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Autore: They are almost Canon    29/10/2018    6 recensioni
in un'Inghilterra in cui la magia è cosa di tutti i giorni alcuni ragazzi decidono di riunirsi per Halloween.
ciò che non sanno è la tragedia ed i cambiamenti che presto si abbatteranno su di loro
Genere: Avventura, Dark, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Gender Bender
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Questa storia partecipa a “Una festa in zucca” - Challenge di Halloween” indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp


Rye*, giornate precedenti ad Halloween

 

i ragazzi del locale college ** erano tutti indaffarati ad abbelire la struttura in occasione della festività. Tra loro alcuni ragazzi, quelli del corso magico erano particolarmente in ansia: tra i 16 e i 18 erano autorizzati a frequentare le feste a tema dei non magici per vegliare su di esse.

Quel che nessuna sapeva era che Sheila e suo padre Michael, arrivati da poco avrebbero potuto presto interrompere la quiete di tutti, se solo la ragazza non tentasse in tutti i modi di ribellarsi al genitore.

 

I due facevano parte di una comunità dedita alla magia nera, e la giovane Sheila – che quell'anno compiva 18 anni – avrebbe dovuto compiere il suo primo maleficio a danno di non magici e appartenenti ad altri gruppi magici.

 

Avrebbe, ma non voleva. Era stata accolta da tutti a scuola come fosse una vecchia amica , nonostante fosse arrivata da un paio di mesi e quello per alcuni fosse l'anno del tanto agoniato diploma.

Le liti col padre, uno stregone a capo della congregazione erano ormai all'ordine del giorno << fai l'incantesimo, o ne conosci le conseguenze >> continuava a ripeterle il genitore << col cavolo papà... la mamma è morta e noi siamo venuti a vivere qui proprio perchè mio fratello ha compiuto il rituale...ed è stato trasformato in quel coso... >> borbottò, riferendosi alla tragedia di cui ormai si parlava da mesi.

 

<< è accaduto perchè tuo fratello non è stato cauto, uno ghoster non può ... anzi non deve travestirsi da angelo quando sa che deve compiere il rituale >> ribatté << è stato il suo errore a uccidere Bea e trasformare lui in quell'abominio >>***

<< sei tu che ti sei aggregato ai Ghost... e hai sputtanato quanto di buono voleva nonna Beth >> rinfacciò lei << non nominare quella dannata Lighless davanti a me! >> urlò lui << ma ... è la nonna... io stessa posso scegliere se divenire una Ghostless o una Lightless >> ribatté la giovane.

 

<< unisciti a quelli... e io non solo ti diseredo... ma ti tiro dietro tutte le maledizioni possibili... finirai a vivere senza il becco di un quattrino e senza la tua dignità, se vivrai. Se sarai più forte di tua madre >> la minacciava lui, tutte le volte.

 

La ragazza si confidava coi suoi amici, voleva fare una festa con i suo più cari amici: senza dire nulla avevano avuto la possibilità di sfruttare la mansarda della casa della famiglia dei due gemelli Rebecca e Thomas e stava vedendo chi del gruppo in cui si era integrata sarebbe venuto.

Sapeva che le leggi inglesi volevano che ogni party avesse tra gli invitati un Lightness, ma doveva trovare il modo di nasconderlo a suo padre, prima che lui facesse qualche maleficio, o peggio, attuasse il rituale.

 

Una sua compagna di classe, solitamente taciturna si avvicinò << ciao... io sono Allyson.... so che stai cercando una Lightness per una festa, e so anche che tutti voi mi evitate perchè sono ripetente. Ma questo non mi ferma, io sono disponibile ad aiutarti >> disse la ventenne .

Tutti la guardavano stupiti, mai avrebbero immaginato che quella ragazza così strana, albina e apparentemente associale fosse una strega, e che fosse disposta ad aiutare una Ghoster.

Si fece avanti in quel momento la compagna di banco della strega, una ragazza umana << nessuno ti giudica perché hai problemi a scuola, solo... sei introversa e sappiamo poco di te >> disse << ha ragione lei a proposito, io sono Lewis e lei è la cosplayer del gruppo, nonché la mia ragazza , Karen >>

<< come vedi i piccioncini qui non hanno esitato a presentarsi bellezza! Io sono Thomas, e questa rompi è la mia gemellina Rebecca >> intervenne un quarto ragazzo << la festa a cui manca la Lightness è la nostra, se sai tenere il segreto e non farti scoprire da suo padre sei la benvenuta >> incalzò la ragazza.

 

<< bhè mi prendete tutti per un associale no? E quelli mica parlano. >> replicò sorridendo << allora sei la benvenuta. La persona da controllare come hai capito sono io, mi chiamo Sheila >>

<< grazie ragazzi, davvero, verrò senz'altro >> disse, e Thomas le porse un biglietto da visita << questo è lo studio odontoiatrico di nostra madre, ovvero.. il pian terreno di casa. Lei il 31 è a un convegno, per cui non ci sono adulti , ci vediamo lì alle 20 >> disse << c'è solo da stare attenti agli ormoni di Lewis, quello basta che siano tette o un culo sodo non fa differenza ****, anche se ora ha la ragazza.. a proposito io mi chiamo Jack, e sarò dei vostri >> intervenne infine il secchione della classe.

 

I ragazzi organizzarono i dettagli nelle ore buche, facendo si che Michael non notasse i movimenti della figlia, e affidando tutti gli acquisti ai gemelli, compresi i costumi e la scatola contenente il cosplay di Karen, e quella sera riuscirono, con la scusa di un test piazzato al rientro dal ponte a radunarsi.

 

Misero un timer alle diciannove, poiché la vestizione per potersi preparare richiese un' oretta per essere terminata e nessuno di loro voleva far attendere gli altri.

Andarono ognuno in una delle stanze della casa o dello studio medico sottostante per prepararsi al meglio, dopo mezz'oretta erano quasi tutti in mansarda << ma ragazzi.. Karen? >> chiesero i gemelli non vedendola << lei ha bisogno di più tempo, sta indossando il cosplay di un personaggio di quel manga che legge sempre e mi ha spiegato che ci vuole molto tempo per alcune parti >> rispose Lewis.

<< non vediamo l'ora di vederla, sarà perfetta >> disse Jack, mentre aggiustava il suo uncino da pirata.

 

La giovane salì le scale che dividevano l'appartamento dallo spogliatoio dello studio facendo attenzione a non andare a sbattere, una volta giunta nel pianerottolo sottostante l'ultima rampa inviò un messaggino al fidanzato "apri, e fa si che non ci sia roba fragile" le disse.

Aveva deciso di svelare agli amici di essere una Fata degli Elementi rendendo reali e funzionanti le componenti del movimento tridimensionale del suo cosplay e lanciò i ganci verso la ringhiere del parapetto del piano superiore, che occupava solo metà casa.

Si sollevò con leggiadria, come se usasse quegli aggeggi da sempre, per aterrare su in mansarda dove tutti la attendevano.

<< Ecco a voi Levi Akerman di Shingeki no Kyojin ... cioè... Karen ... >> la introdusse il fidanzato, vestito da vampiro.

Tutti erano stupiti di quanto quel cosplay fosse realistico la giovane sembrava davvero un uomo po più che trentenne, alto all'incirca come lei – "non molto" come amavano dire gli amici - uscito di botto dallo schermo di un PC che mandava in onda proprio quell'anime.

 

<< direi che è ora di divertirci >> esclamarono in coro i gemelli Zombie, che vennero subito presi in parole dal pirata – Jack – subito preso bonariamente in giro da Allyson , vestita da Elfa.

<< e tu? Vestiti tradizionali di voi ghoster vedo >> chiese stupita la lightness << si, è un ricordo di una persona che non c'è più... ho deciso di far passare questa notte senza rito anche per lei >> spiegò, sperando che Michael non intervenisse.

 

Si sedettero a luci spente sui divani, illuminati solo dalle luci di una candela al centro del tavolino, e presero a raccontarsi storie dell'orrore e creepypasta con protagonisti i personaggi che impersonavano, Karen compresa che narrò una storia ambientata a Shiganshina.

Quando arrivò il turno di Sheila cominciò << Questa è la storia vera di cosa accadde a Bea a Jacob ... >> poi cominciò a raccontare agli amici di come la madre, una Lightness, era deceduta e di come il fratello era stato trasformato, in eterno, in un angelo.

 

<< Quello quindi è l'abito da Ghoster di tua madre? Perché lo indossi stasera? >> chiese Rebecca << perché questa sera ho organizzato la festa per andarmene... non voglio più aver a che fare con mio padre e con tutti quelli che hanno causato la tragedia >> disse, mentre giocherellava con una fialetta nera.

<< a...andartene?? >> tentennò Jack << si, per sempre... è l'unica cosa da fare >> disse.

Il giovane capì, fissava l'amica senza sapere come reagire.

 

A un certo punto si spense la torcia e si accese un unico faretto << Habitum Conversus >> sibilò una voce baritonale, poi si intravvide un uomo vestito di nero con un libro viola con i dettagli neri in mano.

Sheila lo riconobbe << tu qui? >> << questo è il tuo rituale, figlia degenere >> ribattè lui, per poi gettare il libro sul divano e andarsene, così com'era comparso.

 

Karen, con i ganci del tridimensionale riuscì ad alzarsi, ma non ad inseguirlo. Vide però che, mentre per gli altri era troppo tardi, la trasformazione di Allyson in ciò che rappresentava era rallentata, toccò d'istinto il suo seno, seppur stretto in una fascia contenitiva che sentì notevolmente allentata. Capì che il sortilegio la stava trasformando nel Capitano Levi Hackerman e sollevando la strega bianca si rese conto che anche le sue orecchie stavano divenendo reali.

 

Le due ragazze, rifugiatesi sul tetto, quando ormai erano completamente trasformate si fermarono per analizzare la situazione << io sono un uomo a tutti gli effetti... tu un'elfa..... ho paura... Lewis e i gemelli..... loro... sono morti... >> disse con le lacrime agli occhi.

<< solo tecnicamente.... c'è ancora speranza... >> disse la Ligtness e l'amica la guardò con aria titubante.

<< Cosa intendi?? >> chiese la giovane << torniamo dentro. Dobbiamo convincere Karen a non farla finita. Lei può leggere il contro incantesimo... e con quello possiamo anche salvare Jacob >> spiegò.

<< F... Facciamolo... >> tentennò . Le due giovani entrarono in casa, i loro amici erano spaventati.

I gemelli, ormai zombie, cercavano di nutrirsi delle loro gatte, che scappavano da ogni parte e Lewis cercò di azzannare Jack che dal canto suo urlava terrorizzato per la sua mano.

 

Karen si piazzò tra il fidanzato e l'amico << Lew amore... calmati >> gli disse, nonostante il suo aspetto.

Il ragazzo tentennò poi Karen lo baciò << va tutto bene... torneremo normali >> disse e lui ricambiò quel bacio inatteso, calmandosi.

 

Sheila era sotto shock, vedere gli amici in quelle condizioni per lei fu un colpo durissimo, i gemelli pian piano stavano divorando tutti gli esseri viventi presenti nel tentativo di salvarsi.

In quel momento, sperando di salvare almeno gli amici Allyson stappò di mano il grimorio a Michael – che fuggì in un altra stanza – e si piazzò accanto a Sheila, tenendo il libro aperto sugli incantesimi adatti.

 

<< Coraggio... leggi... con quello puoi provare a salvarli>> la spronò << R...retro... ad O...origem... >> tentennò lei.

Qualcosa andò storto, e nessuno di loro riprese il proprio aspetto originale.

Menntre si cercava in fretta e furia una soluzione, purtroppo i gemelli sterminarono il gruppo di amici.

Karen, vedendo che i due fratelli non si placavano fu a malincuore costretta a decapitarne uno con le spade del suo cosplay.

Avrebbe voluto salvare sia Allyson che Lewis – gli unici due in vita – ma il peso totale era eccessivo << porta via lui. E siate felici >> disse la ragazza accortasi di essere braccata dal padre della Ghoster, infuriato.

Scagliò l'uomo contro il gemello superstite, la lotta fra i due fu tremenda e portò alla morte di entrambi.

Karen riuscì col movimento tridimensionale a fuggire da quell'inferno, che a causa dello scoppio di una bombola prese fuoco poco dopo, portando con se il fidanzato.

 

I due rimasero nascosti nella palestra della scuola fino a che le fiamme non furono spente.

In quei drammatici frangenti realizzarono che Karen non sarebbe mai più tornata donna << amore.. io.... >> tentennò << sei sempre te stessa lo so.. io amo te, non il tuo aspetto. E se devo dirtelo mi piaci un sacco anche così... d'ora in poi fatti chiamare Levi e vivi serenamente. Con me.. ti amo >> si dichiarò nuovamente << ti amo anch'io, ma tu sei un vampiro.... >> disse, spaventando il ragazzo.

<< questo non cambia nulla, vero? >> chiese << solo, che io invecchierò.... e morirò, mentre tu sei immortale... >> .

Lewis lo***** strinse a se, accarezzandogli il collo << permettimi di renderti come me, vivremo come creature della notte per sempre... >> .

Levi sorrise << ne sarei onorato >> disse.

A quelle parole il fidanzato non esitò, un bacio, poi un morso secco.... Levi perse conoscenza per qualche giorno, per risvegliarsi vampiro, pur rimanendo Fata degli Elementi.

 

Quando si ristabilì i due raggiunsero il padre di Levi, che vedendoli comprese che qualcosa era accaduto e dopo essersi fatto spiegare tutto disse << ora che farete? >> << ci serve un posto dove vivere papà, e uno scopo e dei documenti... >>

 

<< vi darò tutto, venite in municipio cerco la legge e la attueremo >> li esortò il poliziotto.

 

Cercando nei documenti e nei codici trovò l'articolo della legge che faceva al caso loro

 

Ad un mago o una strega vittima di incantesimi cambia forma e/o aspetto è concesso la sostituzione immediata del documento fino alla scadenza per il rinnova o fino a quando esso non riprenda il proprio vero aspetto

 

recitava il documento << eccolo, vi faccio subito tutto >> disse.

Dopo qualche minuto i documenti nuovi dei ragazzi erano pronti << ho una proposta, entrate in polizia entrambi. Ho poca gente che lavora di notte e voi due sareste preziosissimi >> disse.

I due ragazzi accettarono, e dopo pochi mesi, una volta arruolati, furono messi sul caso della scomparsa di Jacob.

 

*un mini paesello inglese, davvero molto carino

**c'è davvero....grazie google
***ebbene si,i ghoster vedono gli angeli come il male assoluto

****nessun tentativo di discriminare i bisex solo un ragazzo scemo

*****da qui in poi Karen è sostituita da Levi, per cui si usa il maschile

   
 
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