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Autore: _Hiromi_    13/07/2009    9 recensioni
Near, ormai senza alcuna voglia di vivere, si lascerà andare sotto la pioggia, così da non piangere da solo...non sa che, proprio sotto quelle gocce d'acqua fredda farà un incontro che gli cambierà la vita...forse...Eccomi qua con una nuova ficcy!! ^_^ spero che vi possa piacere!! Pairing: MxN *_* kisses _Hiro_ ^O^
P.S. il rating ARANCIONE della fanfic è riferito esclusivamente al capitolo 19, l'ultimo, in quanto il rating generale della storia è il verde^^
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Mello, Near | Coppie: Mello/Near
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Hello boys and girls ^O^
Vi sto proprio rompendo con le mie ficcyne vero? XD Beh, mi spiace per voi, ma ho promesso alle mie sempai Teriel Donavan e ladyVegeta1988 che avrei continuato a scrivere su questa meravigliosa copia *_* e poi, inutile negare che ADORO questi due e non riesco a non scrivere su questo pairing *_*
Beh...so perfettamente che dovrei finire 'I Wish You A Merry Christmas', ma...ehm...piccolo blocco ^^'' non riesco a concluderla!
Intanto, spero che vi godrete questa new ficcy! ovviamente nata come one-shot, alla fine è diventata troppo lunga! XD come al solito! XDXD
Buona lettura!! ^O^

***

Barcolli pericolosamente rischiando di cadere mentre fai qualche passo in avanti, trovando difficoltà nel compiere quel movimento tanto scontato quanto difficile da eseguire nelle tue condizioni.
Tieni gli occhi socchiusi e hai la vista offuscata, e perciò non riesci a vedere bene dritto davanti a te. Il tuo corpo è scosso da innumerevoli brividi di freddo, ed è normale considerando che indossi abiti troppo leggeri per proteggerti dal gelo della notte invernale.
Cammini a tentoni e non sai dove stai andando, e non t'importa nemmeno a dir la verità.
Non ti interessa sapere qual'è la tua meta; vuoi solo che la sofferenza che affligge il tuo animo sparisca il prima possibile, perchè sai che non resisterai in quelle condizioni ancora per molto.
Sei stanco, hai freddo e sei solo...dannatamente solo.
Avevi una sola persona al tuo fianco ma ora è andata via: ti ha abbandonato, ti ha lasciato, e ti senti perso.
Credevi di riuscire a vivere anche da solo, di poter stare senza parenti o amici, senza il tuo migliore amico, ma hai ostentato troppa sicurezza, fingendo di avere una forza che in realtà non possiedi.
Non hai cercato l'aiuto di nessuno e, d'altra parte, nessuno te l'ha offerto.
Hai tentanto invano di affrontare la situazione da solo, ma non ce l'hai fatta. Era troppo per te.
Stavolta neanche la tua maschera di indifferenza è riuscita a difenderti dalla solitudine: si è sgretolata con estrema facilità.
Non hai più nessuno vicino a te e continui a camminare allo sbando, senza guida, senza meta.
Sbatti il piede contro qualcosa e il colpo ti fa perdere del tutto quel poco equilibrio che ti restava.
Rimani lì steso a pancia in giù sul marciapiede, e non cerchi nemmeno di muoverti.
Le gocce di pioggia ti cadono addosso gelandoti anche le ossa, ma neanche quelle riescono a smuoverti da quello stato di torpore in cui sei caduto.
Senti il viso rigato da continui rivoli d'acqua, ma non sai se si tratta delle gocce che cadono dal cielo o delle lacrime che non smettono di uscire dai tuoi occhi.
Hai freddo, hai davvero tanto freddo, ed è un gelo che non si accontenta di impadronirsi del tuo corpo; vuole paralizzarti anche il cuore, la mente, stringendoti a sé con dita di ghiaccio, in una morsa d'acciaio dalla quale non puoi liberarti.
Con fatica ti metti in piedi, barcollando ancora, tremando e piangendo.
E così, in quelle pessime condizioni continui a camminare senza meta, e ti fermi solo quando le forze ti abbandonano del tutto.
Sei stanco ed infreddolito, perciò decidi di sederti per terra, sotto un portico per ripararti dalla pioggia.
Porti le gambe al petto ranicchiandoti in posizione fetale, e finalmente smetti di piangere: sei troppo sfinito anche per quello.
La sofferenza si è affievolita, o forse sei tu che sei troppo stanco per accorgerti ancora di lei, e ha lasciato dietro di sé solo una spiacevole sensazione di vuoto, un buco che non sai come riempire.
Avvolgi le gambe con le braccia per trattenere più calore corporeo possibile, ma sei fradicio e non basterà così poco per riscaldarti.
Poggi la testa sulle ginocchia coprendo il volto mentre i capelli si attaccano alla pelle totalmente impregnati d'acqua.
Da quando sei scappato da quella casa non hai desiderato niente, troppo preso dalle emozioni violente che si agitavano in te, ma ora desideri ardentemente una coperta, un camino acceso: semplicemente del calore per contrastare quel gelo che ti avviluppa senza tregua.
Senti le palpebre pesanti ora che ogni vigore ha lasciato il tuo fisico esile e debilitato, e vorresti cedere al sonno, abbandonarti tra le braccia di Morfeo per sfuggire alla realtà.
Per un attimo pensi che sarebbe meglio non risvegliarti ma la ragione, per quanto stremata, ti obbliga a respingere quell'ipotesi estrema ed illogica.
Prima di cedere completamente al sonno avverti dei flebili rumori vicino a te, ma è troppo tardi per cercare di capire che ti succede intorno e così il buio ti avvolge, portando con sé l'incoscienza ed allontanando ogni sensazioni.

***

Primo capitolo un pò corto, lo so ^^''' ma nel prossimo mi rifarò! promesso!! ^_^
Beh...che ve ne pare? Spero che vi sia piaciuta almeno un pò!
Mi piacerebbe tanto sapere che ne pensate ^///^ e i commenti sono taaaanto graditi! XD

Alla prossima!!

Besos Besos!!!

_Hiro_ ^O^

   
 
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