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Autore: Overlock    30/10/2018    0 recensioni
"Jungkook e Taehyung non si differenziavano molto di età, nonostante Taehyung fosse nato quasi un anno prima rispetto all’altro ragazzo, entrambi si definivano sempre coetanei;...
...Tutto ciò spinse i due a creare una forte amicizia, passavano il tempo più insieme piuttosto che separati; i genitori di entrambi iniziarono anche a definirli dei “gemelli siamesi” per quanto piacesse ad entrambi stare insieme all’altro."
Genere: Angst, Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Kim Taehyung/ V
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Stavano bene, entrambi, lontani ognuno dall’altro, con qualcuno nella loro vita che riuscisse a rilassarli,a  non far pensare loro nulla.
Eppure sentivano entrambi che mancava qualcosa, qualcosa di grande e di non trascurabile.

Si rincontrarono solo in autunno, al compleanno del più grande dei ragazzi.
Jin aveva insistito che ci fossero entrambi, gli mancava stare tutti insieme e quella situazione in realtà non piaceva a nessuno.
Ormai avevano entrambi delle relazioni stabili, quindi perché mai stare tutti insieme almeno una sera?
 
“Hey Kookah!”
 
Jimin saltò addosso al moro che rise e lo strinse a sé
 
“Non ci vediamo da due giorni Jiminssi”
 
Il rosa ridacchiò e alzò le spalle
 
“Mi mancavi! Dove hai lasciato Yugyeom?”
 
Jungkook sorrise appena
 
“Stasera usciva con gli altri”
 
Jimin annuì. Ebbene sì, Jungkook aveva cambiato completamente compagnia di amici. Yugyeom lo trattava divinamente e i suoi amici, per quanto pazzi, erano adorabili e gentilissimi con lui
 
“Yoongi hyung?”
 
Sta volta fu Hoseok a parlare, riferendo a Jungkook un’espressione interrogativa. Il moro indicò la porta di ingresso
 
“Oh sta parcheggiando, mi ha detto di salire per mettere la torta in frigo”
 
Hoseok sorrise e camminò verso la porta, aspettando il più grande.
Nel mentre il rosa e il moro si diressero verso la cucina, dove Jungkook salutò il festeggiato e Namjoon
 
“Taehyung?”
 
Domandò cercando di far risultare la domanda in modo molto non curante mentre si portava un bicchiere pieno di coca-cola alla bocca. Namjoon e Jin si lanciarono un’occhiata, poi Jimin sospirò
 
“Sta arrivando, è andato a prendere Nayeon”
 
Jungkook corrugò la fronte e poggiò lentamente il bicchiere sull’isola della cucina
 
“Ma come? Non –Non doveva essere una serata solo noi?!”
 
Jimin si mordicchiò il labbro e incrociò il piedi
 
“Sì ma Nayeon era sola a casa e a Tae non andava di lasciarla sola”
 
Jungkook si passò la lingua tra i denti laterali e poi lasciò che dalla bocca uscisse uno schiocco
 
“Come dite voi”


Riprese il suo bicchiere ed uscì dalla cucina. Si avvicinò ad Hoseok e Yoongi che trafficavano tra i fogli seduti sul divano e li affiancò
 
“Tutto okay Kookie?”
 
Il moro annuì alle parole di Yoongi e riprese a bere la coca-cola, ignorando anche il campanello suonare e la porta aprirsi. Estrasse il telefono dalla tasca dei suoi jeans e scrisse a Yugyeom, più per tenersi occupato che per altro.
La serata andò avanti con Jungkook molto sulle sue, spiccicando tre parole nell’arco di due ore e non mangiando quasi nulla. Taehyung alla fine era arrivato da solo, era leggermente stressato e lo si poteva scorgere dal viso contratto. Disse che aveva litigato con Nayeon, si erano lasciati e Tae non si espresse quando Jimin gli chiese come stesse.
Jungkook sentiva la pelle del visto costantemente bruciare, l’altro non faceva che fissarlo e quasi urlò quando per l’ennesima volta questo lo guardò senza però rivolgergli la parola.
Appena finirono di cenare, Jungkook si alzò mormorando di aver bisogno d’aria ed uscì sul balcone
 
*Tutto okay Kookino?*
 
Jungkook sospirò chiudendo gli occhi
 
*Sì Yug, è tutto okay. Tu? Ti stai divertendo con i ragazzi?*
 
*Decisamente, mi mancavano un sacco. Per adesso siamo in un pub, probabilmente ti piacerebbe un sacco questo posto *
 
*Sono contento…*
 
*Jungkook ti sento strano, che succede?*
 
*Non è niente, davvero. Stai tranquillo okay?*
 
*…Sapevo che non avrei dovuto farti andare da solo*
 
Jungkook strizzò gli occhi e si appoggiò alla ringhiera
 
*No Yug, mancavano anche a me i miei amici. Quindi è okay*
 
*Mh, okay. Beh allora ci sentiamo più tardi?*
 
I due al telefono si salutarono e poi Jungkook ripose il telefono dentro la tasca, appoggiò i gomiti alla balconata e sospirò ad occhi chiusi
 
“Sicuro di stare bene?”
 
Jungkook saltò in aria quando il più grande lo affiancò, si mordicchiò il labbro e sospirò scostando lo sguardo dal suo profilo
 
“Sì. Sto bene”
 
“E come…come te la passi? E’ bravo Yugyeom?”
 
Jungkook strinse leggermente i pugni
 
“Sì lo è, molto. Sotto qualunque punto di vista”
 
Rispose con tono leggermente più tagliente di quanto volesse farlo uscire. Taehyung alzò un sopracciglio e si girò a guardarlo
 
“E per quale motivo lo dici con questo tono?!”
 
Jungkook quasi ringhiò e posò lo sguardo al panorama
 
“Perché nonostante sia perfetto, io non riesco a dargli tutto me stesso!”
 
Il biondo spalancò leggermente le labbra interdetto
 
“Devi smetterla Tae! Devi smetterla di stare nella mia testa!”
 
Taehyung sbatté le palpebre un paio di volte
 
“Non voglio uscire dalla tua testa Jungkook. Non voglio”
 
“Ma perché? Perché vuoi farmi stare ancora male!? Siamo andati avanti con questa storia per mesi!
Sai fottutamente bene quanto io sia stato male e quanto io sia innamorato di te ma tu non fai che sbattermi in faccia il fatto che io e te non siamo e saremo mai sulla stessa cresta d’onda. Che tu non mi guarderai mai con gli occhi con cui ti guardo io e devi ribadirlo ogni volta che ci vediamo!
Capisci quanto cristo è difficile andare avanti? Sono innamorato di te da sempre e mi sono stancato, perché devo continuare a soffrire se tu non mi vorrai mai?”
 
Taehyung chiuse gli occhi nel mentre che Jungkook si sfogava, si avvicinò lentamente e afferrò le mani del moro
 
“Perché sei così convinto che io non ti vorrò mai?”
 
Jungkook lo guardò con gli occhi sgranati e strattonò le mani dalle sue
 
“Perché? Me lo hai detto tu! Mi hai detto che non è la stessa cosa per te, mi hai lasciato da solo in quel parco in una città che conoscevo a stento! Mi hai rifiutato nel modo peggiore e adesso mi vieni a dire queste cose!?”


“Senti non so perché lo sto facendo ok? Mi manchi, mi manchi da morire e mi manca la nostra normalità”
 
Jungkook scosse la testa
 
“Tae eravamo una cazzo di coppia, io e te. Se n’erano accorti tutti tranne che noi”


“Magari sono stato troppo veloce? La cosa mi ha scioccato ma dio Jungkook non mi fai schifo”
 
Jungkook si passò una mano sul viso e girò su sé stesso lentamente
 
“E questo che vorrebbe dire?! Hai avuto una ragazza fino a due ore fa, te lo ricordi?”
 
“Non nominarla. Sono stato io a lasciarla, dovevo solo trovare il momento esatto. Io non ci sto bene con lei, lei non è te”
 
Jungkook rise dalla disperazione e scosse ancora la testa
 
“Taehyung ma ti senti!? Ma ti prego. Questa dovrebbe essere una confessione? Cosa pretendi, che adesso io lasci tutto per tornare da te?!”
 
Tae infilò le mani dentro le tasche dei suoi pantaloni e subì la ‘sgridata’ da parte del più piccolo a testa bassa
 
“Senti ho sbagliato ok? Ho reagito di merda tutta la situazione e non c’è giorno in cui non me ne penta Jungkook. Sto parlando sul serio, quando ti dico che mi manchi, mi manchi sul serio. Quando ti dico che magari ho sbagliato per come ti ho trattato e per come ho rifiutato subito la cosa senza darti spiegazioni né nulla, sono serio.
Non pretendo che torni da me, o comunque che tu venga da me dopo tutto questo casino. Desidero solo che mi perdoni, perché so che non l’hai ancora fatto, so che provi ancora rancore”
 
Jungkook incrociò le braccia e scostò lo sguardo, puntandolo sul panorama
 
“E so per certo che provi ancora qualcosa per me”
 
Sussurrò il biondo vicino all’orecchio del moro. Questo saltò quasi in aria per la sua vicinanza e si allontanò leggermente
 
“Tae…”
 
Sussurrò non riuscendo a mollare la presa sul suo braccio
 
“Jungkook parlami, dimmi quello che stai pensando”
 
Il moro continuò a guardare il panorama, per poi abbassare lo sguardo
 
“Mi guardi?”
 
Domandò quasi sussurrando Tae mentre si spostava più verso il suo corpo per appoggiare le mani sui suoi fianchi. Jungkook girò il viso verso di lui e i due si ritrovarono a davvero poca distanza
 
“Allora?”
 
Sussurrò ancora, Jungkook non rispose di nuovo e il più grande, stufo di avere un minimo di riscontro dall’altro, poggiò le labbra sulle sue. Jungkook in un primo momento rimase sorpreso e spalancò gli occhi, Tae strinse la presa sui suoi fianchi e Jungkook si sciolse quando sentì le dita dell’altro accarezzargli la colonna vertebrale.
Lentamente le braccia del più piccolo andarono a circondare il collo dell’altro e lo strinse a sé, gli lasciò l’accesso alla propria bocca e ricambiò con molto più entusiasmo di prima.
 
 
 
 


“OH MIO DIO!”
 
Urlacchiò Hoseok da dietro il vetro della finestra. Il rosso aveva preso a spiarli quando aveva sentito Jungkook alzare leggermente la voce e non riusciva a staccare il naso dal vetro ormai appannato sotto il suo viso
 
“Che hai urlare!?”
 
Domandò Yoongi avvicinandosi; il rosso lo afferrò e lo tirò verso la finestra, i due si ritrovarono nascosti dalla tenda a fissare i due fuori al balcone
 
“Oh porca puttana!”
 
Esclamò ‘sta volta Yoongi a bocca spalancata
 
“Tae gli sta mangiando la faccia!”
 
Continuò facendo scoppiare a ridere Hoseok, ma quando videro i due ragazzi fuori la finestra allontanarsi l’uno dall’altro, subito si catapultarono lontano dal vetro, sistemando la tenda e sperando che non avessero visto nulla
 
 

 
 
“Sai di essere un emerito stronzo vero?”
 
Sussurrò Jungkook dopo essersi separato da lui. Taehyung non riusciva a mollare la presa sui fianchi del più piccolo e quest’ultimo, di certo, non aveva intenzione di districare le mani dai capelli biondi dell’altro
 
“Lo so”
 
Sussurrò avvicinando di nuovo le loro labbra per riprendere da dove avevano lasciato, Jungkook ricambiò il bacio e portò una mano sul petto di Tae, per allontanarlo di nuovo
 
“E io ho un ragazzo, Tae”
 
Il biondo ruotò gli occhi e prese a guardare il panorama
 
“Ma sei innamorato di me”
 
Jungkook sbatté più volte le palpebre e mollò la presa tra sui suoi capelli
 
“Non basta solo l’essere innamorato Tae. Lui mi da davvero tutto ciò di cui ho bisogno”
 
Tae si mordicchiò un labbro e si girò verso il viso di Jungkook, girato di profilo, avvicinò il naso alla sua guancia e lo strofinò leggermente
 
“Anche io potrei farlo. Potrei darti tutto quello che ho, quello che non ti ho dato in questi mesi, in tutta la vita che abbiamo trascorso insieme. Sai anche tu che sono io quello che vuoi, o non saresti qui.
Non avrei dovuto baciarti, ho fatto una cosa bastardissima ma ti voglio, ti voglio troppo per lasciarti nelle mani di qualcun altro”
 
“Tae non sono un cazzo di giocattolo, non puoi fregarlo ad un altro bimbo e portartelo a casa per giocarci solo tu. Sono stato uno stronzo e lo dirò a Yugyeom, non si merita questo trattamento. Ma il fatto che io parlerò con lui, non vuol dire che correrò tra le tue braccia”
 
“So che non sei un giocattolo, Jungkook, io non voglio tu sia il mio giocattolino. Io voglio essere amato da te, voglio che ti prendi cura di me come io mi prenderò cura di te, ogni giorno.
Se…se iniziassi a provarci, anche solo per avere la tua fiducia, per farti credere davvero che non ho cattive intenzioni, che voglio davvero tutto questo, per favore non rifiutarmi”
 
Jungkook abbassò lo sguardo alle sue parole e si passò la lingua sulle labbra
 
“Ti giuro, sono serio. Per adesso ho il cuore che esplode, per favore, non devi per forza accettarmi. Se non mi vorrai più, lo accetterò, ma non rifiutarmi fin da subito. Ho sbagliato, voglio solo rimediare”
 
Jungkook sospirò ed afferrò una mano di Tae
 
“Tae, io non voglio soffrire più, non ce la faccio proprio. E’ da mesi che non dormo bene, che non mangio bene. Non campo bene, e questa sofferenza comprende anche la tua mancanza nella mia vita…non deludermi, non di nuovo per favore”
 
Taehyung annuì e lo richiamò per alzare lo sguardo
 
“Te lo prometto. Non ti deluderò, non di nuovo”
 
Il biondo si avvicinò per lasciargli un bacio sulle labbra ma Jungkook si girò, lasciando che Tae gli desse un bacio sulla guancia
 
“Cominciamo pian piano”
 
Sta volta a sospirare fu Tae ma annuì. Si allontanò da lui e tornò verso la porta-finestra
 
“Andiamo?”
 
Jungkook annuì e seguì Taehyung di nuovo dentro, riprendendo la serata con i loro amici. Quella notte, di ritorno a casa, Jungkook non cercò Yugyeom.
 
 
 
 

 
*Hey, hai da fare? Possiamo vederci?*
 
*Hey Kookie, nono non ho nulla da fare. Vuoi che io venga da te o vieni tu qui?*
 
*Arrivo*


Jungkook afferrò il giaccone e se lo infilò, aveva il cuore che batteva in gola ed una morsa allo stomaco che gli aveva impedito di mettere sotto i denti qualunque cosa. Non voleva aspettare di più per dire ciò che fosse successo a Yugyeom, quel ragazzo era eccezionale e di sicuro non si meritava un trattamento del genere.
Quando fu sotto casa sua bussò lentamente e aspettò una qualche risposta; il più alto non ci mise molto ad aprire la porta con un sorriso, felice di avere davanti Jungkook

“Hey!”

Lo salutò sorridendo e sporse una mano verso un fianco del più basso, il quale sorrise appena per poi abbassare lo sguardo
 
“Yug...dobbiamo parlare”
 
Il moro si rabbuiò e lasciò Jungkook passare.
Si sedettero sul divano e subito il più basso afferrò le mani dell’altro: gli raccontò tutto, nei minimi dettagli, anche i dialoghi che i due avevano avuto. Yugyeom annuì quasi continuamente, accarezzando lentamente le piccole e fini dita di Jungkook
 
“...Mi dispiace, davvero. N-non avrei mai voluto ferirti”
 
Yugyeom sorrise appena e scosse la testa
 
“Avrei dovuto aspettarmelo, Kookie. Sei irresistibile, era impossibile che Taehyung non si accorgesse di te, lo comprendo assolutamente. È stato un bastardo ma, dio, pensa che esame di coscienza si sia fatto”
 
Jungkook si mordicchiò il labbro e alzò le spalle, è assurdo che nonostante gli abbia appena detto di aver baciato un altro ragazzo, lui riuscisse anche a 'difendere' Taehyung
 
“Non lo so...sai quanto ho sofferto. Io- io non lo so!”
 
“Proprio per questo, Jungkook, datti un po’ di pace e sii felice”
 
Jungkook in uno slancio abbracciò il ragazzo e questo lo strinse a sé
 
“Mi dispiace così tanto”
 
Yugyeom inspirò il suo profumo per un’ultima volta, poi lo allontanò.


I due si salutarono dopo qualche ora; quando Jungkook mise piede in casa di Yoongi, non c’era quest’ultimo ad attenderlo ma una testolina bionda
 
“Ma che...?”
 
Taehyung gli si avvicinò pian piano e lo afferrò dal giaccone
 
“Ciao”
 
Lo salutò mormorando mentre lo avvicinava a sé. Jungkook era ancora troppo scioccato per poter parlare
 
“So che mi hai detto di far pian piano ma...mi mancavi”
 
Sussurrò mordendosi poi un labbro. In tutto ciò il moro lo fissò attentamente, perdendosi nel guardare i suoi denti intenti a torturare il labbro inferiore: così dannatamente bello
 
“Ho portato la pizza...e una torta...e altre schifezze, e i cofanetti di qualche serie”
 
Jungkook sta volta non riuscì a non sorridere e si avvicinò al ragazzo di sua spontanea volontà. Ciò fece sorprendere Taehyung che alzò lo sguardo sul moro, sbatté un paio di volte le palpebre e il più piccolo ampliò il sorriso
 
“Hai anche preso le Haribo?”
 
Taehyung annuì, completamente incantato nel guardare il più piccolo sorridere
 
“Sei così bello”
 
Jungkook socchiuse per un attimo gli occhi, senza però far sparire il sorriso
 
“Lo sei anche tu, davvero...davvero tanto”
 
Taehyung lasciò con una mano il suo giaccone marrone per poggiare una mano sul suo fianco, proprio sopra il maglione
 
“Sono stato un coglione”
 
Jungkook sospirò e poggiò le mani sulle sue spalle
 
“È passato okay? Sì sei stato un coglione e lo abbiamo appurato tutti quanti -entrambi ridacchiarono e Taehyung continuò ad avvicinare i loro corpi, ponendo poi la testa nell’incavo del collo dell’altro - ma adesso sei qui ed è questo l’importante, no?”
 
Il biondo annuì e strofinò leggermente il naso contro la pelle di Jungkook, per poi sollevare il viso
 
“Sì, ma questo non mi fermerà di chiederti di perdonarmi ancora e ancora. Voglio che tu lo faccia sul serio”
 
Jungkook sospirò più sonoramente
 
“Tae ti ho perdonato l’attimo dopo. Va tutto bene!”
 
Taehyung avvicinò i loro visi e gli lasciò un leggero bacio sulla guancia, rendendosi conto solo in quel momento quanto Jungkook fosse arrossito.
Il più grande trascinò il moro sul divano, presero a farsi il solletico e Jungkook dopo pochi minuti iniziò a chiedere pietà. Taehyung glielo concesse a patto che facessero a metà delle pizze prese, perché no il biondo non si era dimenticato neanche una virgola di tutte le cose che piacessero a Jungkook
 
“Tieni”
 
Il biondo gli passò le famose Haribo e il più piccolo lo ringraziò contento. Taehyung allargò un braccio sullo schienale del divano e Jungkook, presosi di coraggio, si appoggiò al suo corpo. Quest’ultimo alzò lo sguardo sul biondo sorridendogli appena, Taehyung gli fece l’occhiolino, poi entrambi presero a mangiare e a guardare la tv.

I due passarono la notte insieme, nulla di romantico, semplicemente rimasero sul divano, a guardare le loro serie tv preferite sfondandosi di cibo.
Fu anche una serata piena di riflessioni, Jungkook si rese conto che mai avrebbe potuto sostituire l’amore che provava per Tae e quest’ultimo, beh, si diede del coglione per l’ennesima volta. Il ragazzo al suo fianco era bello da qualunque punto di vista e lui, da bravo idiota, aspettò che fosse Jimin stesso a prenderlo a sberle per risvegliarlo.
Ma insomma, meglio tardi che mai, no?
 
 
 
 -THE END
   
 
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