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Autore: _Ely_BM    16/10/2018    2 recensioni
Stacie Torres, una ragazza come tante altre di sedici anni, forse un po troppo sbadata e sempre nervosa, che ama sognare ad occhi aperti il suo principe azzurro e suo grande amore da quando ha dieci anni di nome Steven Walker, migliore amico venticinquenne di suo fratello maggiore, sperando che un giorno la veda come una donna e non più "piccolina" come l'ha sempre soprannominata lui.
Tra amori e gelosie, vedremo le vicende di Stacie e Steven, che ci faranno sognare con il loro quasi impossibile amore!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Capitolo trentaquattro) Piccola, mi vuoi sposare?

...POV STACIE...

I raggi solari che penetrano dalla finestra mi svegliano e di conseguenza sbuffo..
"Maledetto sole." -borbotto con voce impastata dal sonno, sentendo una risatina a me troppo familiare e di conseguenza sorrido, aprendo lentamente gli occhi e lo vedo. Bello come il sole, con i capelli spettinati che vanno dritti in tutte le direzioni, mentre mi osserva con quei suoi occhi color cioccolato pieni d'amore e con quel sorriso affascinante e divertito. Ed è bello aprire gli occhi e vedere come prima cosa lui, il mio Steven!- "Che fai?" -gli domando, osservandolo con occhi ancora assonnati e lui sorride-

"Ti guardavo dormire." -mi risponde, allungando la sua mano verso il mio viso e subito mi lascia una dolce carezza-

"Beh smettila subito allora. Non sono un bello spettacolo." -esclamo, nascondendo il mio viso sotto le coperte. Appena sveglia non sono per niente un bel vedere. Capelli spettinati, occhi gonfi e a panda. Ieri sera non mi sono struccata e sicuramente avrò tutto il trucco spiaccicato su tutta la faccia.
Devo essere un vero mostro!-

"Ma che dici? Sei bellissima!" -esclama lui dolcemente, sentendo la sua fronte appoggiarsi sulla mia, ancora sotto le coperte-

"Dico la verità, sono orrenda di prima mattina." -gli rispondo e lui, senza dire una parola, mi strappa la coperta dalle mani, scoprendomi la testa- "Tu, piuttosto, come fai ad essere così bello già di prima mattina?" -gli domando, osservandolo ed è davvero bello. La cosa più bella che i miei occhi abbiano mai visto in vita mia. E lui sorride-

"Beh la natura è stata davvero generosa con me." -mi risponde, atteggiandosi da figo, fingendo di alzare il colletto della camicia e io alzo gli occhi al cielo-

"Il solito presuntuoso!" -esclamo sconcertata e lui ride, posando la sua fronte contro la mia e io non perdo tempo a unire le nostre labbra in un dolce e lento bacio, che mi fa battere sempre più forte il cuore-

"Comunque buongiorno, piccola." -sussurra dolcemente sulle mie labbra e io sorrido, sfiorando quella incolta barbetta-

"Buongiorno." -sussurro con un sorriso da vera stupida, ma è questo l'effetto che mi fa Steven Walker. Mi fa diventare una vera sciocca, una vera ebete. Ma non posso farci niente, sono troppo innamorata di lui. Davvero troppissimo!-

"Stavo pensando ad una cosa.." -dice, sdraiandosi sulla schiena, continuando a tenere i suoi meravigliosi occhi fissi su di me-

"Mh, a cosa stavi pensando?" -gli domando curiosa, mentre mi alzo leggermente dal materasso e subito mi metto sdraiata in pangia in giù sul suo corpo ancora completamente nudo, facendo finire le mie gambe dritte in mezzo alle sue divaricate e facendo schiacciare il mio seno contro il suo busto-

"Che potremmo organizzare una cena, per questa sera." -mi risponde, iniziando a giocherellare con i miei capelli e io lo fulmino immediatamente-

"Che tipo di cena?" -gli domando per saperne di più- "E smettila di giocare con i miei capelli." -sbotto, scacciando di malo modo la sua mano e lui sospira leggermente, alzando gli occhi al cielo-

"Potremmo invitare le persone più care a noi e annunciare che siamo tornati insieme e che presto avremo un bambino." -mi risponde, sfiorandomi le spalle e io sorrido, rabbrividendo al suo tocco-

"Sarebbe bello!" -esclamo entusiasta e lui sorride, afferrandomi dai bicipiti e con forza mi tira verso di sé e io, goffamente, inizio a gattonare fin quando non mi ritrovo a cavalcioni su di lui- 

"Tutti devono sapere che siamo di nuovo una coppia e che presto diventeremo genitori per la seconda volta. Uscirei qui fuori e lo urlerei al mondo intero!" -esclama, guardandomi dritto negli occhi e io sorrido, baciandolo immediatamente sulle labbra, mentre mi porto i capelli dietro le orecchie e lui stringe tra le mani il mio sedere. E ci baciamo con davvero tanta passione, tanto da iniziare ad ansimare, mentre ci tocchiamo e accarezziamo reciprocamente dappertutto-

"Calma i bollenti spiriti, signor Walker! Jaxon potrebbe svegliarsi a minuti." -sussurro con davvero troppo affanno, mentre chiudo gli occhi, godendomi al massino i suoi baci e i suoi morsi sul mio collo-

"Dobbiamo recuperare il tempo perduto!" -esclama lui rocamente sulla mia pelle e io rido, portando la mia mano tra i suoi capelli-

"Mammina!" -sento richiamarmi dalla dolce vocetta di nostro figlio, che abbassa ripetutamente la maniglia dato che non si apre, essendo la porta chiusa a chiave-

"Che ti avevo detto?" -gli domando, guardandoci dritto negli occhi e lui sbuffa, portandosi le mani sul viso- "Piccolo mio, arrivo. Aspetta un minuto." -dico a mio figlio, alzandomi velocemente dal letto- "Dai alzati." -lo sprono, infilandomi velocemente le mie mutandine-

"Che cavolo! Non poteva dormire altri dieci minuti?" -borbotta lui, mentre si alza dal letto per poter infilarsi i boxer e io sorrido, osservandolo-

"Dai, non fare così." -lo ammonisco, cercando la sua camicia per tutta la camera- "Dov'è la tua camicia?" -gli domando, non trovandola da nessuna parte-

"Sarà rimasta in soggiorno. Ti ricordo che ieri sera ci siamo mezzi spogliati di là." -mi ricorda lui e io sbuffo, voltandomi a guardarlo, notando che si stia sistemando l'elastico dei boxer-

"Cavolo, volevo indossare la tua camicia." -sbotto, raggiungendo il mio armadio e lo sento sorridere, mentre recupero una vecchia felpa di mio fratello che non indossava più e che gli ho rubato. 
Ricordo che adoravo indossare le sue camice, soprattutto se erano imbrattate dal suo profumo. Mi piaceva sentire il suo odore addosso, era come se fosse con me!-
Appena apriamo la porta della mia camera da letto, ci ritroviamo davanti nostro figlio, in piedi che ci osserva a bocca aperta appena ci vede insieme..

"Buongiorno, piccolo mio." -lo saluto dolcemente, mentre mi chino alla sua altezza e lui non dice niente, osserva solo il padre con occhi luccicanti-

"Papà tu.. Tu hai dormito con la mamma?" -gli domanda e si vede dai suoi occhietti luccicanti che spera che i suoi genitori siano tornati insieme-

"Sì, ho dormito con la mamma." -gli risponde Steve, chinandosi pure lui alla sua altezza e nostro figlio sorride ed è davvero contento di questo-

"Questo.. Questo vuol dire che avete fatto pace?" -ci domanda, guardandoci  entrambi e noi sorridiamo, mentre ci guardiamo dritto negli occhi-

"Sì amore mio. Io e papà abbiamo fatto pace." -gli rispondo con il sorriso e poco dopo Steven mi stampa un piccolo bacio sulle labbra, mentre nostro figlio scoppia a piangere, non riuscendo a trattenere la sua felicità- "No, piccolo mio. Non piangere!" -esclamo dolcemente, attirandolo a me e subito lo stringo tra le mie braccia-

"Ehi campione." -lo richiama intenerito il papà, accarezzandogli la testolina e lui continua a piangere sul mio seno. 
Ci sperava così tanto che io e il suo papà facessimo pace, che adesso si è perfino messo a piangere per la felicità.
Era il suo piccolo sogno di vederci di nuovo insieme e adesso lo abbiamo reso tremendamente felice!-

"Papà quindi adesso vivrai qui con noi?" -gli domanda Jaxon, seduto a tavola e sia io che Steven ci voltiamo a guardarci negli occhi-

"Se la mamma è d'accordo, mi trasferisco oggi stesso." -gli risponde lui, fissandomi dritto negli occhi sorridendo e io sorrido pure-

"Sei d'accordo mammina?" -mi domanda il mio bambino e io sorrido, voltandomi a guardarlo-

"Certo che sono d'accordo." -gli rispondo, posando la sua tazza di Spiederman sotto al naso-

"Siii, che bello!" -esclama lui al settimo cielo e sia io che Steve ridacchiamo, mentre sento le sue forzute braccia avvolgermi la vita-

"Fai colazione, su." -lo sprono, versandogli nel latte i sui Kellogg's Coco Pops e lui, non smettendo di sorridere, afferra il cucchiaio-

"Tu cosa vuoi per colazione?" -mi domanda in un sussurro il mio Steven, strofinando teneramente il suo naso contro la mia guancia e io sorrido, sfiorando le sue braccia che mi tengono stretta contro il suo corpo mezzo nudo-

"Del thè caldo." -gli rispondo, voltando la testa di poco verso di lui, per poterlo guardare negli occhi e lui sorride, ricambiando il mio sguardo-

"Te lo preparo subito, ma prima un bacio.." -sussurra e io, non smettendo di sorridere, lo bacio a fior di labbra, portando la mia mano destra sulla sua guancia- "Dovremmo dirgli del bambino." -continua a sussurrare, vicinissimo alle mie labbra e io annuisco-

"Dovremmo, sì." -gli rispondo e lui sorride, stampandomi un bacio all'angolo delle mie labbra e poco dopo si allontana per potermi preparare il thè caldo. Sono sicura che Jaxon prenderà benissimo la notizia che presto avrà un fratellino o una sorellina. Ne sarà felicissimo. E poi da quando è nata la cuginetta Alicia, è geloso di Garret e vorrebbe anche lui un fratellino da coccolare!-

"Jaxon vieni qui, io e la mamma dobbiamo dirti una cosa importante." -esclama Steven, mettendosi seduto sul divano e nostro figlio gli corre subito incontro-

"Cosa?" -gli domanda lui curioso, infilandosi tra le gambe del papà e lui sorride, accarezzandogli i capelli spettinati-

"Sono sicura che questa notizia ti renderà felicissimo." -gli dico convinta, mettendomi seduta accanto a Steven-

"Conoscerò Spiderman?" -mi domanda lui a bocca aperta e noi ridacchiamo-

"No, amore." -gli rispondo, accarezzandogli il visetto e lui mette su il broncio-

"Presto io e la mamma ti daremo un fratellino." -gli dice Steven, osservandolo e lui spalanca la bocca-

"Vuoi.. Vuoi dire che hai tolto il semino dalla pancia della strega e l'hai messo nella pancia della mamma?" -gli domanda lui ingenuamente, guardandolo dritto negli occhi-

"Più o meno è andata così." -gli risponde il papà, sorridendogli-

"SIIII!" -urla felice, battendo le manine e noi ridiamo, mentre Steven lo stringe tra le sue braccia. Sapevo che l'avremmo reso ancora più felice. E mio figlio non è l'unico ad esserlo. Anch'io sono felicissima. 
Al mio fianco ho l'uomo e il papà migliore del mondo, e presto diventeremo genitori per la seconda volta. Cosa potrei chiedere di meglio?-

...POV STEVEN...

Non immaginavo che Jaxon avrebbe reagito in quel modo alla notizia che io e la sua mamma avessimo fatto pace. 
Era il suo piccolo sogno quello di vederci di nuovo insieme e questa mattina gliel'abbiamo realizzato. Poi è anche contento di diventare il fratello maggiore, di avere presto un fratellino o una sorellina da coccolare. 
Ha iniziato a fantasticare su come potrebbe essere ad avere un fratellino e ci ha detto chiaramente che dovrà essere lui a scegliere il suo nome. Ha optato anche di chiamarlo Spiderman, ma noi l'abbiamo bocciato immediatamente, così ha detto che si sarebbe anche accontentato di chiamarlo Peter, il nome di Spiederman quando non indossa la maschera. Non pensa minimamente che potrebbe avere una sorellina, dice di volere un fratellino, ma ha aggiunto che più avanti penserà a dei nomi da femmina, testuali parole ha usato.

"Jaxon non fa altro che parlare del fratellino!" -esclamo, raggiungendo Stacie in camera da letto-

"Lo so, lo sentivo." -mi risponde lei sorridendo, mentre si passa il mascara sulle sue ciglia lunghe, davanti allo specchio con solo addosso il suo accappatoio- "Lo hai già vestito?" -mi domanda, voltandosi a guardarmi e io annuisco-

"Sì, addesso sta giocando nella sua cameretta." -le rispondo, togliendomi l'asciugamani dalla vita-

"Mh!" -si morde il labbro inferiore, guardandomi da testa a piedi e io rido, dandole le spalle e subito muovo le mie chiappette a destra e a sinistra, afferrando i miei boxer dal cassetto- "Che culetto sexy!" -commenta lei maliziosamente e io rido, voltandomi verso di lei- 

"E sul davanti non commenti?" -le domando divertito, riferendomi al mio amichetto dei paesi bassi, mentre mi avvicino a lei e il suo sguardo si posa proprio lì in basso-

"Niente di meno!" -mi risponde maliziosamente e io rido di gusto, afferradola dal braccio e poco dopo la sbatto sul materasso, adagiandomi immediatamente sopra di lei, in mezzo alle sue gambe-

"Anch'io vorrei lasciare qualche commentino sul tuo corpo." -esclamo maliziosamente, slacciandole il nodo dell'accappatoio e lei ride, spintonandomi dalle spalle, facendomi finire sdraiato sul materasso-

"Non ci provare! So cosa ti passa in quella testa perversa, ma ti ricordo che abbiamo una cena." -esclama lei, alzandosi dal letto e io sbuffo, osservandola raggiungere l'armadio, mentre fa scivolare a terra l'accappatoio in modo sensuale, osservandomi con la coda dell'occhio-

"Questo è un colpo basso!" -le dico serissimo, indossando i miei boxer bianchi e lei ridacchia, recuperando le sue mutandine dal cassetto. Ho sempre addosso questa gran voglia di lei. L'ho sempre desiderata ardentemente e il desiderio che ho di lei non è passato nemmeno dopo tutti questi anni.
Ha un corpo così sexy, così formoso che mi fa sbavare come un cane. E poi sono dell'idea che dobbiamo recuperare tutto il tempo perduto, tutto il tempo che siamo stati lontani e c'è tanto da recuperare, ben cinque lunghissimi anni!- "Davvero sexy la mia piccola." -esclamo, osservandola con in dosso quel vestitino aderente color bordeaux, ricoperto da delle borchiette nere e la gonna del vestito è ricorperta da delle simpatiche frange. Davvero spettacolare!-

"Davvero? Mi sta bene?" -mi domanda, voltandosi a guardarmi e io annuisco-

"Stai benissimo, però.." -mi avvicino a lei e lei alza un sopracciglio-

"Però?" -mi domanda, osservandomi-

"Non trovi che sia troppo scollato?" -le domando, osservando lo scollo a U, che mostra un po' troppo il suo seno prosperoso-

"Steven non iniziare con questa gelosia insensata!" -mi ammonisce serissima, voltandosi a infilarsi ai piedi le sue scarpe con tacco a spillo in velluto bordeaux, con la punta nera e lucida-

"La mia non è gelosia, ma hai gran parte delle tette di fuori." -le faccio notare e lei alza gli occhi al cielo-

"Non sono di fuori, smettila!" -mi ammonisce e si sta pure innervosendo, mentre osserva la sua figura allo specchio-

"Non puoi metterti una sciarpa? O uno scialle, credo che ti starebbe davvero benissimo." -le dico e lei mi fulmina dal riflesso dello specchio, mentre lega i suoi capelli biondo platino in una coda bassa, lasciando dei ciuffetti morbidi che le ricadano sul viso, incorniciandoglielo-

"Non indosserò niente del genere!" -sbotta, continuando a fulminarmi e io sospiro rassegnato, voltandomi verso lo specchio per poter sistemare la mia camicia azzurrina con i primi tre bottoni aperti, infilata dentro ad un paio di jeans strappati sulle ginocchia e ai piedi, invece, un paio di mocassini beige e legato alla vita un maglioncino bianco. 
Ammetto che si tratti di gelosia... Insomma, non mi va di vedere uomini arrappati che fissano la scollatura della mia donna. So cosa passa per la testa di un uomo, lo so bene e non voglio che certi uomini abbiano pensieri perversi sulla mia donna.
Ma Stacie è testarda e non si fa comandare da nessuno. Non si cambierà mai quel vestito se solo glielo chiedessi e non indosserrà mai una sciarpa per poter coprire la scollatura, quindi l'unica cosa che mi rimane da fare è rassegnarmi!-

"Ehi, ragazzi! Finalmente siete arrivati!" -esclama Lance, appena ci vede varcare l'entrata della pizzeria, dove abbiamo dato appuntamento a tutti i nostri amici-

"Non stiamo più nella pelle! Vogliamo sapere il motivo di questa cena!" -dice Rosie, tenendo tra le braccia la piccola Alicia, che si guarda intorno con quegli occhietti curiosi-

"Salutare no?" -sbotta Stacie sconcertata, mentre l'aiuto a togliersi il cappottino-

"Beh scusate, ma siamo impazzienti di sapere la grande notizia!" -esclama Theo, al fianco della sua futura sposa-

"Vi diremo tutto, ma prima ordiniamo le pizze." -dico, chiamando con un gesto della mano il cameriere, che subito si affretta a raggiungerci-

"Buonasera signori!" -ci saluta lui cordialmente e noi ricambiamo subito il saluta con un collettivo 'buonasera'- "Che pizza ordinate?" -ci domanda, pronto ad annotare le pizze di ognuno di noi-

"Una pizza alla diavola per me." -gli rispondo e lui lo annota- "Tu, campione?" -domando a mio figlio, mentre gli altri ordinano al cameriere la pizza che desiderano-

"Mh, voglio la margherita." -mi risponde lui e io sorrido-

"Margherita per mio figlio e per la mia piccola?" -domando alla mia Stacie, guardandola negli occhi e lei sorride-

"Prosciutto cotto." -mi risponde con quel sorriso meraviglioso che riempirei di baci-

"Anch'io al prosciutto cotto, ho cambiato idea!" -esclama Jaxon e io sorrido-

"Va bene." -gli dico, accarezzandogli la testolina-

"Wrustel e patatine!" -dice Mitch al cameriere, che lo annota immediatamente-

"Due pizze al prosciutto cotto." -aggiungo io, osservando il cameriere che annota anche queste due pizze-

"Perfetto e da bere?" -domanda lui, osservando un po' tutti-

"Beh potremmo prendere la birra per gli adulti e la Coca-Cola per i bambini, che ne dite?" -propone Theo, osservando tutti-

"Io sono d'accordo!" -gli risponde mio padre-

"Sì, anch'io!" -accetta Lance, annuendo-

"Stacie, tu non puoi bere alcolici!" -sento sussurrare queste parole da Olivia e io mi volto subito a guardarla. Non sapevo che Olivia sapesse della gravidanza. Stacie non me l'aveva detto.-

"Lo so e poi non mi piace nemmeno la birra." -le risponde la mia donna, alzando le spalle- "Io prendo un thè alla pesca, amore." -mi dice, voltandosi a guardarmi negli occhi e io annuisco-

"Ok." -le sorrido e poco dopo mi volto a guardare gli altri- "Allora siamo tutti d'accordo?" -domando, osservando un po' tutti e tutti rispondo affermativamente, così mi volto a guardare il camerire- "Ci porti nove bottiglie di birra, due lattine di Coca-Cola e un thè alla pesca." -dico al cameriere e lui annota tutto quanto-

"Perfetto, arrivano subito!" -esclama lui e poco dopo si allontana-

"Allora ragazzi, la bella notizia?" -ci domanda Lance, impaziente di sapere ogni cosa e io sorrido-

"Bambino mio, per me è molto evidente!" -esclama mia madre, seduta al mio fianco e io mi volto a guardarla-

"Cosa è evidente?" -le domando, guardandola negli occhi-

"Che siete tornati insieme!" -mi risponde lei ovvia e sorridente, e io sorrido pure-

"Dai ragazzi, eccome se è evidente! Siete arrivati insieme e prima di entrare in pizzeria, ho notato che vi tenevate per mano." -esclama Mitch, osservando sia me che Stacie, che non fa altro che sorridere-

"Avete ragione, siamo tornati insieme e presto.." -sto per dire che presto avremo un altro bambino, ma..-

"Presto avrò un fratellino!" -quasi urla Jaxon interrompendomi ed è entusiasta e felice-

"Che cosa? Sei incinta sorellina?" -domanda Lance alla sorella e lei annuisce-

"Già, proprio così!" -gli risponde Stacie, sorridendo-

"Ma è una notizia fantastica!" -esclama Leah, entusiasta-

"Tanti auguri figliolo, nuora!" -ci sorride mio padre e noi gli sorridiamo pure, mentre gli do una leggera pacca sulla spalla-

"Beh, anche noi abbiamo un motivo in più per festeggiare!" -esclama Mitch, alzandosi in piedi e Leah fa lo stesso, prendendo la mano del suo uomo- "Lo vuoi annunciare tu, piccola?" -le domanda lui sorridendo e lei sorride pure-

"Aspettiamo anche noi un bambino!" -annuncia Leah, con le labbra stese in un enorme sorriso-

"Yuhuuu!" -quasi urla Mitch al settimo cielo e noi ridiamo-

"Tanti auguri ragazzi!" -esclama Lance. Che bella notizia. Non me l'aspettavo e sono tanto felice per loro.-

"Piccola, alzati un momento." -dico all'improvviso, alzandomi da tavola sotto gli sguardi di tutti i nostri cari-

"Perché? Sto mangiando Steven!" -mi fa notare lei, fulminandomi-

"Fa come ti dico! Per favore.." -la prego, guardandola dritto negli occhi e lei, sbuffando, si alza da tavola, mentre tutti quanti smettono di mangiare, troppo curiosi di quello che sta per accadere- 

"Che c'è, si può sapere?" -mi domanda lei, osservandomi e io sorrido, con il cuore a mille-

"Lo so che sarebbe meglio con un anello, ma al momento non ce l'ho e non posso più aspettare.." -dico, inginocchiandomi davanti a lei e lei si porta immediatamente una mano alla bocca, troppo sorpresa per quello che le sto per chiedere- "Piccola, mi vuoi sposare?" -le domando, guardandola dritto negli occhi-

"Oh mio Dio, sì." -mi risponde lei felicissima e io sorrido, tornando in piedi- "Mille volte sì, amore mio!" -esclama tra le lacrime, mentre ci stringiamo in un fortissimo abbraccio e tutto il locale scoppia in un generale applauso, e c'è chi fischia e chi urla 'auguri'-

"Ti amo, piccola." -sussurro, nascondendo il mio viso nell'incavo del suo collo e la sento sorridere, mentre mi stringe tra le sue braccia-

"Anch'io, vita mia." -sussurra lei e io sorrido, stampandole un bacio sul collo. Non potevo più aspettare. Sentivo la necessità di chiederle la mano. Volevo comprare prima un anello degno di stare al suo dito, ma non ho resistito. Era il momento giusto e l'ho fatto. Le ho chiesto di sposarmi davanti a tutti i nostri amici e parenti.
Questo è un altro giorno più bello della mia vita e sono sicuro che ce ne saranno degli altri se lei mi è affianco!-

...POV STACIE...

Ancora non ci credo!
Questa proprio non me l'aspettavo.
Mi ha chiesto di sposarlo e io non potevo di certo dire di no.
Lo amo così tanto che lo sposerei e diventerei la signora Walker mille volte.
Ho sempre sognato che il mio principe azzurro mi chiedesse la mano e me lo sono sognato in tantissimi modi diversi, ma mai così, senza un anello, ma non importa. Con o senza l'anello è stato comunque speciale!

"Un lento per i futuri sposini!" -esclama il proprietario di questa pizzeria e subito dopo inizia a echeggiare per tutto il locale una dolce e lenta melodia-

"Andiamo a ballare, piccola!" -mi sorride dolcemente il mio futuro marito, prendendomi per mano e io, sorridendo come una stupida, lo seguo al centro del locale, dove subito ci stringiamo, iniziando a muoverci lentamente sulle note di questa dolce canzone, sotto gli sguardi di tutti i presenti-

"Mi hai sorpresa così tanto, amore. Non me l'aspettavo." -gli dico, portando la mia mano sulla sua nuca e lo sento sorridere vicino al mio orecchio-

"Non potevo più aspettare, piccola. E ti prometto che domani avrai il tuo anello, adremo insieme a sceglierlo." -mi dice e io mi allontano di poco, per poterlo guardare negli occhi-

"Davvero? Lo sceglieremo insieme?" -gli domando sorridendo e lui annuisce, lasciandomi un piccolo bacio a stampo sulle labbra- "Sono così felice." -esclamo non riuscendo a smettere di sorridere e lui sorride pure, stringendomi maggiormente contro il suo corpo-

"Anch'io lo sono. Tanto." -sussurra lui, vicinissimo alle mie labbra e io lo bacio subito a fior di labbra-

"Promettimi che dureremo per sempre!" -gli chiedo, guardandolo dritto negli occhi e lui sorride-

"Te lo prometto piccola. Questa volta non ti lascerò più andare. Ti terrò con me per il resto della mia vita." -mi risponde e io, sorridendo con occhi lucidi, lo stringo forte a me e lui ricambia subito. Anche io prometto che non lo lascerò più andare, che lo terrò con me per il resto dei miei giorni.
Questo è il lieto fine che ci meritiamo!-
                 
                                                   -FINE-
 
Spazio autrice:

Buongiorno carissime ^^
Eh già.. Sono ancora viva! XD
Innanzitutto voglio chiedere perdono! Lo so, non pubblico da un sacco di tempo, ma eccomi qui con uno nuovo capitolo tutto per voi.
Siamo giunti al termine di questa avventura! Com'è che si dice? Tutto è bene quel che finisce bene! 
Cosa ne pensate di questo finale? Spero non sia stata una delusione. Fatemi sapere le vostre opinioni lasciandomi qualche commentino ^_^
Prima di salutarvi voglio dirvi un'ultima cosa.. Ho in serbo per voi una nuova storia, dal titolo 'QUATTRO CUORI, DUE STORIE D'AMORE'. I protagonisti saranno i figli di Steven e Stacie e di tutta la combriccola, e ovviamente ci saranno nuovi personaggi ^^ La storia parlerà d'amore, ovviamente, e ci sarà anche un po' d'azione. Fatemi sapere se vi incuriosisce, in ogni caso la troverete presto sul mio account EFP ^^
Bene, credo di avervi detto tutto..
Vi mando un grosso bacio, alla prossima storia. 
-Elisa.
   
 
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