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Autore: Soly_D    16/10/2018    1 recensioni
[Questa fanfiction partecipa alla Yuri & Yaoi's Week indetta dal forum FairyPiece - Fanfiction & Images.]
«Luce e ombra, eh?».
Rogue non capisce cosa Sting voglia dire. Sì, loro due sono luce e ombra, come sempre, come da sempre. Nulla di nuovo.
«In una sola persona», specifica Sting muovendosi tra le coperte. Rogue intuisce che si è voltato e che gli sta fissando la schiena. «Come un’eclissi, no?».
“E questa da dove l’hai tirata fuori?” vorrebbe chiedergli Rogue, disorientato per la piega che sta assumendo la loro conversazione. «Già», si limita invece a rispondere sperando che Sting se ne torni a dormire il prima possibile perché i discorsi filosofici, profondi, non fanno decisamente per loro. Non sarebbe molto meglio parlare di quello che mangeranno il giorno dopo o di come presto saranno in grado di superare Natsu e Gajeel?
[Sting/Rogue]
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Rogue Cheney, Sting Eucliffe
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eclissi


Con una guancia schiacciata contro il cuscino, Rogue osserva la schiena larga di Sting che gli giace silenziosamente accanto girato su un fianco e un flebile sussurro fuoriesce dalle sue labbra senza quasi pensarci: «Mi dispiace».
Sting si volta verso di lui e nonostante la penombra Rogue può cogliere nei suoi occhi azzurri un misto di curiosità e perplessità. «Per cosa?».
«Per ciò che ti ho fatto nel futuro».
A Rogue il solo pensiero pare a dir poco raccapricciante, eppure quell’altro Rogue così credule e vendicativo, così assetato di sangue e di potere, ha davvero avuto il coraggio di compiere un gesto tanto ignobile. Colmo di dolore per Frosch e di odio per Gray, certo, ma l’ha fatto: ha ucciso il suo migliore amico, il suo compagno di vita e d’avventure, il suo gemello, e a quale scopo? Assorbirgli il potere magico, che per un Dragon Slayer è quanto di più importante ci possa essere, importante al pari della vita stessa. E non se ne è pentito, anzi.
Dopo un attimo di esitazione, Sting allunga un braccio verso Rogue e gli stringe la spalla per rassicurarlo. «Non ci pensare più a che quella vecchia storia, okay? Sono ancora qui, con Sabertooth». Sorride appena. «Con te».
Rogue sente un velo di rossore impossessarsi delle sue guance per il modo in cui Sting ha sottolineato l’ultima parola – non Yukino, non Minerva, non qualsiasi altro membro di Sabertooth, ma lui, Rogue. Svelto il Dragon Slayer dell’Ombra nasconde il viso contro il cuscino fresco prima che l’amico possa accorgersi del suo evidente imbarazzo e compiacimento.
«Me lo prometti?», continua Sting visibilmente preoccupato. «Smetterai di fartene una colpa?».
«Te lo prometto», lo accontenta Rogue cercando di suonare il più convincente possibile, ma la verità è che in cuor suo non si perdonerà mai per aver ucciso con le sue stesse mani – seppur in un universo parallelo – colui che più ama al mondo insieme a Frosch, colui che più merita di vivere ai suoi occhi. Per la persona forte e coraggiosa e bella che è, per la straordinaria luce che emana in mezzo a tanta indegna oscurità.
Soddisfatto, Sting gli augura buonanotte girandosi nuovamente dal lato opposto per dormire. Rogue fa lo stesso e spera che almeno questa notte l’immagine di uno Sting insanguinato, sofferente, che gli chiede disperatamente di risparmiarlo, possa finalmente abbandonare i suoi tormentati sogni.
La stanza torna silenziosa, il buio sembra farsi più fitto e Rogue è quasi sul punto di addormentarsi quando sente nuovamente la voce di Sting. Apre gli occhi e aguzza le orecchie ma non si volta.
«Luce e ombra, eh?».
Rogue non capisce cosa Sting voglia dire. Sì, loro due sono luce e ombra, come sempre, come da sempre. Nulla di nuovo.
«In una sola persona», specifica Sting muovendosi tra le coperte. Rogue intuisce che si è voltato e che gli sta fissando la schiena. «Come un’eclissi, no?».
“E questa da dove l’hai tirata fuori?” vorrebbe chiedergli Rogue, disorientato per la piega che sta assumendo la loro conversazione. «Già», si limita invece a rispondere sperando che Sting se ne torni a dormire il prima possibile perché i discorsi filosofici, profondi, non fanno decisamente per loro. Non sarebbe molto meglio parlare di quello che mangeranno il giorno dopo o di come presto saranno in grado di superare Natsu e Gajeel?
«Dev’essere stato strano per Rogue del futuro», insiste Sting rigirando inconsciamente il coltello nella piaga. Rogue ingoia a vuoto: come può smettere di pensarci se è Sting stesso a tirare fuori l’argomento ancora e ancora?
«Strano ma bello, suppongo. Due magie opposte ma ugualmente potenti all’interno di una sola persona». Sting è ormai un fiume in piena, tanto che sembra quasi essersi preparato mentalmente l’intero discorso. «Come due anime che convivono in un unico corpo».
Rogue lo lascia parlare, ma non riesce ancora a capire dove Sting voglia andare a parare.
«Una fusione, quasi».
Oh.
«Un’unione, ehm, come dire...?».
Rogue trattiene il respiro. Ora gli è tutto più chiaro.
“Non continuare, Sting. Non dirlo, ti prego”.
«Un’unione fisica e mentale, ecco».
Si succedono alcuni attimi di silenzio, poi Rogue muove impercettibilmente le labbra.
«Un po’ come fare l’amore».
Quando si rende conto di cosa ha appena sussurrato, il Dragon Slayer dell’Ombra sgrana gli occhi e si tappa la bocca con una mano ringraziando tutti i Kami esistenti di non essersi voltato perché altrimenti, pur trovandosi al buio, Sting noterebbe certamente l’intenso rossore che questa volta gli impregna non solo le guance ma anche tutto il viso, le orecchie e pure il collo.
«Cosa hai detto, Rogue?».
«N-niente di importante».
Rogue strizza gli occhi e respira a fondo − non dovrebbe fare pensieri del genere sul suo migliore amico, non nel bel mezzo di riflessioni così serie, accidenti a lui! − ma ha come l’impressione che questa notte l’immagine di Sting tornerà ancora una volta a popolare i suoi sogni più segreti e non per implorargli pietà. Tutt’altro.

Quello che Rogue non sa, è che Sting sta immaginando la stessa identica scena ed è così vivida, così luminosa, così allettante, che se non smette immediatamente di pensarci avrà urgentemente bisogno di una bella doccia congelata.









Note dell'autrice:
La mia prima fanfiction yaoi nel fandom di Fairy Tail! Spero di non aver fatto schifo XD
Ovviamente rimango una fan accanita della StingYu e della Rogue/Minerva, ma devo dire che i Draghi Gemelli insieme non mi dispiacciono affatto. Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate <3 inoltre, se avete voglia di partecipare alla week, basterà iscrivervi al nostro forum FairyPiece. Alla prossima!
Soly Dea
  
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