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Autore: Fede883    20/10/2018    1 recensioni
Rainbow è un cucciolo di foca e durante una "passeggiata" insieme alla sua famiglia si perde durante una tormenta di neve... Rainbow all'inizio confuso e spaventato e con la sua famiglia che lo cerca assiduamente si imbatte in Goblin un gentile orso polare che decide di riaccompagnarlo a casa ma il percorso si fa molto impervio per il piccolo Rainbow e teme purtroppo di non riuscire più a ritrovare la sua bella famiglia... Riuscirà questa piccola foca a ritrovare i suoi genitori? Scopritela in questa bellissima avventura.
Genere: Drammatico, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Rainbow è un cucciolo di foca che vive al Polo Nord insieme ai suoi genitori... Il papà Bradley un grande maschio conosciuto da tutte le altre foche, mamma Luna una bellissima foca e mamma molto premurosa seppur molto apprensiva verso i suoi cuccioli e dalla sorella maggiore Blue di qualche anno più grande di Rainbow. Un giorno la famiglia di foche sta passeggiando sull'immensa banchisa del polo nord... Il ghiaccio si espande per tantissimi chilometri e le foche purtroppo vengono all'improvviso sorprese da una forte tempesta di neve... Rainbow è molto spaventato perchè non sa bene cosa fare, la fitta tormenta gli impedisce di vedere bene, il piccolo teme di essersi perso e Luna lo cerca in modo angosciato:" Rainbow... Rainbow dove sei?". Ma Rainbow non risponde, la tempesta di neve si fa sempre più forte e papà Bradley riesce a mattere al sicuro Blue ma non riesce più a trovare Rainbow. Papà Bradley però non si perde d'animo e sfida quella forte e spaventosa tempesta di neve sapendo che il loro cucciolo fosse in serio pericolo. Bradley chiamò Rainbow davvero a gran voce dicendo:" Rainbow... Dove sei Rainbow? Dimmi dove sei che ti vengo a prendere!". Ma purtroppo ancora una volta nessuna risposta da parte del cucciolo di foca... Bradley cercò ancora sotto la tormenta, la neve li cadeva sul muso e sui suoi baffi mentre mamma Luna e Blue erano disperate e con Blue che affranta chiedeva a mamma Luna:" Rainbow non c'è più vero?". Mamma Luna però pur essendo molto spaventata cercò di non far vedere alla figlia il suo stato d'ansia e la rassicurò dicendole:" Non dire così Blue... Rainbow sono sicura che è ancora qui, dobbiamo soltanto avere fede e vedrai che tuo padre lo troverà!". Ma Luna sapeva che un cucciolo così piccolo come Rainbow sarebbe sopravissuto molto poco da solo e in condizioni estreme e quindi temesse che da un momento all'altro di scovare il corpo del figlioletto senza vita.
Dopo un ora di ricerche con la tempesta di neve che non accenava a calmarsi papà Bradley rinunciò e Rainbow scomparse nel nulla mamma Luna e la sorella Blue accolserò la notizia con grande disperazione.  
Rainbow però non era morto e così cercava in tutti i modi di ritrovare la strada di casa ma la forte tormenta l'aveva fatto andare fuori strada e non sapeva dove si trovasse... Cerco di cercare anche solo un piccolo indizio che lo potesse rincondurre a casa  ma niente, quel posto non lo conosceva e sapeva che i suoi genitori lo stavano cercando ed erano tristi per la sua scomparsa ma Rainbow non si perse di certo d'animo e iniziò a cercare da solo la strada di casa.

Rainbow era solo un cucciolo, la folta pelliccia bianca lo mimetizzava perfettamente con la neve, si muoveva lentamente e goffamente sulle sue piccole pinne e osservava le impronte che lasciava sulla neve, Rainbow era già triste perchè le mancavano i suoi genitori in particolare la mamma... Iniziò a chiamarla in modo forte e deciso perchè così qualcuno di loro o anche un altra foca avrebbero sentito e così il cucciolo con tutta la forza che aveva in corpo iniziò ad urlare:" Mamma... Mammma... Papà... Blue!". Ma niente, purtroppo per lui non ci fu nessuna risposta ma decise di continuare a muoversi, rimanere fermi in un punto non avrebbe di certo portato progressi alla ricerca della strada di casa e l'unico modo era muoversi in direzione nord dove di solito vivevano le foche. Rainbow però vide che la strada era bloccato da un enorme orso polare... La paura prese il controllo del cucciolo che non sapendo cosa fare decise di rimanere immobile eppure l'orso polare dall'altra parte lo vide e si avvicinò a lui Rainbow cerco di chiudersi come se fosse un riccio e spaventato a morte disse in modo rassegnato:" Mamma dove sei? Ho paura!". Rainbow osservava quel grande orso bianco avvicinarsi a lui e sapeva purtroppo che sarebbe stata la sua fine ma con suo grande stupore l'orso bianco i fermò davanti a lui dicendoli:" Ciao piccolo, non avere paura di me, so che posso sembrare molto aggressivo ma non ti preoccupare piuttosto dimmi che cosa ci fai qui? E' molto raro che un cucciolo di foca come te si trovi in queste zone, le foche vivono più a nord, ti sei perso nella grande tormenta di neve, vero?". Rainbow fece un piccolo cenno con la testa come per dire:" Si, mi sono perso nella grande tormenta di neve!". L'orso allora cercò di consolare il cuccolo offrendosi come volontario per riportarlo dai suoi genitori, l'orso conosceva bene Bradley e sapeva bene che Rainbow non ce l'avrebbe mai fatta da solo e così si misero a camminare insieme e l'orso dise a Rainbow in modo molto amichevole:" Comunque che maleducato non mi sono nemmeno presentato, io mi chiamo Goblin e tu come ti chiami piccolino?". Rainbow scivolando sulle sue piccole pinne passo dopo passo sulla neve rispose all'orso bianco:" Rainbow... Mi chiamo Rainbow! Grazie mille Goblin per il tuo grande aiuto, spero di poter riabbracciare presto la mia mamma, il mio papà e la mia sorellona, grazie per il tuo aiuto!". Rainbow  e Goblin si incamminano verso nord con la speranza di poter ritrovare i genitori della piccola foca.
Intanto Luna e Bradley pur molto affranti per quanto è successo continuano le ricerche del loro cucciolo, Bradley si sente molto in colpa perchè durante la tormenta ha perso di vista il cucciolo perdendolo purtroppo di vista e Luna osservando lo sguardo del compagno cerca di rincuorarlo come meglio riesce a fare:" Caro non è stata colpa tua.... Siamo stati colti all'improvviso da questa tempesta e tu non potevi fare nienti anzi hai fatto tutto il possibile per salvare me, Blue e Rainbow dalla tormenta... Vedrai che lo ritroveremo e sono sicura che il nostro cucciolo sta bene e poi ti ricordo che Rainbow è molto intelligente e vedrai che riuscirà a trovare la via di casa, dobbiamo avere fiducia in lui!". Bradley osserva l'orizzonte pensando ancora alla sua distrazione che ha causato lo smarrimento del suo cucciolo e Luna cerca di rincuorarlo al meglio:" Non dobbiamo pensare che li sia successo per forza qualcosa di brutto, lo ritroveremo, te lo prometto, non avrò pace finchè non l'avremo ritrovato sano e salvo!".  Luna struscia il suo muso con quello di Bradley e le due foche osservano l'immensa distesa ghiacciata dell'artico e la piccola Blue che è accanto ai genitori osserva lontano e pensa in modo triste:" Fratellino dove sei?".

Non poco distante il gentile orso polare Goblin sta riaccompagnando a casa Rainbow dai suoi genitori, i due avevano stretto ormai una solida amicizia e l'orso garantiva che ci avrebbero messo poco per ritrovare la via di casa. Rainbow era molto stupito che quel grasso e grosso orso lo volesse aiutare, infondo suo papà Bradley l'aveva sempre messo in guardia dagli orsi polari, diceva che con le loro fauci ti potevano divorare in un solo boccone, la piccola foca ricorda ancora i tanti racconti di paura che papà Bradley raccontava a lei e a Blue prima di addormentarsi e per colpa di quelle storie Rainbow non si sentiva del tutto al sicuro e la piccola foca dopo si fermò e disse all'orso bianco:" Non è che tu mi vuoi mangiare? Il mio papà dice che non bisogna fidarsi troppo degli orsi bianchi? Non mi mangiare, ti prego". Goblin venne colto alla sprovvista da queste parole e guardò la piccola foca con aria incuriosita e sorpresa dicendoli:" Mangiarti? E perchè dovrei mangiarti? Sono papà anche io sai e non riuscirei a mangiare un altro piccolo anche se non è un orso bianco come, mi hai preso per caso per un umano che ucciderebbe per niente un suo simile? Tranquillo piccolino non ti voglio mangiare, guarda te cosa mi tocca sentire!". Rainbow capisce che Goblin ha buone intenzioni e si pente per le sue affermazioni con il grande orso bianco che scrolla la sua pelliccia per togliere un pò di neve che si è depositata sopra e subito dopo i due riprendono il cammino, un passo alla volta e la strada di casa sembra sempre un pò più vicina. Dopo una lunga camminata Rainbow richiama nuovamente l'attenzione dell'orso:" Goblin, sono molto stanco, possiamo riposarci un pò?". Goblin si girò verso Rainbow e si avvicinò alla piccola foca, Rainbow è ovviamente molto impaurito e Goblin sorridendo esclama:" Beh! Un pò di riposo non ci farà certo male, riprenderemo a breve il nostro cammino caro Rainbow, le mie zampe avevano bisogno di una pausa in effetti, ricominceremo il viaggio appena ci saremo riposati abbastanza per continuarlo!". Rainbow così si accascia e si sdraia sulla neve e anche Goblin fa la stessa cosa e osservando la piccola foca che piano piano prende sonno pensa:" Vedrai che riporterò a casa dalla tua  mamma e dal tuo papà piccolino, te lo prometto". I due si riposano ma purtroppo in quel momento c'era anche chi non si dava pace.
Mamma Luna, papà Bradley e la piccola Blue stavano ancora cercando Rainbow, i due non si erano nemmeno riposati e dall'ansia di aver smarrito il proprio cucciolo non riuscivano nemmeno più a mangiare, mamma Luna cerca di urlare con tutta la forza che ha in corpo:" Rainbow dove sei? Rainbow". Nessuna risposta, nessun cenno, niente di niente solamente il vento artico che pungeva sulle loro pellicce... Ormai le tre foche erano rassegnate all'idea di non poter mai più vedere il piccolo Rainbow, Blue in particolare era molto triste e disperata, il suo fratellino le mancava troppo ed era rimasto troppo lontano da lei e Blue non era certamente abituata a questo tipo di mancanze, la rassegnazione ormai regnava sovrana ma le ricerche continuavano e papà Bradley chiese anche informazioni ad un gruppo di pinguini se avevano visto o intravisto un cucciolo di foca... Uno dei pinguini gli disse che era molto difficile rispondere alla sua domanda perchè di cuccioli di foche ne vede passare tantissimi e quindi è difficile distinguerli l'uno dall'altro e allora Bradley cerca di descrivere brevemente il suo cucciolo e il pinguino cerca di ricordare se ha visto una foca simile a quella che sta descrivendo Bradley ma non li viene in mente niente e così decide di congedarsi augurando a Bradley di ritrovare il figlio perduto... La ricerca  di Luna, Bradley e Blue continua e si fa sempre più decisa ma senza purtroppo portare a risultati sperati, ormai ogni tentativo di ritrovare Rainbow sembra inutile.

Poco più tardi Goblin e Rainbow riprendono il loro cammino e il loro passo adesso sembra molto più spedito, Goblin dice a Rainbow che stanno per entrare nella zona dove vive la maggior parte delle foche e così nel muso del cucciolo appare qualcosa che fino a quel momento non riusciva più ad apparire, finalmente sul muso di Rainbow appare un sorriso di gioia e Goblin se ne accorge e Rainbow capisce che l'orso polare la quasi riportato a casa e Rainbow inizia ad urlare più forte che può:" Mamma... Papà... Mamma!". Ma il cucciolo di foce non ode alcuna risposta purtroppo ma non si perde d'animo e continua ad urlare sempre più forte:" Mamma, papà, Blue, Mamma!". Rainbow chiama a gran voce anche la sorella maggiore sperando che almeno lei riesca a sentire il suo urlo di soccorso ma non c'è nessuna risposta, l'orso polare decide di continuare l'avanzata perchè sa che la meta è molto vicina e Rainbow potrebbe presto riabbracciare la sua mamma, il suo papà e sua sorella maggiore, Goblin così cerca di aumentare il passo perchè sa fin troppo bene che i genitori della foca potrebbero essere nelle vicinanze, Rainbow cerca ancora di attirare l'attenzione di qualcuno, anche di un altra foca che in qualche modo possa condurlo dai suoi genitori ma anche questa volta nessun sembra notare o sentire le urla disperate del povero cucciolo di foca.
Dopo molto tempo passato a cercare di chiamare i suoi genitori o qualche altra foca Rainbow è molto stanco sia per la lunga camminata e capisce che ormai non c'è più nulla da fare purtroppo e Rainbow si intristice come non ha mai fatto prima e Goblin cerca di consolare il cucciolo di foca dicendoli:" Mi dispiace così tanto Rainbow, credevo che potessimo ritrovare i tuoi genitori ma a quanto pare temo di essermi sbagliato, mi dispiace davvero tantissimo, possiamo dire che ci abbiamo provato non credi? Ti chiedo umilmente scusa per non essere riuscito a farti ritrovare insieme alla tua famiglia Rainbow". Rainbow si mette a piangere perchè ormai ha paura di non riuscire mai più a ritrovare i suoi genitori, Rainbow piange molto intensamente e le sue piccole lacrime cadono sopra alle sue pinne ma in quel momento arriva all'improvviso come ogni cosa bella un raggio di sole, una voce familiare e il cucciolo si sente chiamare:" Rainbow... Rainbow... Rainbow!". Rainbow inizia a correre in modo impacciato ma deciso verso la voce e Rainbow ha capito subito che la voce è quella di sua mamma Luna, Rainbow corre verso la madre chiamandola a gran voce:" Mamma.... Mamma... Sono qui mamma... Sono qui". E così anche Luna corre verso suo figlio seguendo la voce di Rainbow e finalmente dopo tanta paura, tristezza, lacrime e apprensione finalmente madre e figlio si ritrovano e si abbracciano e si strusciano muso contro muso e Luna dice al suo piccolo sorridendo:" Ti ho cercato per tantissimo tempo piccolo mio, che bello rivederti, sono così contenta che tu sia qui con me, ricordati sempre che la tua mamma ti ama". Rainbow si struscia il muso con quello di Luna senza dire nulla e subito dopo Rainbow può riabbracciare anche papà Bradley e la sorella maggiore Blue e l'incubo sembra finalmentre dissiparsi del tutto e la famiglia di foche ha ritrovato il sorriso e Bradley ovviamente si accorge dell'orso polare e va da lui per ringraziarlo dicendoli:" Grazie di cuore per aver aiutato mio figlio, te ne sarò sempre riconoscete, davvero ti ringrazio di cuore". Goblin sorride a Bradley dicendoli:" Tuo figlio mi aveva detto che però parlavi male di noi orsi polari o sbaglio? Comunque sia ho fatto quello che era giusto fare!". Bradley ringrazia nuovamente Goblin e anche Rainbow ovviamente ringrazia molto calorosamente il suo nuovo amico e tutto si conclude nel migliore dei modi... Rainbow si è riunito finalmente alla sua famiglia dopo aver vissuto un incubo e finalmente può tornare a godersi le coccole di mamma Luna e di papà Blue e può tornare a giocare e a tuffarsi in acqua insieme a Blue, tutto torna alla normalità e la grande pausa sembra davvero passata e nella vita di Rainbow è tornata la felicità. Poche ore dopo Rainbow si addormenta vicino a Luna, a Bradley e a Blue e la mamma lo stringe a se tra le sue pinne, Rainbow si addormenta tranquillamente accanto alla sua famiglia mandando via definitivamente questo spaventoso incubo che ha vissuto e che probabilmente per sua sfortuna non potrà mai dimenticare.
   
 
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