola guys!
Iniziamo bene eh? Beh, a parte scemenze non ho ben altro da dire se non che, nonostante questa sarà una raccolta piena di demenza, scritta più per mio divertimento che altro, mi auguro comunque possa farvi divertire un po'. Ovviamente, se avete suggerimenti e idee sarò più che lieta di prenderli in considerazione! Ovviamente anche le critiche saranno ben accette. 
Detto ciò, vi lascio alla lettura.

 
 

Inizia la sfida! 

 

Era piacevole. 
E rilassante. 
Soprattutto, rilassante: avere l’occasione di concedersi una giornata tutta per sé -o quanto meno qualche ora- era davvero piacevole di tanto in tanto. Non che Lucy, Juvia o Levy avvertissero i loro splendidi pargoletti quali un peso ma... il fatto che NatsuGray e Gajil si fossero assunti la responsabilità di badare ai bambini per l’intera giornata era semplicemente meraviglioso. E che, così facendo avrebbero liberato le tre poverette dalla loro presenza aveva anche molto più che del meraviglioso!  
Del resto, i pargoli potevano essere tenuti a freno; i loro mariti, no. Per cui che non fossero in giro per un po’, tanto meglio! 
Ad ogni modo, essendo tre cataclismi naturali, con tre bambini non da meno al seguito, le care mogliettine avevano fatto in modo di non far trapelare nulla: se si fossero incontrati 
“Che Dio ce la scampi! Aveva sospirato sonoramente Levy. 
“Ho i brividi solo a pensarci!” Si era aggiunta Lucy. 
Juvia si fida di Gray.”  
Ormai il “sama” era stato omesso da un po’ ma, quanto non mancarono di notare Lucy e Levy, fu l’assoluta innocenza della ragazza ancora tremendamente convinta che a quei tre si posse dare fiducia. Magari in combattimento sì. Magari anche nel salvare il mondo. Ma nel prendersi cura di tre bambini... 


Yo!” 
Yoss!” 
“Avete portato tutto?” 
Mai fare i conti senza l’oste! Diceva qualcuno. E così, avendo organizzato tutto fin dall’inizio, i tre maghi si erano riuniti a casa di Gajil, dopo ovviamente che quest’ultimo si era premurato di convince Levy a concedersi una giornata di shopping con le altre maghe della gilda. E che queste avessero accettato di accompagnarlaE male avevano fatto. 
 

“Sono tutto un fuoco!” 
“Ohi, metallaro, sei sicuro che va bene farlo in casa?” 
Gajil aveva fatto spallucce: aveva già elaborato un piano con i fiocchi, chiedere i contro fiocchi era troppo e non aveva quindi avuto modo di pensare anche a dettagli così insignificanti. 
“Non è un problema mio.” 
“QUESTA E’ CASA TUA IDIOTA!!” 
Il dragon slayer del ferro ignorò bellamente le urla di Natsu e Gray e li condusse, con Emma in spalla, nella camera da pranzo.  
“Va bene qui.”  
Indicò un punto della sala e si sedettero tutti e tre, gambe incrociate, sul tappeto posto al centro della stanza.  
“Sapete le regole.” 
Natsu fu il primo, con Navi seduto sulle sue spalle, ad accomodarsi come era stato deciso. 
Seguì Gray, con Juri accomodato tra le sue gambe incrociate. 
Infine Gajil, facendo piroettare Anna aggrappata al suo collo con le piccole manine, fu l’ultimo a sedersi in cerchio nel luogo prestabilito. 
Se non fossero stati tre idioti patentati, quali purtroppo erano, si sarebbero presi il tempo di osservare l’adorabile scena che si presentava davanti a loro: Navi, nel suo completino azzurro con tanto di orecchie da gatto poste sul cappuccio, se ne stava seduto sulle spalle di Natsu tirandogli allegramente qualche ciocca rosa. Anna, in pannolino e vestitino arancio, era intenta ad osservarsi in giro tranquilla, quasi intuendo la pericolosità di ritrovarsi con un padre simile e per lo più circondata da idioti. Ed infine Juri, seduto a gambe larghe a pancino scoperto, intento a battere le manine a terra, davanti a lui, in segno di eccitazione. 
Adorabili. Davvero adorabili. 
“Bambini al centro. 
Non che comunque NatsuGajil e Gray avessero avuto tempo di realizzarlo. 
E...VIA!” 
Con uno scatto felino, i tre maghi presero delicatamente i tre pargoli per la vita, da qualsiasi postazione fossero, e li misero sederino a terra. Fortuna che il pannolino attenuò “l’atterraggio” di tutti.  
“Vai Navi! Fai a pezzi pannolino-ghiacciato!” 
“AH?! Che hai detto idiota infuocato?! Avanti Juri suonagliele come si deve!” 
Ghihihi la mia Anna farà il culo a tutti!” 
Un attimo di silenzio.  
Un attimo di attesa tra un’incitazione e l’altra. 
GrayNatsu e Gajil, braccia conserte, attesero per appena 2 secondi che qualcosa accadesse. 
E, infine, qualcosa accadde davvero. 
Con un “puff” non molto sonoro ma decisamente udibile, Juri e Navi caddero di lato come due pupazzi di pezza.  
“AH-ah-ahhhh!” 
Tch!” 
Iniziando a piangere con un decisamente più sonoro fracasso che obbligò Natsu e Gray a riprendersi dall’immensa delusione. 
Gajil... 
Ghihihi. Non c’era alcun dubbio!” 
Sollevando orgoglioso Anna in alto, festeggiava come il padre sconsiderato che era. 
“Voglio la rivincita!” 
“Questa volta Juri non perderà!” 
 

Lucy non seppe mai perché, tornato a casa, l’umore di Natsu era così nero da sciogliere, a sua detta per sbaglio, perfino il pomello della porta. 
Neanche Juvia riuscì a spiegarsi perché Gray, seduto davanti ad un lattante Juri, cercava ad ogni costo di insegnargli come creare martelli e incudini di ghiaccio. 
E Levy... perché Gajil le disse, con estremo orgoglio per giunta, che era vero ciò che si diceva! Erano le donne quelle che rendevano Fairy Tail la più potente delle Gilde! Non riuscì proprio a spiegarselo ma, senza dubbio, non poteva che essere d’accordo. 
 



In realtà, la stesura di questa storia, così come l'idea iniziale di questa raccolta, è nata grazie ad una fanart trovata per caso in giro sul web.
Ve la lascio qui :)
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Ria-chan