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Autore: Spensieratezza    23/10/2018    1 recensioni
Clark viene riportato indietro nel tempo per uccidere Lex prima che diventi il nemico che tutti temono, ma Clark non ce la fa a lasciarlo morire e a non salvarlo di nuovo, sempre, continuamente.
Storia che si colloca a cavallo tra la quinta e la sesta stagione, ma in una versione alternativa in cui Lex e Lana hanno divorziato senza drammi e Clark è a conoscenza già da molto tempo che il suo più grande nemico sarà Lex.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Clark Kent, Lex Luthor
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Clark gli credeva, voleva credergli.

Aveva perso suo padre, sua madre si era trasferita in un’altra città, Peter se n’era andato, lui e Lana non stavano più insieme, nonostante ciò, era sempre stato Lex, la persona che aveva avuto il terrore di perdere, più di tutte.

Lasciò che lex gli baciasse il collo, che esplorasse con quelle mani così piacevoli, il suo torace, sotto la maglietta, neanche si era reso conto di desiderarlo così tanto. Si, in fondo si era sempre sentito attratto in qualche modo da Lex, ma forse non era consapevole di esserlo fino a questo punto.
Andarono nella sua stanza, lasciò che Lex dicesse:

“Non ho mai avuto l’onore di vederla. È bella. Confortevole.”
Per poi spingere Lex sul letto e riprendere a baciarlo.

“Scusami, io..” si sentì uno stupido, perché doveva far la figura del liceale alla sua prima cotta, tempestato dagli ormoni?
Lex lo guardò dolcemente e ribaltò le posizioni.

“Tu mi fai sentire ancora come un ragazzino. Sempre.”
E dicendo così, riprese a baciarlo.
 


Si spogliarono, non senza prima che Lex gli chiese il permesso e il consenso per farlo suo.

Clark accettò, era la sua prima volta con un uomo, ma si accorse che non c’era niente che desiderasse più di fare l’amore con Lex.

Lasciò che Lex lo prendesse e attorcigliò le gambe alla sua, accarezzandogli la schiena più volte, mentre Lex continuava a sussurrargli parole di miele all’orecchio.
 
 
 
Quando fu tutto finito, Lex si sdraiò al suo fianco e chiuse gli occhi, fino a quando si accorse che una dolce carezza opera di una mano gentile, gli sfiorava il viso.

“Non riesco a credere di aver potuto fare a meno di questo, per tanto tempo..” e dicendo così, aveva alzato gli occhi per guardare gli occhi dolci che tanto amava e rimase spiazzato di notare che erano liquidi di lacrime.
“Clark! Ma cosa..”

“Ti amo, Lex.” Disse Clark.

Ed era così triste che Lex sentì l’impulso di cullarlo fino a che non smettesse di esserlo.

“Mio dio, spero di non dovermi sentire in colpa per questo…devo?” e un po ebbe paura di doverlo fare.

Clark rise e a Lex sembrò che la sua risata fosse così cristallina da far cantare gli angeli.
“Non so come mi sentirei se dovessi perderti..”
Lex gli fece una carezza sulla guancia.

“Temi che io farei del male a te, o che tu lo farai a me?”

“Quello che mi spaventa..è risvegliarmi domani e scoprire che non posso stare con te..”
Qualcosa si sciolse nel cuore di Lex.

Il suo migliore amico, il ragazzo che amava, era terrorizzato a pensare a un futuro in cui sarebbero stati divisi, scoprì di esserne anche lui terrorizzato.

“Non sarò il tuo nemico, Clark. So chi sei e mi dispiace di averti fatto del male..ma io ti giuro che non accadrà più, mai più…io ti proteggerò..proteggerò il tuo segreto..noi due faremo grandi cose insieme..sempre se..vorrai restare con me, ovvio..nel caso contrario..ne sarei addolorato, ma comunque rispetterò la tua scelta..”

“Scegliere, Lex? I nostri destini sono intrecciati fin da quando ci siamo conosciuti. Io non voglio stare con nessun altro. Non voglio amare nessun altro..o forse non posso. Quando eravamo preda del sogno..io non sapevo come fare per risvegliarci..tutto sembrava inutile..ma non ti avrei ucciso..mai..pensavo che fosse la mia respirazione a salvarti ancora e ancora..temevo che se non l’avessi fatto, tu saresti..morto..ma poi quando ti ho baciato..quando ho posato le labbra sulle tue..non volevo ucciderti..era solo un bacio per dirti che ti amavo..avevo bisogno di farlo..non immaginavo avrebbe fatto scatenare il risveglio..”

“Clark, è successo perché tu hai trovato una scappatoia, non hai fatto la stessa cosa che facesti le altre volte, ma non mi hai neanche ucciso, le tue labbra, forse spinte da un sentimento potente…ci hanno sottratto al sogno. Tu mi hai salvato davvero, in un modo diverso e nel modo più bello che potesse esistere. Con l’amore. E non ne sei stato neanche cosciente.”

“Io non smetterò mai di proteggerti, Lex.”
“E io non smetterò mai di proteggere te.”

Si baciarono, nuovamente, consapevoli che da li in avanti sarebbe stato per loro, un nuovo inizio.






















Note dell'autrice: li amo così tanto che non posso immaginare un epilogo in Smallville che non finisca con loro due che stanno insieme! Ho amato questa storia fin da quando ho immaginato le scene del viaggio nel tempo, trovavo troppo romantica l'idea che Clark tornasse indietro nel tempo per ucciderlo, ma ogni volta che tornava al loro primo incontro, non riusciva a farlo. Allo stesso tempo non volevo che fosse una scelta sua, quindi è stata una cosa naturale, per me, decidere poi man mano che scrivevo, che non era un vero viaggio nel tempo, ma tutta una simulazione. Scusate se non ci sono tanti dettagli, ma ho preferito così, anche perchè sto progettando di fare una long che sarà molto impegnativa, questa è una mini long fatta solo per esaudire il mio desiderio di renderli canon.
   
 
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