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Autore: Yuki002    14/10/2018    1 recensioni
Già, Victor ha creato un mostro, il suo mostro. Ma, per quanto possa essere impacciato, timido o nelle vesti di Eros, sarebbe stato la sua unica ed inimitabile...
"Passione"
Genere: Erotico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Victor Nikiforov
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Prompt (fornitomi durante un event di We are out fo pompt): Dopo aver visto l'Eros di Yuri, Victor non riesce a fare a meno di sognare quel corpo.
 
MOSTRO DELL'EROS
 


Victor si svegliò di soprassalto nel bel mezzo della notte, sudando copiosamente dalla fronte mentre una calda e bagnata sensazione si faceva strada verso il basso ventre: ancora quel sogno.
Era mai possibile che gli sconvolgesse così tanto la vita? Che si insinuasse nei suoi sogni più tranquilli e normali, fino a renderli un tripudio di passione ed Eros?
Già, Eros...
Maledetto (o benedetto) quel giorno in cui aveva deciso di affidare quella coreografia a Yuuri, trasformandolo in un seduttore capace di prendergli il cuore e il corpo e fargli provare solo ed unicamente piacere.
E una passione irrefrenabile, che poteva reprimere solo con questi sogni involontari, che, dopo l'esibizione del giapponese all'Ice Castle, gli toglievano il sonno e, stranamente, le energie.
La sua mente lo trasportava sempre in una stanza dalle tonalità scarlatte sia sulle pareti che sulle lenzuola di seta, che abbracciavano il corpo di Yuuri. Lo stesso che lo invitava ad avvinghiarsi alla sua essenza, lo stesso che lo stendeva sul letto e gli divorava l'anima, succhiando gli ultimi remasugli del suo corpo colpito da convulsioni e gemiti di piacere.
Lo stesso, che, amore carnale e non, rimarrà sempre la sua unica...
"Passione..." sussurra l'albino: era bastato un veloce ricordo a come Yuuri accogliesse la sua virilità all'interno delle sue labbra perlate, per svegliare velocemente la stessa parte, che, nelle sue fantasie, veniva viziata e ricoperta di cupidigia.
Si alzò la maglia del pigiama con i denti, sperando di soffocare ulteriori esclamazioni di piacere soprattutto quando la mano scese lentamente verso l'inguine, dove lui amava fermarsi un attimo per far crescere il desiderio di soddisfarsi.
Il suo autocontrollo andò a farsi benedire, quando, nell'atto di togliersi i pantaloni, la stoffa sfiorò la punta umida del suo sesso, mordendo più forte il tessuto scuro della maglia per non farsi scoprire da nessuno.
In particolare da Yuuri...
'Che ingiustizia' pensa secco e deciso, come le spinte che iniziò a darsi con la mano 'L'oggetto dei miei pensieri è a due passi da qui e non posso fare nulla'
Piccole carezze sul suo petto marmoreo vanno ad incitare l'altra mano a stuzzicare quella zona sensibile.
Troppo sensibile, affamata di altre attenzioni che non fossero le sue mani.

"Yuuri..." sussurrò, lasciando pure che il pigiama si posasse sul suo busto.
Ogni spinta, ogni gemito, ogni sensazione che le sue mani gli donavano lo rimandavano a quel sogno: in quella stanza rosso fuoco, dove il giapponese si prendeva cura di lui leccandosi le labbra vicinissime a quelle del compagno. La stessa dove si spogliava da quelle lenzuola morbide, con una lentezza snervante da far accaponare la pelle a Victor.

"Cosa...stai aspettando?" lo riprende, troppo impaziente per godersi la scena.

"Mi sembra che qui qualcuno ha fretta..." per ripicca si lasciò coperta la zona del basso ventre, anche se concesse all'albino di stuzzicare quella zona con i piedi "Che ne dici si un po' di divertimento, signor Nikiforov?" gli sussurrò all'orecchio, leccandolo gentilmente per poi scendere pian piano verso il basso, ammonendolo quando cercò in tutti i modi di indirizzarlo verso il suo membro ormai teso al limite.
Si vendicò, baciando tutta la zona intorno arrivando molto vicino ma senza mai toccare nulla: "Dio, Yuuri non durerò mai abbastanza a lungo se continui a mettere alla prova la mia resistenza!" ci aggiunse anche un'imprecazione in russo mentre affondava le sue dita in quei capelli scuri, quando finalmente Yuuri donò all'uomo il piacere tanto agognato.

"Yuuuuuu..." Victor inarcò spropositamente la schiena, ridotto ad un fascio di brividi e lussuria. Non ebbe neanche il tempo di concludere il nome del giapponese, che si riversò sulla mano e sulle lenzuola.
Già, Victor ha creato un mostro, il suo mostro. Ma, per quanto possa essere impacciato, timido o nelle vesti di Eros, sarebbe stato la sua unica ed inimitabile...

"Passione"

 
   
 
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