Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |      
Autore: SkyDream    05/11/2018    5 recensioni
La notte avvolge tutto, solo i lampioni lungo il canale illuminano l’oscurità che ti circonda. Le piccole luci si riflettono sull’acqua che scorre, lenta e nera, ai tuoi piedi.[...]
Il piccolo dorme ancora quando viene separato da te.
Lo vedi rannicchiarsi sulla spalla del suo nonnetto, così piccolo perfino a confronto con la statura del Master.
«Sei sicura di quello che stai facendo?» ti chiede ancora, forse per l’ennesima volta. Sai già che quelle parole ti accompagneranno per tutto il viaggio.
[Gerza] [499 parole]
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza Scarlet, Gerard/Erza
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Consiglio di ascoltare "Darkside" di Alan Walker durante la lettura, vi lascio il link (https://www.youtube.com/watch?v=M-P4QBt-FWw)
Darkside
Beneath the sky
As black as diamonds
We're running out of time
Don't wait for truth
To come and blind us
Let's just believe their lies
Let go of the light
Fall into the darkside
 
La notte avvolge tutto, solo i lampioni lungo il canale illuminano l’oscurità che ti circonda. Le piccole luci si riflettono sull’acqua che scorre, lenta e nera, ai tuoi piedi.
L’aria fredda ti scuote le ciocche rubino, senti i tuoi capelli sollevarsi dietro di te come una lunga scia cremisi.
Hai l’atteggiamento fiero che ti ha sempre distinto, cammini a testa alta coperta dalla tua armatura, la schiena dritta e rigida. Lo sguardo puntato all’orizzonte, di fronte a te, niente riesce a distrarlo.
Nemmeno le ultime foglie d’autunno che ti sfiorano gli stivali, sei decisa a raggiungere il tuo obiettivo nel minor tempo possibile.
In un battito di palpebre ti accorgi che il cielo ha cambiato tonalità, dal buio pesto ha raggiunto una sfumatura ora oltremare, ora cobalto.
Il peso che hai tra le braccia ti impone di non distarti, non puoi permettere ai tuoi occhi di guardare qualcosa che non sia la strada di fronte a te.
Lo stringi al petto, gemente di sonno e bisognoso del calore che la tua armatura non può dargli. Vorresti schioccargli un bacio sulla fronte, sederti e carezzarlo rassicurandolo sulla sua famiglia, sul tuo amore, sul suo futuro.
Ma non lo fai, Erza. Hai un obiettivo: Raggiungilo.
Quando il tuo sguardo si posa sull’emblema della gilda, i colori dell’alba sono mutati ulteriormente. Sulle scale il Master ti sta aspettando con una grande scatola.
«Master Makarov.» lo appelli sentendo estraneo quel nome proprio tra le tue labbra. Lo hai pronunciato così raramente.
«Erza Scarlet, Titania, Regina delle fate.» ti risponde sollevando le braccia per accogliere tuo figlio, un gesto d’affetto così contrastante con quelle parole fredde. Il piccolo dorme ancora quando viene separato da te.
Lo vedi rannicchiarsi sulla spalla del suo nonnetto, così piccolo perfino a confronto con la statura del Master.
«Sei sicura di quello che stai facendo?» ti chiede ancora, forse per l’ennesima volta. Sai già che quelle parole ti accompagneranno per tutto il viaggio.
Apri la scatola e indossi il mantello nero sull’armatura scura, infili la sciarpa verde e il cappuccio, lasciando scoperti solo gli occhi e un’unica ciocca rossa dei tuoi capelli. Al fianco stringi l’elsa fredda della spada.
Stai per voltare le spalle alla gilda, al tuo mentore, al tuo unico bambino. Ti fermi, il cuore scalpita ferocemente nel tuo petto e ti urla di fermarti, prima che sia troppo tardi.
Non piangi, seppur vorresti, perché vuoi essere d’esempio per tuo figlio fino alla fine. Abbassi la sciarpa e poggi le tue labbra scarlatte sulla sua fronte, provocandogli un piccolo sorriso.
Con uno sguardo ringrazi il Master, ancora una volta, per le sue parole e il sostegno.
Poi ti volti all’orizzonte. Mentre cammini, avvolta da quei panni che mai hai indossato, permetti a due sole lacrime di uscire dal tuo occhio destro.
Una per il tuo bambino, l’altra per tuo marito.
Sei consapevole della follia che hai accettato di intraprendere, ma sai che non hai altra scelta.
«Ovunque tu sia, Gerard, ti troverò e ti riporterò a casa».

[499 parole]

Angolo autrice: Lo so, ho così tante idee in testa che a volte temo di impazzire. La long, la raccolta di flash, ora questa.
Vi giuro che non sono io a cercare idee, ma sono loro che arrivano con la potenza di un treno in corsa. 
La flash che avete appena letto mi è saltata in mente sul tram, col risultato che ho sorriso come un'ebete e ho inquietato i colleghi del terzo anno davanti a me.
Vi lascio immaginare quanto sia stato inquietante, ma non potevo dirgli "No, scusate, mi è venuta in mente una flashfic sul fandom che adoro e su cui scrivo su efp", anche perchè studio in un policlinico e sono quasi sicura che ci sia un ricovero di Tso lì in qualche padiglione.
A presto!

 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: SkyDream