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Dottor YOZO DAIMONJI

Aaah... finalmente il mio studio e la mia poltrona!
Non ne potevo più...

Come dite, signore?
Vorreste essere al mio posto?
Beh, con tutto il rispetto per voi ammiratrici, voi non sapete quello che dite!

Provate ad immaginare una giornata qui ad Omaezaki... no no, non una giornata di battaglia, proprio una giornata normalissima!

Già lo svegliarsi è l'equivalente di un The Day After: Sanshiro con i capelli dritti e sbadigliante, Bunta e Yamatake che vagolano rimbambiti in attesa di far colazione, Fan Lee che si stropiccia gli occhi fino a diventare la controfigura di Lurch nella famiglia Addams... non perché è la mia figlioccia, ma l'unica che si salva è Midori: non esce mai dalla sua stanza senza essere perfettamente in ordine! Brava figliola... credetemi, non perché è mia figlia adottiva, ma è una ragazza seria, di sani princìpi morali, mica una di quelle che vanno in caccia di uomini dalla mattina alla sera!

Beh, che avete da tossicchiare?

Ah, forse ho dimenticato qualcuno?
Pete e Sakon, dite?

SEEEH... BONI QUELLI!

Lasciamo perdere Pete, che già dal mattino è di cattivo umore ed ha una faccia come a dire: “Che ci fate voi in questo mondo? Sparite e lasciatemi solo!”... mamma mia, a paragone suo un becchino è un mattacchione!

Non ne parliamo, poi, quando Sakon gli va vicino... sì, capisco che sia geloso della sua postazione, ma che diavolo! Possibile che ogni volta che lo incontra gli viene uno svenimento?
Sì, capisco che il mio ingegnere si profumi decisamente troppo ma, se proprio Pete non sopporta il profumo, esistono le mollette per il naso!

Però, ora che ci penso... mi sa che dovrò procurarmele anche io.

Eh sì... Sakon è il miglior assistente e meccanico che potessi trovare, nessuno discute, però un conto è il profumarsi ed un altro il farcisi il bagno, nel profumo!
Diamine, certe volte mi sembra di aver vicino una signora di facili costumi... per tacere di tutto il tempo che perde tra capelli e unghie! Se non fosse per la batosta che si è preso con quella povera ragazza, Lisa, penserei che appartenga all'altra sponda!

Meno male che c'è Sanshiro a dare il buon esempio: bravissimo ragazzo, da quando è qui con noi non l'ho mai visto correre dietro a una gonnella, coscienzioso... se mi chiedesse la mano di Midori gliela concederei senza pensarci due volte, senza contare che un fustacchione come lui mi farebbe sicuramente diventare nonno in breve tempo.

(frastuono di vetri rotti ed urla scomposte nel corridoio)

“Ma che succede? Vogliate scusarmi per un momento...”

(il dottore apre la porta e la voce urlante si rivela essere di Sakon, furibondo)

“Ma dannazione a te, Pete... proprio ora ti dovevi sentire male? Guarda che disastro! M'hai distrutto tutte le boccette di profumo e di balsamo per i capelli, disgraziato!”

(Sanshiro sopraggiunge in quel momento e scivola sul pavimento ormai untuoso, percorrendo l'intero corridoio “sulle terga” - stessa sorte tocca nell'ordine ai tre piloti dei mezzi d'appoggio ed a Midori... ed alla fine si ritrovano tutti spalmati sulla parete di fronte, avviticchiati ed appallottolati l'un l'altro, mentre un femminile ed entusiastico “Yu-huuu, finalmente si conclude qualcosa!” risuona nel corridoio)

“Ecco, visto? Altro che capitano insostituibile... tu sei un...”

(l'ingegnere non fa a tempo a proferire l'epiteto che scivola a sua volta, piombando tra le braccia di Pete)

“Aaah, ora sì che sono un uomo felice! Sakon, è da tanto che aspetto questo momen...AHIOOO!”

(neanche il capitano fa in tempo a finire, dato che Sakon gli ha sferrato una ginocchiata in zona Cesarini)

Commento del dottor Daimonji prima di ritirarsi, trasecolato e sconsolato, nel suo studio: “Ritiro tutto...”

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NdA – Corre voce che lo stimato scienziato, dopo gli eventi testé riportati, abbia fatto domanda per arruolarsi nell'equipaggio del “Sea Tiger”, il noto sottomarino rosa immortalato nel film “Operazione Sottoveste”.