Plumcake, fantasmini di marshmallow, torta di zucca, biscotti teschio e muffin fantasma.
Shura aveva speso le ultime due settimane a cercare ricette gustose su Internet e ora, dopo
svariati tentativi e un intero pomeriggio dietro ai fornelli, teglie stracolme di dolcetti
risplendevano sotto i suoi occhi; dolcetti di Halloween per la precisione delle più svariate
forme e colori. Shin, patito di quella strana festa occidentale, avrebbe sicuramente
apprezzato. Ozuma Shin, il quinto uomo conosciuto tramite siti d’incontro online, i
precedenti non erano mai andati oltre il terzo appuntamento. Non che lui fosse la persona
della sua vita, ma almeno i dolci le avrebbero dato una qualche possibilità d’iniziare una
relazione.
Shura sorrise soddisfatta. Ora doveva solo prepararsi in vista dell’imminente
appuntamento. Fischiettando raggiunse il bagno e si abbandonò a una lunga doccia
ristoratrice; a causa delle scarse capacità culinarie aveva speso giorni e giorni pur di
ottenere risultati soddisfacenti.
Finì di lavarsi e, avvolta nell’asciugamano, uscì in direzione della camera. Ma… una
volta entrata in cucina ogni speranza si frantumò. La visione celestiale dei dolci, finemente
posati nelle teglie, aveva lasciato il posto a qualcosa di indescrivibile, agghiacciante,
traumatico oltre ogni umana immaginazione; un piccolo terrier bianco… intento a
divorare le ultime briciole. O meglio… vide LUI intento a divorare le ultime briciole,
perché al mondo esisteva un solo cane con indosso un’improbabile fiocco a pois rosa.
<< MEPHISTO! COME HAI OSATO?! >>
Il terrier sollevò il muso e… puff! Al suo posto comparve Mephisto Pheles, alias Johann
Faust V, Loki, Samael, vestito di un altrettanto improbabile costume da vampiro.
Ma in quel momento Mephisto altri non era che Loki, il dio degli inganni della mitologia
norrena; divorare ogni pasticcino, preparato con tanta cura… non poteva giocarle scherzo
peggiore.
<< Shura cara! Quale gioia vederti in déshabillé! >>la salutò leccandosi le dita << Scusa se
sono entrato senza bussare, ma è da mezz’ora che provo a chiamarti. Abbiamo avuto un
piccolo problema a nord di Tokyo. Demoni di livello medio, nulla di troppo problematico,
ma visto il numero ho trovato opportuno scegliere te come caposquadra. Se avevi impegni
per stasera mi dispiace, dovrai cancellarli. >>
Shura non rispose. Si abbatté su di lui con la stessa furia di un tornado.

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La vita di un demone a volte poteva risultare noiosa, ma in certi momenti sapeva regalare
momenti estremante deliziosi. Shura con indosso soltanto un asciugamano rientrava senza
ombra di dubbio in questi ultimi.
<< Ti rendi conto del casino che hai combinato? >>
<< Ho... degustato dei squisiti pasticcini? Non sapevo avessi questo talento culinario,
complimenti! >> esultò lui schivando l’ennesimo pugno.
<< Hai-rovinato-tutto! >>
<< Oh! Li avevi cucinati per uno di quei bambocci con cui ti vedi ultimamente? In questo caso
non devo pentirmi proprio di nulla! >>
<< Lurido verm- >>
Shura fece per mollare un calcio, ma aveva appena sollevato la gamba che l’ “indumento”
cadde a terra, interrompendo bruscamente l’attacco.
Mephisto aveva sempre ammirato il suo corpo e poterlo contemplare senza alcun velo fu
una doppia goduria per gli occhi. La giovane donna, rossa in viso, si chinò cercando di
rimediare il più in fretta possibile al disastro. Dal canto suo, il Re del Tempo non aveva
intenzione di lasciarsi sfuggire il dolcetto più gustoso di tutti. Si mosse, sinuoso e
silenzioso come un serpente e… la morse nell'incavo del collo. La sentì sussultare sotto di
sé, il respiro mozzato per la sorpresa. Sorrise, assaporandone il sapore della pelle e il
profumo dei capelli appena lavati. Sorrise, mentre le dita accarezzavano l’incavo del seno,
lì, dove un tempo vi era impresso il simbolo di Fang.
<< Ah! Me-Mephisto cosa stai?! >>
<< Stasera è la notte di Halloween! Lasciami immergere nella parte del vampiro! >>
<< Fottiti, bastardo! >>
Schivando l'ennesimo calcio, Mephisto si appollaiò sul cornicione della finestra e, aprendo
l’ombrello, la salutò con voce melliflua.
<< Adesso basta coi giochetti! Coraggio Shura cara! Tra venti minuti fatti trovare sul luogo
dell’incidente, mi raccomando! Ti ho inviato lo screenshoot della posizione sul cellulare.
Buon Halloween! >>
<< Tu…! Dannato! >>
Gli insulti della donna si persero nei rumori della città. In un attimo si allontanò
immergendosi tra le cime dei grattacieli. Deliziato si passò la dita sulle labbra e gli parve di
sentirlo, debole e afrodisiaco, il sapore e il profumo di Shura.
<< Uhm… anche quest’anno è stato proprio un bellissimo Halloween! >>





Angolo autrice:
Os scritta in leggerezza per la Challenge di Halloween. Su un fandom e una coppia di cui chissà... più avanti potrei tornare a scrivere. <3 Ringrazio il Giardino per l'evento di Halloween e tutti i lettori e recensori :)