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Autore: Miss Halfway    03/11/2018    0 recensioni
Salem, Inverno 1690. «Erano passati ormai tre anni dalla mia trasformazione, ma gli anni iniziavano a sembrarmi mesi, e i mesi giorni, e i giorni secondi. Vivevo nell’oscurità, all’ombra del progresso, rinchiuso fra le quattro mura di quella che ormai era diventata la mia tana.
Non aveva senso tutto ciò, tutta questa forza, quest’immortalità, non avevo alcuna ragione d'esistere.
La notte, però, tornavo alla vita e tutto questo acquisiva un senso ...»
(cap. 3)
Heric William Browning aveva 17 anni quando venne trasformato in un vampiro: combattuto fra la sete di sangue e il rimorso, la solitudine e l'amore, trascorrerà la sua immortale esistenza alla ricerca del senso della (non) vita. E queste sono le sue memorie macchiate di sangue.
(ennesima "originale" sui vampiri. Storia senza tante pretese che ha per protagonista Heric, personaggio di un'altra mia storia. Le due non sono strettamente collegate).
Genere: Drammatico, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over, Lime, Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
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Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0
Internazionale

Disclaimer: questi personaggi mi appartengono totalmente,
così come le frasi, le descrizioni, le formule e i dialoghi. 
Buona lettura.
 
 

1.



    Era un’estate caldissima quella del 1687.
    Ho ancora impresse nella mente le lunghe distese verdi delle campagne vicine, l’allegria della gente del popolo, i canti dei bambini che si diffondevano nei viali, il cielo azzurro sopra di me e il sole cocente sulla pelle, una sensazione che ormai non è altro che un ricordo lontano.
    Tutti i preparativi erano stati conclusi: i cavalli erano stati strigliati, le carrozze preparate e la servitù incaricata di occuparsi della casa in assenza della famiglia Browning.
    Avevo diciassette anni da poco più di sei mesi all’epoca. Ero giovane, ricco, bello, abile con la spada, sapevo suonare il piano e parlare il francese e di fronte a me vedevo una vita sicura e agiata. Non sapevo però che la mia esistenza sarebbe durata in eterno.
    Con i miei genitori e le mie due sorelle minori ci stavamo dirigendo a Salem, per trascorrere le vacanze estive nella Villa in campagna presso alcuni parenti. La mia famiglia da parte di madre, infatti, era originaria di Boston e noi vivevamo lì mentre i miei zii e cugini da parte di padre, invece, vivevano a Salem,
a circa 16 miglia a nord di Boston.
    Quella era la breve distanza che mi separava dal mio  tenebroso destino.
    Inconsapevolmente mi stavo dirigendo verso la morte.





Angolo autrice.
Ciao! Come preannunciato nell'introduzione, questa storia tratta delle avventure di Heric, il vampiro dell'altra mia storia sovrannaturale "Do you believe in Old Leggends?" (qui).
Avevo scritto alcuni capitoli di questa storia parallelamente all'altra un bel po' di anni fa e ho deciso di rispolverarla e sistemarla.
Come già detto, è senza pretese e può esser letta tranquillamente senza una lettura preliminare di DYBIOL.
Sono una grandissima procrastinatrice, dunque la pubblicazione dei capitoli non avrà cadenza fissa, ma ho già pronti (cioè da sistemare) i primi 6 quindi per un po' sarò a posto.
La lunghezza sarà variabile: alcuni capitoli saranno brevi come questo, altri più lunghi. Non escludo un possibile cambio del tipo di narratore a un certo punto della storia.
Il titolo gioca un po' sull'omofonia con Bloody Mary, ma non escludo anche in questo caso un probabile cambiamento. Tutto è in via sperimentale.
Cliccando sul luogo e la data vi si aprirà un li youtube, nel caso voglia un sottofondo musicale che accompagni la lettura.
Alla prossima :)
   
 
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