Prompt:
50. Un gesto d’affetto
Numero
parole:
120
Tutto
quello che Kaori Miyazono desiderava era avvicinarsi a Kousei Arima, non
pretendeva tanto dalla sua vita travagliata.
Aveva
iniziato a suonare il violino perché ispirata dall’interpretazione personale dei
brani di quel bambino prodigio, pezzi che assumevano mille sfumature di colore,
come la primavera.
Voleva
diventare abbastanza brava per poterlo, un giorno, accompagnare al pianoforte, o
viceversa per farsi accompagnare da lui.
Poco
importava se era molto malata, poiché il suo sogno brillava più delle stelle del
cielo tenendola in piedi. E non doveva necessariamente dichiararsi a lui: un
gesto d’affetto, anche il più piccolo e innocente, sarebbe stato ugualmente
gradito al suo cuore.
Come
la giacca con la quale Kousei l’aveva coperta mentre schiacciava un sonnellino
nell’aula di musica.
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