Caratteri: 3991

Ambientazione: Contemporanea / non specificata.

Personaggi: Dimitry, Mary Magdaleine

ANEMONE

Una figura alta e slanciata si stagliava nell'oscurità della notte che a tratti veniva rischiarata dai deboli raggi lunari che, di tanto in tanto, filtravano dalle frasche dell'albero secolare andando a posarsi delicatamente su una piccola lapide in pietra. Una lapide fuori luogo, che non avrebbe mai dovuto accogliere la persona di cui riporta il nome e l'anno della morte. Una lapide che non dovrebbe mai essere esistita. Il giovane uomo mosse qualche passo verso la stoica pietra, inginocchiandosi davanti ad essa e posandovi accanto un mazzo di Crisantemi abbellito con qualche Anemone e Non ti scordar di me legati da bellissimo nastro rosso. Gli occhi dell'uomo lessero più volte il nome riportato sulla fredda pietra e le labbra si schiusero per lasciar sfuggire un sospiro rassegnato che si disperse nell'aria fredda. In quel momento il vento iniziò a cantare, facendo smuovere le foglie, i fili d'erba e i fiori che adornavano il luogo. Persino le poche nuvole si diradarono lasciando spazio alla luna e alle stelle che colsero il momento, proiettando la loro luce sulla tomba. Una mano dai candidi colori e dal tocco delicato e freddo si posò sul volto dell'uomo inginocchiato, incitandolo ad alzare il viso. Sentendo il lieve tocco l'uomo alzò lo sguardo, sgranandolo incredulo. Sbatté più volte le palpebre andando istintivamente a portare la mano dominante sopra quella della figura, che ancora teneva poggiata sulla guancia. La figura dai dolci tratti femminili se ne stava in piedi davanti all'uomo guardandolo con occhi pieni d'amore, sorridendogli dolcemente. Alcune lacrime rosse iniziarono a scendere copiosamente dagli occhi dell'uomo, andando a sporcare il suolo, nel mentre che le labbra si dischiudevano per far uscire un nome pronunciato con incredulità e malinconia << M...Mary>>. La figura spettrale avvolta di luce fece un piccolo accenno di assenso col capo ma non disse nulla. Continuava a fissarlo sorridente, al che l'uomo si alzò provando ad afferrarla per attirarla a sé, ma la sua mano trapassò la figura della donna che divenne inspiegabilmente triste. << Mia amata >> pronunciò l'uomo guardandola divorato dai sensi di colpa. << Perdonami se puoi, non avrei mai dovuto perdere la ragione e non avrei mai dovuto perdere te >> disse nuovamente il giovane uomo continuando a piangere lacrime rosse come il sangue. La figura di Mary si avvicinò di più all'uomo posando anche l'altra mano sulla sua guancia. Lui non poteva toccarla ma lei poteva farlo o forse era solo la sua sensazione? Sta di fatto che la donna si chinò su di lui, poggiando le proprie labbra sopra a quelle dell'amato in un semplice e casto bacio. In quel preciso momento il vento tornò a cantare nuovamente, muovendo l'erba, i fiori e le nuvole che andarono a coprire nuovamente gli astri. La figura di Mary scomparve nell'oscurità così come era apparsa. Nella mente dell'uomo però risuonavano alcune parole << Amato mio, non ti crucciare, non è stata colpa tua. Anche se in vita non siamo potuti stare molto assieme il mio cuore sarà e resterà per sempre tuo, così come il sangue che ancora scorre dentro di te. Ti amo Dimitry>>. Dimitry restò a guardare il vuoto davanti a se per poi abbassare lo sguardo sulla lapide, trovando accanto ad essa, al posto del mazzo che aveva lasciato, un Non ti scordar di me, un Ranuncolo e una Rosa bianca che si stava colorando di rosso per via delle lacrime che stava ancora versando. Raccolse velocemente i tre fiori e si asciugo le lacrime rivolgendo ancora una volta lo sguardo a quella vecchia lapide che riportava il nome della sua amata prima di andarsene in silenzio.

Maria “Mary” Magdaleine

1780 - 1805

Si dice che c'è un posto nell'oscurità, dove le storie di paura si nascondono, seppellite sottoterra, dove dolore e tormento dimorano. La loro era una di queste storie, la storia di una bellissima dama ritenuta pazza per via dell'amore che provava per un vampiro sanguinario che in un impeto di follia recise la sua preziosa rosa.

Note dell'autrice:

I fiori presenti nella storia hanno un particolare significato:

Anemone (Abbandono/Attesa) serve a dire: Mi manchi da morire.

Crisantemo (Vita) serve per onorare i defunti.

Non ti scordar di me (Promessa d'amore) usato come promessa d'amore eterno.

Ranuncolo (Fascino malinconico) usato per esprimere un amore malinconico.

Rosa Bianca → Rossa(Purezza → Amore e passione).

Detto questo vi saluto e alla prossima.

un bacio da

Aries_no_Mu