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Autore: FallenHan    28/10/2018    1 recensioni
Vorrei trovare le parole giuste per ogni inizio.
Genere: Malinconico, Poesia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vorrei trovare le parole giuste per ogni inizio.

 

L'inizio di un film, di una conversazione, di una relazione.

Gli inizi sono una parte importante della vita, e magari sono anche la parte più intensa.

Il primo bacio, 

la prima volta in discoteca, 

la prima sbronza, la prima sigaretta 

e tutto il resto.

Gli inizi ci segnano profondamente, anche se a volte è proprio l'inizio, ciò che ci sfugge.

Proprio per questo vorrei trovare le parole giuste.

 

Ma sì, le parole giuste. 

Quelle che ti permettono di arrivare al 6 all'interrogazione di letteratura.

Quelle che ti fanno uscire illeso da situazioni sgradevoli, come quando una tua amica ti chiede come le sta un vestito e tu non sai come dirle che è terribile.

Quelle che ti fanno apparire come un poeta, come una brava persona, come uno di cui ci si può fidare.

Quelle che magari fanno breccia nel cuore di chi le sente.

 

 Vorrei trovare le parole giuste per ogni inizio perché magari salverebbero anche ciò che ci sta dopo.

 

E invece no, io non le trovo le parole giuste 

Né per gli inizi

Né per le fini

E neanche per tutto ciò che ci sta in mezzo. 

 

La mia unica difesa è il silenzio.

 

 

Vorrei trovare le parole giuste per ogni inizio perché sono stufa di vivere in un continuo stato di ansia che mi porta a mordermi la lingua ogni volta che nella mia testa si palesa una frase apparentemente giusta e aderente alla situazione che finisce per non uscire.

Perché tanto so come finirebbe.

Le frasi che mi preparo in testa me le dimentico appena prima di poterle dire.

Faccio un respiro, socchiudo le labbra e poi trattengo il fiato, sono come bloccata, in apnea.

Bloccata perché tanto se parlo o no finisco per fare un casino comunque.

 

 

Vorrei trovare le parole giuste per ogni inizio.

Vorrei trovare le parole giuste per ogni inizio senza doverci riflettere sù, senza doverci pensare.

Anche perché poi quando ci penso, magari qualcosa di sensato da dire esce eh, ma quando oramai il momento di parlarne è passato.

Come alle due di notte, quando ripercorro i momenti della giornata e mi pento di ciò che è uscito dalla mia bocca.

 

Vorrei trovare le parole giuste per ogni inizio, anche se a volte mi chiedo perché ci sia sempre questo obbligo-oserei definirlo- del dover per forza conversare a parole.

Non dico che ciò sia sbagliato, anzi...

Anzi lo dico.

Perché pensateci, non sono le parole ad iniziare una conversazione.

 

Sono gli occhi.

E sì, io nell'argomento sono preparata eh, ma mica posso restare a fissare una persona negli occhi e pretendere che lei capisca che io sto già chiacchierando mentalmente con lei.

Mica tutti sono come me, anzi.

Magari quella persona si sarà fatta mille paranoie come " ma perché mi fissa? Sembra una maniaca!" oppure " ma ho qualcosa in faccia? Che fastidio" e allora vedete che sbaglio io?

È la fine di ogni mia storia: sbaglio sempre io.

 

Ma magari, se non sbagliassi già dall'inizio

Se trovassi le parole giuste

Anche il resto sarebbe, e dico magari

un po' più giusto.

 

Vorrei trovare le parole giuste per ogni inizio.

 

 

28.10.2018

   
 
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