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Autore: hinata93    04/11/2018    6 recensioni
Piccolo esperimento abo.
Kara è un'alpha solare, felice e potente. Un bel giorno accompagna la sua amica Maggie a fare compere e sente un odore che non riesce a dimenticare tanto facilmente.
Riuscirà a rendere sua quell'omega dall'odore tanto delizioso che corrisponde al nome di Lena Luthor?
Avvertenze Alpha!Kara, Omega!Lena, Alpha!Maggie, Omega!Alex.
Dinamiche abo, G!P Kara.
Genere: Angst, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Alex Danvers, Kara Danvers, Lena Luthor, Maggie Sawyer
Note: AU, Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! Sono tornata! No, non mi sono dimenticata di voi. Ho ripreso a pieno regime lo studio e… non ho avuto un momento libero quindi… ciao! Eccovi il capitolo 5 pronto per voi. Spero vi piaccia.

Grazie a tutti per la pazienza e spero di ricevere molte recensioni.

Grazie mille, ciaaaaaaaaao

H93

 

 

“Quindi cosa fa la grande Lena Luthor nel suo tempo libero?” 

Kara mangiucchiò un pezzo del suo panino osservando Lena appoggiata al tronco di un albero.

Lena si portò una mano al mento pensierosa.

“Amo leggere.” Disse. “E inventare. A volte mi diletto nella mia stanza con aggeggi elettronici.”

Kara la guardò attentamente, non sorpresa della sua risposta.
“Dovevo immaginarmelo” Le disse allungandole il panino. “Vuoi?” Le chiese.

Lena rifiutò con garbo. “Sembro così tanto una pazzoide?” Chiese tra le risate.

Kara rise portandole un braccio sulla spalla. “Nah.” Disse per poi darle un bacio sulla tempia. “Ma mi piace questo lato di te.” Ammise “Adoro come non ti arrendi.”

Lena arrossì al complimento. “Grazie.” Le disse.

Kara le alzò il mento portando le sue labbra su quelle di Lena. “Sei stupenda.” Le disse.

Lena non poté che arrossire ancora una volta imbarazzata da tanti complimenti.

Sorrise sotto i baffi.

“Perché ridi?” Le domandò Kara curiosamente.

Lena si morse il labbro. “I tuoi feromoni Kara. Ancora non riesci a controllarli?”

Fu il turno di Kara di arrossire. Si schiarì la gola imbarazzata.

“Ho… difficoltà” Ammise.

Lena le diede un buffetto sul naso. “Sei dolce.” Le disse.

 

“Voglio mostrarti una cosa.” Le disse di punto in bianco Kara, un paio di ore dopo.

Lena sollevò il sopracciglio.

“Oh, dannazione Lena. Non sollevare il sopracciglio così. Mi uccidi.” Le disse tra le risate Kara.

Lena scosse la testa.

“Vieni.” Le disse la bionda prendendola per mano e portandola nel fitto della foresta.

Lena si guardò intorno spaventata.

“Non spaventarti.” Le disse Kara emettendo un po’ dei suoi feromoni calmanti. “Ti ho promesso che non ti avrei mai fatto del male e mai lo farò” Le disse.

Lena parve calmarsi alle sue parole e si rilassò continuando a seguire la bionda nella foresta.

Si fermarono in una radura, protetta da alberi.

Fu il turno di Kara ad innervosirsi.

“Come sai…” Iniziò la bionda saltellando da un piede all’altro. Lena la osservò curiosa.

Kara si schiarì la gola, visibilmente agitata.

Lena decise di emanare un po’ dei suoi feromoni calmanti e vide Kara acquetarsi subito.

“Oh wow, hanno un buono odore” Ammise la bionda e Lena continuò nella sua opera.

Kara sospirò nervosamente. “Ok Lena… può bastare, grazie.” Le disse e Lena smise ciò che stava facendo.

“Grazie…” Le sussurrò di nuovo Kara.

Ehy?” Iniziò la bruna. “Tutto ok?” Le chiese.

Kara annuì nervosamente. “Non…” Rise istericamente. “Non so proprio da dove iniziare” Ammise.

“Fai un bel respiro…” Kara seguì il consiglio ed espirò a lungo.

Lena si stava preoccupando, Kara non si era mai comportata così stranamente da quando si erano ufficialmente messe insieme.

“Ok sono pronta.” Le disse la bionda.

Lena si sedette sull’erba facendo segno a Kara di fare lo stesso che eseguì senza battere ciglio.

“Come sai…” Ridisse, questa volta più sicura. “Sono tre mesi che usciamo insieme.” Le disse.

Lena la guardò con sconcerto. “Vuoi lasciarmi?” Le chiese improvvisamente seria.

Kara sgranò gli occhi. “Cosa? NO!” Esclamò. “Ma non sono sicura che tu vorrai restare con me dopo che ti avrò detto questa cosa.” Ammise.

Lena le prese le mani portandole alle labbra. Baciò una e poi l’altra e sorrise alla bionda. “Kara, tesoro. Non penso che la cosa che mi dirai mi farà cambiare l’idea che ho  di te.”

Kara sospirò. “Sono un’aliena.” Disse di botto.

Lena la guardò senza emettere un fiato. L’unico movimento visibile erano le sue sopracciglia che sbattevano all’impazzata.

“Mi stai prendendo in giro?” Le disse la bruna.

Kara scosse la testa in segno di diniego.

“Io… non vengo da questo pianeta. Sono originaria di Krypton, un pianeta ormai distrutto.” Le disse.

Lena la guardò ancora sorpresa prima di scoppiare a ridere.

“Oh, mi hai fatto preoccupare. Pensavo volessi lasciarmi e invece volevi solo prendermi in giro.” Le disse. “Non farlo mai più” Continuò improvvisamente seria. “Odio essere presa in giro.”

Kara sospirò “Sapevo che non sarebbe stato facile.” Borbottò. Lasciò le mani di Lena e si alzò in piedi davanti a lei.

“Solo… non dare di matto.” Le disse prima di librarsi di pochi metri rispetto al terreno.

Lena sgranò gli occhi sorpresa.

“No-non stavi mentendo.” Disse a mezza voce.

“Ti prego non odiarmi” Le rispose Kara tornando con i piedi per terra e avvicinandosi alla ragazza.

Lena si alzò di scatto allontanandosi dalla bionda.

“Lena io…”

“Non avvicinarti!” Esclamò la bruna.

“Lo sapevo che l’avresti presa male.” Ammise Kara.

“Oh no. Tu non hai capito niente.” Le disse Lena, visibilmente adirata.

Kara inclinò il capo.
“Perché non me l’hai detto prima?” Le urlò la bruna.

Kara fece per proferire parola ma venne bloccata da Lena.

E’ perché sono una Luthor? Non ti fidi abbastanza di me?” Le disse.

“Lena io…” Kara si sedette a terra.

“Non potevo dirtelo prima. Non mi fidavo.” Le disse.

Osservò il volto di Lena e vide uno sguardo ferito. “Ma lo faccio… ora.” Si corresse subito.

“Capiscimi. Non posso dire queste cose a chiunque.” Le disse.

Lena parve capire e si avvicinò alla bionda sedendosi accanto a lei. “Ti fidi di me?” Le chiese.

Kara annuì “Non ti avrei detto chi sono se non mi fidassi di te.” Le disse.

 

Entrambe guardarono l’immensa foresta davanti a loro in silenzio.

“Hai paura di me?” Domandò Kara di punto in bianco.

Lena si voltò a guardarla. “Oh Kara…” Le mise un braccio sulla spalla e la tirò a se. “Non potrei mai avere paura di te.” Le disse abbracciandola.

“Grazie” Sussurrò Kara, stretta tra le braccia della sua omega.

 

 

Rimasero qualche ora a parlare, strette una con l’altra, all’interno della radura. Lena, dopo la sorpresa iniziale, si era rivelata molto curiosa nel conoscere poteri e abilità di Kara.

Kara gliele mostrò tutte, ben felice di accontentare la sua sete di conoscenza.

“Sai…” Iniziò Kara quando le stelle si fecero visibili. Si sdraiò sull’erba portando Lena con se. “E’ per questo che non controllo i miei odori. Sono leggermente più forti di quelli degli umani e… a volte, sfuggono al mio controllo. Succede soprattutto quando sono nervosa o agitata” Ammise.

Lena annuì. “Ora capisco.” Disse. “Quella volta, credo fosse la nostra prima uscita.” Iniziò. “Quando hai affrontato quel tipo al bar”

Kara aggrottò le sopracciglia. “Ricordo che hai emanato un odore molto più pungente e forte. Mi piacque molto” Disse leggermente rossa.

Kara parve ricordare la scena e si infervorò di nuovo. “Quel cretino.” Disse.

Lena si strinse a lei. “Si… il tuo odore quel giorno…” Ebbe un brivido al ricordo. “Era molto… wow.” Le disse.

Kara rise. “Wow… un bel aggettivo.”

Lena le diede uno schiaffo sul braccio. “Smettila di prendermi in giro.” Le disse ridacchiando.

 

“Sei proprio sicura che posso lasciarti qui?” Le domandò Kara.

Lena annuì. “Tranquilla, in pochi minuti sarò a casa.” Le disse dandole un bacio a stampo sulle labbra.

“Allora ci vediamo?” Le chiese la bionda.

“Come sempre.” Le disse Lena.

 

 

 

Kara tornò a casa saltellando. Corse in camera sua pronta a raccontare ad Alex dell’enorme svolta che aveva preso la situazione ma, quando entrò, i suoi pensieri si congelarono.

Non era pronta a vedere sua sorella, la sua sorellona, seduta sulle gambe di Maggie mentre era intenta a controllarle le tonsille con la lingua.

Si tirò indietro con una faccia schifatissima e corse via di casa.

Magari una passeggiata le sarebbe servita.

 

 

Fine.

Ciao e benvenuti all’h93 talk. Che ne pensate della storia?
Come sempre non è betata quindi gli errori…. Non ci sono errori chiaro?   è.é ahahahaha no scherzo xD

Comunque che dire… capitolo piuttosto… filler ma avevo bisogno di inserire la rivelazione per scopi futuri quindi… enjoy.

Alla prossima, Anna.

  
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