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Autore: Fanamatore    15/10/2018    0 recensioni
Storia ambientata negli universi di Supernatural 10, The Vampire Diaries 8 e The Originals 4.
Racconto nato per dare spazio al "Crossover" mai realizzato tra queste tre magnifiche serie tv.
Infatti la premessa è questa:
Se i Bros Winchester venisserò a Mystic Falls, che accadrebbe ?
Domanda che in molti ci siamo fatta e bene in questa storia risponderó al quesito. Servendomi del grande aiuto dato dalla fantasia dal mio punto di vista, rappresenterò cosa potrebbe uscirne fuori dall'unione di questi seppur diversi, universi televisivi. Il tutto attraverso l'interazione dei suoi simpatici personaggi. Voglio assicurarvi che descriverò i personaggi più fedelmente possibili per come conosciuti nei rispettivi show. Spero apprezziate questa mia versione. Grazie della vostra attenzione. Vi auguro una bella e serena lettura. 😉
Genere: Drammatico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Damon Salvatore, Nuovo personaggio, Stefan Salvatore
Note: AU, Cross-over, Lime | Avvertimenti: Incompiuta, Violenza
Capitoli:
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  Cap XXI 

IL RISVEGLIO DEGLI IMMORTALI                                      




Era passato ormai quasi un giorno da quando era partita Hayley assieme all'adorabile Megh, unitasi all' ibrida in quella strana avventura. Ella era finalmente tornata in Oregon, era a casa. Non perdendo tempo dopo aver fatto varie pause, delle quali una per prendere da mangiare, si diresse spedita nel luogo dove erano stati celati e ormai dimenticati...i fratelli Mikaelson.


- Quindi, fammi capire...per tutto questo tempo hai nascosto i vampiri più antichi e potenti al mondo, in un vecchio capanno sperduto? Esclamò Megh con spiccata ironia.

- Si, perché? Sono al sicuro, dopotutto. Nessuno li ha trovati, mi pare... Rispose Hayley con ironia anch'ella. 

Cosa che fece sorridere la strega, rimasta ad ascoltarla come incantata.


- Dai, non perdiamo tempo... aiutami! tiriamo fuori queste bare dal camion.
- Okay, aspetta...ci facilito le cose, sfrutterò la mia magia. Disse Megh preparandosi a sferrare un incantesimo.


Riuscita a portare all'esterno del camion tutte le bare, la strega si fermò e aiutò l'ibrida.
 Aperta la prima bara, rivelò Freya...a cui Hayley per mezzo di siringa, stava per iniettare il contenuto dell'intruito creato dalla strega.


- Spero davvero funzioni...Disse Hayley guardando Freya addormentata, un attimo prima di procedere.
- Ricorda, iniettaglielo esattamente al centro del cuore. Precisó la strega per aiutare.

L'ibrida iniettó il liquido contenuto all'interno della siringa e pochi secondi dopo, Freya si svegliò.


- Eeehhu! ah! Hayley! Pronunciò Freya dopo aver preso un lungo respiro per poi enspirare.
- Freeya! Ciao, ben svegliata. Disse Hayley, notando che ella aveva aperto gli occhi.
- Hayley! non c'è tempo da perdere, dammi tutti i veleni. Devo sbrigarmi a creare l'antidoto. Kol e Elijah sono a rischio.
- Ecco! tieni! Rispose la ragazza.
 
Una rediviva Freya prese tutti i campioni, li riunì in una ciotola di dimensioni medie e pronunciò le parole dell'incantesimo: "anak vis fox zent ink imoz lupus".


La ciotola contenente tutti i veleni dei lupi cominciò a muoversi, facendo agitare il liquido contenuto, poi smise e all'interno vi era una strana luce gialla. Avendo finito il processo Freya prese la ciotola, estrasse con la siringa un po' del liquido giallognolo che vi era all'interno e lo iniettó nel collo di Kol, nell'esatto punto che presentava la ferita. Poi quando finito, prese altro liquido e fece altrettanto sul braccio di Elijah. Le ferite cominciarono a brillare, di una luce quasi abbagliante e guarino all'istante. 
Freya così decise di passare all'altro problema, la sorella Rebekah.


- Bene, Kol ed Elijah sono salvi. Per Rebekah...che cosa hai? Come l'aiutiamo? Disse Freya impaziente.
- Ecco qui, usate questo. Rispose Megh, rivelando uno strano paletto con incisi nelle parte superiore degli strani simboli e in quella inferiore una pietra.

Nel paletto i simboli incisi sembravano significare qualcosa, di sicuro erano quasi simili a quelli presenti nell'altro paletto... quello usato dalla Strige per pugnalare Rebekah e maledirla.


- Sicura funzionerà, Megh? Disse Hayley.
- Si, certo, tranquilla...prendi! Disse la strega sorridendo.

Hayley fidandosi dell'amica, prese il bastone e si avvicinò alla bara della bionda Originale, aprendola.


- Come lo si usa? Chiese Hayley.
- E semplice, gira di 90° l'impugnatura e poi pugnalala dritto al petto, mi raccomando.

Così l'ibrida seguì le istruzioni della strega. Quando girato l'impugnatura del paletto le parole presenti, cominciarono ad illuminarsi di luce color verde, più precisamente di un verde smeraldo. Sulla parte inferiore invece vi era incastonata una pietra, dal quale si sprigionò una luce abbagliante color blu, poi si spense. 

Avvicinatasi abbastanza, pugnaló la vampira. Dopo neanche 5 secondi il marchio con le sembianze di un teschio, presente sulla mano dell" Originale scomparve.
 Freya avendo assistito alla scena, percepì che tutto era andato a buon fine e si preparò per risvegliare tutti i fratelli dal lungo sonno indotto.


- Bene, adesso metto fine a questo lungo sonno, è durato pure troppo. Disse Freya.
Pronunciò l'incantesimo per rivoltare quello del sonno e pochi minuti dopo, tutti si risvegliarono finalmente.


- Hayley! Eccoti...per fortuna stai bene. Disse Elijah appena in piedi, avvicinandosi all'ibrida.
- Elijah! Tutto bene, tranquillo. Non hai idea quanto ho atteso questo momento. Disse la lupa donandogli un bacio appassionato.
- Tutto bene sorella? come va' la testa? Disse Freya.
- Stranamente bene, mi sento di nuovo me stessa e ho il controllo, soprattutto. Rispose la bionda Originale.
- Si, già, bella riunione di famiglia...ma scusate...lei chi è? Chi sei dolcezza? Esclamò Kol riferendosi alla nuova arrivata, la strega Megh.

- Ciao, piacere! mi chiamo Megh. Rispose la strega sorridendo.
- Ciao, io sono Kol. Ci conosciamo per caso, tesoro?
- No, non credo... diciamo che però ho conosciuto l'altro vostro fratello, Klaus. Disse Megh.
- Cosa! Niklaus? Perché, chi sei tu? Si intromise Elijah.
- Non credo ci conosciamo, io sono Megh Piacere.
- Incantato, il mio nome è Elijah. Rispondi alla domanda per cortesia. Disse il vampiro.
- L'ho incontrato molto tempo fa e non è stato un incontro piacevole. Rispose Megh.

- Perché, Perché sei una strega? Disse Elijah.
- Come? Come fai, come l'ha capito? Disse Megh stupita.
- Sono in giro da molto... perché mio fratello ti avrebbe uccisa? Rispose Elijah.
- Bè, non ne ho idea... perché non me lo dici tu, visto che lo conosci meglio? Disse Megh.


- Okay, adesso finiamola! Lo diremo a Nik quando salvato il perché. Espresse Rebekah.
- Andiamo da un altra parte, ho bisogno di una doccia. Disse la sorella Originale.
- Rebekah ha ragione, andiamo in un albergo. Non so, un motel... Disse Kol.
- Non c'è problema, vi porto a casa mia. Lì potrai farti tutte le docce che vorrai, Rebekah. Disse l'ibrida interrompendo Kol, felice che la sua famiglia era di nuovo con lei.
- Okay! perfetto, cosa aspettiamo? Disse Freya.
- Niente, possiamo andare. Seguitemi! Disse Hayley.
- Dicci, quanto tempo è passato? Disse Elijah.
-  5 anni. Sono trascorsi esattamente 5 anni. Finalmente siete qui, con me. Mia figlia sta manifestando la magia e non riesce a gestirla, ho bisogno del vostro aiuto. Disse Hayley.

- Davvero! È normale è una bambina molto speciale. Tranquilla Hayley quando torneremo da lei, la aiuterò io. Disse Freya.
- Hayley, dov'è mia nipote? Voglio vederla. Disse il fratello maggiore.
- Anche lei non vede l'ora di conoscervi. Ma gli ho promesso che gli avrei portato... Disse Hayley.
- Niklaus! La interruppe Elijah.
- Già...suo padre. Elijah! sono riuscita a vederlo per un po'...non se la passa bene. Disse la lupa.


Intanto a Mystic Falls nell' Impala di Dean, il viaggio proseguiva.

- Allora, cacciatore. Dicci... è la prima volta che aiuti gli esseri che dovresti uccidere? Disse L'ibrido curioso.
- Già, si! Bella domanda Nik. Disse Aurora.
- Eh! No, non è la prima volta. Sapete forse una volta vi avrei già uccisi entrambi. Adesso invece, non vedo più le cose bianche o nere... Noto che le cose a volte sono più complicate, ci sono delle sfumature...non è solo quindi cacciare, ma più importante se davvero è necessario. Disse Dean.
- Caspita! Quanta saggezza nelle tue parole cacciatore ehehe Disse Klaus.
- Già Wow! Sono rimasta davvero colpita e sorpresa allo stesso tempo. 
Uh! Dovrebbero essere tutti come te i cacciatori. Disse affascinata la rossa.
- Davvero! Beh sono pur sempre un Winchester, dopotutto. Rispose Dean  dandosi arie.

- Raccontaci un po' di te, Dean. Come sei diventato un  cacciatore? Non so, hai una ragazza che ti aspetta...
Disse Aurora.

- Già, racconta cacciatore...mi affascinano le storie. Disse l'ibrido con sorrisetto.
- Beh diciamo, che è una cosa di famiglia esserlo. No dolcezza...non ho ragazze che mi aspettano a casa. Disse il cacciatore.
-  Cavolo! E un po' triste...mi dispiace un po', sei così carino. Disse Aurora.
-  Già...un po' lo è. Immagino le ragioni però, con il lavoro che fai...non sarebbe una buona idea. Disse Klaus.


- Adesso, ditemi di voi...come siete diventati, qualunque cosa siete? Disse il cacciatore.

- Beh sai...io 900 anni fa ero un umana. Poi mi sono voluta trasformare...perché innamorata, amavo lui e volevo vivere per sempre con lui. Certo le cose non sono andate proprio così, come avrai capito. Disse Aurora sorridendo.

- Ah! Beh certo, capisco. E tu vampiro? Disse Dean.


- La mia storia è lunga, dunque da dove comincio, io sono nato più di 1000 anni fa... Disse Klaus sorridente, poi restò letteralmente bloccato, non proferiva più parola era rimasto fermo con sguardo assente. La cosa insospettì Aurora che cercò di provocarlo.

- Ma quanto è bello questo viaggio! Non potevo chiedere di più...sto in compagnia di due che davvero non stanno un secondo zitti Hahaha. Disse sarcastica Aurora, dato il silenzio presente in quell'auto. 


- E quindi? sei nato 1000 anni fa e poi? Disse Dean guardando la strada, mentre guidava.
- Cavoli Nik! Cos'è? Che ho detto? Disse Aurora. Ma L'ibrido non rispose.

- Vabbè dai lasciamo perdere...Siamo almeno sulla strada giusta? E? Disse Dean guardando Klaus che non rispondeva.

-  Eh? Ma che gli prende dolcezza? E' normale? Disse Dean confuso, non capendo perchè l'ibrido non rispondesse.
- Non ne sono sicura, qualcosa non va'. Rispose la rossa.

- Che vuoi dire? Disse Dean.
- Dean, ferma l'auto! per piacere. Disse la donna. un po' allarmata.
- Ok! Allora qual'è il problema? Rispose il cacciatore quando fermata l'auto. 

Aurora scese dalla macchina, gli girò in torno e aprì la portiera del passeggero.

- Non ne sono sicura...c'è qualcosa che non va, non è da Nik restare zitto. Rispose la vampira.


Ella osservò Klaus per qualche istante, notò che egli era assente anche se aveva gli occhi aperti, era come in una sorta di trance, così decise di sfruttare i suoi poteri mentali per entrargli in testa. Per farlo, poggiò le sue mani sulla fronte dell'ibrido, poi gli entrò in testa. Appena entrata all'interno della mente dell'ibrido passati alcuni ricordi spiacevoli legati alla prigionia di Klaus, lo vide. Egli si trovava nella sala da pranzo, seduto al tavolo nel vecchio complesso dei Mikaelson e combatteva contro Sybil, si concentrava con tutto se stesso a non cedere al malefico controllo dell'odiosa sirena che ciononostante dormiente, poteva ancora tormentare l'ibrido.

- Lasciami in pace!!! Esci dalla mia testa!!! Disse Klaus arrabiato.
- Nik! Che ti succede? Disse Aurora, avvicinandosi all'ibrido che sembrava non sentirla nemmeno. Poi per un secondo tornò in sè e le disse:
- Aurora! Aiutami! Uccidila!! Disse l'ibrido, con tutta la forza che ancora possedeva, ma che a poco a poco lo stava abbandonando.
- Di che parli Nik? Disse confusa la vampira.

-Esci dalla mia mente!! Replicò l'ibrido, ritornato in trance.

Aurora riflettè sulle parole di Klaus, poi capì, uscì dalla sua testa tornando alla realtà e  si rivolse a Dean:
- Dean dobbiamo uccidere la sirena, la lama non è  sufficente.
- Cosa? Ma guardala, è immobile, non è mica una minaccia! Disse il cacciatore.
- No, non è vero...è ancora pericolosa, credimi. Non hai niente nel cofano che possa annientarla definitivamente? Disse con aria preoccupata Aurora.
- Dici sul serio! Disse il cacciatore, risposto da un cenno della donna. Non stava scherzando affatto.
- Forse potrebbe esserci qualcosa che potrebbe funzionare...ma non è nel cofano. Disse Dean aprendo a metà il giubotto, estraendo la Prima Lama.
- E che sarebbe quella cosa? Quella specie di osso ammuffito dovrebbe ucciderla? Esclamò Aurora  piuttosto attonita.
- Non ne ho idea, sinceramente...ma di sicuro anche se non morirà, la rallenterà. Rispose Dean.
- Tu dici, e! Va bene, fallo! Uccidila! Disse Aurora 
- Ok, prendila! Buttala fuori dalla mia Baby! Disse il cacciatore preparandosi ad usare la lama.

Aurora prese di peso Sybil, ancora incapace di muoversi essendo in stato di torpore e la uscì dall'auto. La prese per il collo e intimò il cacciatore di pugnalarla.

- Ok Dean, colpisci questa puttana! però per favore stai attento a non rovinarmi la maglietta. Disse la vampira sarcastica mentre continuava a tenere Sybil con il braccio avvolto attorno al collo per far si restasse in piedi. 
- Tranquilla dolcezza, cercherò di non sfiorarti. Rispose Dean ammicando alla rossa con un sorriso. Si avvicinò alla sirena, poi appena pronto con tutto se stesso la pugnalò. Dopo averlo fatto non riuscì più a fermarsi, pugnalando il corpo ripetutamente quasi maciullandolo.
- Va bene può bastare. Dean! fermati! mi senti? non c'è più bisogno. Dean ma sei sordo!
Disse la rossa non riuscendo a frenare la furia scatenata dal cacciatore.

La vampira non riusciva proprio a fermarlo a parole, dopo aver visto che nemmeno la sentisse, decise di lasciare andare a terra la sirena per bloccare il braccio del cacciatore che stava per pugnalare anche lei, avendo perso il controllo, riuscì ad evitare un fendente della lama solo grazie alla sua velocità da vampiro.

- Ma cosa? Che vuoi uccidere anche me? Disse irritata Aurora bloccando il braccio di Dean che poco dopo si calmò tornando in se.
- Eh? scusa, scusa davvero ma non ero in me. E' il marchio che ho, purtroppo quando a contatto con la lama...non riesco più a controllarmi e ho solo sete di sangue. Disse Dean dispiaciuto.
- Davvero! Capisco, però potevi uccidermi. Ma okay lasciamo perdere. Rispose la vampira.
Almeno è morta quell'essere odioso? 

La vampira si avvicinò al corpo della sirena che dopo il trattamento subito era pieno di sangue. Dopo pochi secondi una luce color oro fuoriuscì dal corpo, il quale si dissolse nel nulla lasciando sulla strada solo la Lama di Tunde. E' esattamente pochi secondi dopo Klaus si risvegliò dalla trance.

- Aurora! Cacciatore! ottimo lavoro, ben fatto. Non la sento più, deduco cacciatore che qualunque arma tu abbia usato... l'hai uccisa definitivamente. Grazie, ti devo un favore. Disse l'ibrido uscendo dall'auto con sorriso stampato raccogliendo la lama dal terreno.
- Eeeh! Niik! ti sei ripreso? Disse Aurora molto felice. L'ibrido rispose solo con uno dei suoi sorrisetti che davano a capire ogni cosa, anche senza spiccicare una sola parola.

- Davvero? finalmente è morta? bene, meglio così, stava per starmi antipatica quella. Disse Dean.
- Già ben detto, ne avevo abbastanza della spocchia ingiustificata di quella sgualdrina. Disse Aurora. Poi si girò verso Klaus e con uno scatto gli si parò davanti fissandolo per qualche secondo per poi di colpo abbracciarlo.
- Nik, finalmente sei tornato. Temevo di averti perso...non sai quanto è stato brutto. Disse la vampira guardando negli occhi l'ibrido che la guardava come per fargli capire che voleva essere lasciato.
- Eh? scusa, scusami Nik non volevo farti arrabiare. Disse la vampira avendo notato lo sguardo del compagno sciogliendo l'abbraccio e indietreggiando.
- Forza, coraggio cacciatore incamminiamoci... dobbiamo tornare a casa Salvatore. Disse l'ibrido entrando in auto aspettando gli altri componenti. 
- Si certo andiamo. Disse Dean mentre si avvicinava all'impala seguito da Aurora che era già entrata in auto.
- Coraggio cacciatore, vai tutto dritto poi gira a destra. Disse Klaus dopo passati alcuni minuti dalla partenza.

- Nik, me la dici per una volta la verità. Tu mi hai mai amato davvero? Disse la vampira.
- Hum? Che c'è tesoro? perchè vuoi saperlo? Disse Klaus non girandosi nemmeno dalla postazione cui era, limitandosi ad ascoltare.
- Nik anche dopo tutto quello che è successo tra noi...io non ti ho mai dimenticato e volevo sapere se tu, adesso immagino non più, ma se almeno quello che abbiamo vissuto 900 anni fa ormai, si beh..se c'era qualcosa di vero o lo credevo solo io. Confessò Aurora lasciandosi andare dubbiosa.
- Aurora, io non posso tollerare tutto quello che hai fatto. Hai trasformato Camille in vampira, hai sparato a Elijah con un proiettile di quercia bianca, volevi uccidere mia sorella Freya, volevi uccidermi...Tu tesoro mi hai davvero spezzato il cuore come pochi. Ma nonostante tutto...si, 900 anni fa era tutto reale anche per me...ti amavo e mi hai deluso...deluso nel profondo. Disse l'ibrido girandosi verso la vampira guardandola con compassione.
- Wow! caspita che storia! certo che voi siete davvero una bella coppia. Eh! Non potrei immaginare di vivere così allungo eheh. Tutto bene, voi due? Disse il cacciatore sogghignando.
alla domanda di Dean, Klaus si voltò verso la rossa e sorrise, poi disse:
- Una meraviglia! io e la donna qui presente, per quanto ci possiamo far male a vicenda, alla fine non riusciamo a odiarci, anche provandoci certe volte ehehe
Non è vero tesoro? Disse l'ibrido sorridendo.
- Già, proprio così. Abbiamo un rapporto complicato. Rispose la vampira.

Nel frattempo in Oregon, i Mikaelson appena risvegliati cercavano il fratello Niklaus.


- Perchè non se la passa bene? Marcel! A causa sua? Disse Elijah confuso.
- No, c'è altro dietro...e potrebbe essere peggiore temo. Disse l'ibrida.

- Eh! Che vuoi dire? Spiegati Hayley! Dov'è Niklaus? Disse con aria preoccupata il vampiro.
- Non si trova a New Orleans, Elijah, ma a Mystic Falls. Disse Hayley.
- Che significa? Che ci fa Nik li? Si intromise Rebekah.
- Rebekah io...non lo so. L'ho solo visto, grazie all'aiuto di Megh.
- Ci deve essere una ragione... Rifletté la sorella Originale. Poi a velocità da vampiro si paró davanti a Megh, che stava chiacchierando con Kol.
- Ma dai! davvero sei stato uno stregone?
 E come hai fatto, non sei un vampiro? Disse Megh.
- Già, si lo sono stato. Non è stato piacevole... in pratica sono morto e risorto in un altro corpo, in quello di uno stregone. Disse Kol.
- O cielo che storia! Io no, sono nata così... una strega.

- Cosa! quindi sei una strega? Ho sempre preferito esserlo, molto più di essere un maledetto vamp- 
che c'è sorella? Disse Kol interrotto bruscamente dalla sorella.

- Kol, sembra che Nik sia nei guai. E ho come il presentimento che lei sia coinvolta in qualche modo. Rispose Rebekah.
- Strega...che sai di questa storia? C'entri per  caso tu? Disse la bionda con tono accusatorio.
- Eh? Scusa di che parli? Spiegati! Rispose la strega.
- Dov'è nostro fratello Klaus? Megh! Sempre che sia davvero il tuo nome...io non ne sono sicura. Disse Rebekah.
- Non ne ho idea, non sono coinvolta. Dovete credermi. Rispose Megh rivolgendo a turno lo sguardo a tutti i fratelli.
-  Sorella! Lasciala in pace, lei non c'entra. Disse Elijah.
-  Non esserne così sicuro, fratello. Rispose la bionda lanciando un occhiata
.- Che c'è? Che succede Elijah? Disse Freya sopraggiunta.
- Sorella! Prepara un incantesimo di localizzazione. Trova Niklaus! Disse Elijah.
- Va bene, mi preparo. Rispose la sorella.
- Ma che succede qui? Disse Kol confuso.
- Niente di ché. Ascolta Kol dobbiamo nutrirci, siamo troppo deboli. Prendi le sacche di sangue per piacere. Disse Elijah.
- Ok, torno subito. Rispose Kol. Il vampiro si avviò diretto al camion.

- "inav xeb! inav xeb! Inav xeb!!"
Fratello! L'ho trovato. Disse Freya.

- Bene! Dove si trova? Disse Elijah.
- Hayley ha ragione. Si trova a Mystic Falls. Rispose la sorella.

Intanto in casa Salvatore, dopo l'inaspettato ritorno di Katherine, Stefan volendo un spiegazione ignorando le opinioni di tutti, prese Katherine per la mano e la portò in camere sua.
- Huu hu non ti sembra un pò affrettato Stefan, fare sesso dopo nemmeno 5 minuti che sono tornata? Disse Katherine con voce sensuale accompagnata da un sorriso e una risatina.
-Esilarante Katherine, come sempre. Dimmi la verità..sei davvero umana? Disse il vampiro curioso dalla scoperta.
- Se tu volessi farlo...non mi tirerei indietro baby hahah. Perchè ci tieni a saperlo Stefan? se così fosse, mi troveresti più eccitante, visto che sarei come l'adorabile e patetica Elena? Rispose la donna con sorriso beffardo. 
- Non dire sciocchezze, tu non sei e non sarai mai come Elena. Disse Stefan.
- Fortunatamente, immagina quanto sarei noiosa sennò...hahahah Rispose Katherine ridendo.
- Basta giocare! Dimmi la verità! Si arrabbiò il vampiro.
- Calmo, non c'è bisogno di alterarti amore. Perchè mi fai questa domanda? Non sei un vampiro? dimmelo tu. Disse le donna prendendosi gioco del vampiro.
- Ascolta, lo senti il mio cuore battere? batte solo per te mio unico amore. hahah scherzò  Katherine.
- Ma è incredibile! sei davvero umana. Disse incredulo il vampiro.
- Si, sarà pure incredibile Stefan, ma voglio che mi trasformi. Ti prego, non posso invecchiare di nuovo e morire...ti scongiuro Stefan, ti chiedo solo questo. Disse la ragazza con tono più serio senza scherzare.

al piano di sotto...Enzo e Damon dopo essere stata annientata Sybil, erano tornati completamente in se stessi.

- Finalmente l'incubo è finito. Disse Enzo.
- Già, puoi giurarci. Bon come stai? tutto bene? Disse Damon.
- Damon! Enzo! siete davvero voi!! ah Ciao Damon, io sto bene grazie. Bentornato! Disse Bonnie avvicinandosi al vampiro saltandoci addosso per abbracciarlo.
- Ma non ti sembra un po' troppo tesoro? Damon dopo tutto è Damon haha. Vieni qui, quanto mi sei mancata, Disse Enzo. La donna sorrise al vampiro dagli occhi di ghiaccio e si diresse ad abbracciare Enzo.
- Mi sei mancata, tu non sai quanto Bonnie. Disse Enzo stringendo la donna tra le sue braccia.

In una dimensione ignota, Ares avendo visto grazie i suoi poteri la definitiva dipartita della sirena Sybil, si mise in contatto con l'altra, Seline.

- Come hai potuto permettere che il cacciatore uccidesse Sybil?
- Cosa? Sybil è morta! e come?? ma...nessuno aveva i mezzi per poterla uccidere...Disse confusa e infuriata Seline.
- Sembra ti sbagliassi allora. Perchè non eri con lei? disse infuriato Ares.  
Vi ho mandato sulla terra per fare quello che io personalmente non posso, cioè scatenare una guerra mondiale. E per poterci riuscire creare il panico reclutando i peggiori mostri sanguinari presenti sul pianeta. 
E voi...finora non avete combinato niente, avete fallito!
- Non ho cosa farmene di te. Adesso che è morta anche la tua amichetta sei diventata solo un peso. Addio!

Il dio stava per disintegrare la sirena, ma quest'ultima lo interruppe. 

- Aspetti, aspetti! mi dia un altra possibilità. Non fallirò mio signore. Espresse Seline 
- E perchè dovrei accontentarti? Tu non mi servi a niente...sei solo un peso. Rispose Ares. 
- Perchè so come compiere il suo volere. Concluse la sirena determinata.

Oregon, i Mikaelson dopo aver fatto una bella scorpacciata di sacche di sangue erano pronti per partire.

- Allora fratello? dove siamo diretti, da nostra nipote o da nostro fratello Klaus? disse Freya. rivolgendosi ad Elijah.
- Hayley, tu cosa proproni? disse Elijah.
- La piccola ha bisogno di te Freya, ha bisogno di sua zia. Dico di separarci: Kol e Freya rimangono con Hope, mentre noi andiamo a salvare Klaus. Disse L'ibrida.
- Hayley ha ragione, andiamo da Nik. Disse la bionda originale.
- Ci sto, voglio conoscere la mia nipotina, devo vedere quanto c'è di Nik in lei. hahah. Disse Kol scherzando.
- Tu che dici Elijah? Espresse Freya.
- Sono daccordo con Hayley, Niklaus necessita della nostra immadiata "assistenza". Disse il vampiro ironizzando.
- Megh! tu vieni con noi? disse Hayley.
- Ma certo, se non sono di troppo... Rispose la strega sorridendo.
- E' deciso non c'è tempo da perdere. Andiamo.

I Mikaelson si divisero, Kol e Freya si diressero dalla piccola Hope. Mentre Rebekah, Hayley, Megh ed Elijah si avviarono per un altra meta, Mystic falls.
   
 
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