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Autore: Liris    07/11/2018    0 recensioni
Si perché, se da una parte vigeva l'odio e l'insofferenza costante per ciò che si era succeduto dal 1560 in poi, dall'altra si protraeva un desiderio taciuto, infimo ragguaglio per gli stolti.
Bruciava nelle vene, scaldava un corpo già oltremodo caliente e ne seccava la gola.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Spagna/Antonio Fernandez Carriedo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Spuk





















Un paso me voy para siempre
Un paso fuerte
Un paso hacia adelante

 
Sentiva il bacio caldo del sole sulla pelle del viso, in quel giorno d'assoluto relax, nelle prime ore del pomeriggio. Il gusto succoso del pomodoro appena addentato scivolava giù per la gola, dopo aver esploso il sapore sulla lingua e contro il palato.
Una scia umida di zuccherina sostanza carezzava il mento e il collo, come il tocco di un amante caliente e frettoloso, macchiando con ingordigia sensuale la candida camicia dalla larga scollatura, voluta così dal proprietario del corpo in riposo.
Fili d'erba ad accarezzare in sensuali movimenti oscillatori le dita della mancina, abbandonata sul prato sconfinanto dell'altura; gambe distese, fasciate da larghi pantaloni color castagna e piedi nudi, a lasciarsi viziare come per la mano, dall'erba morbida e furbetta.

Lo sguardo volgeva lontano, oltre le coste serene della propria patria, le quali si lasciavano vezzeggiare come puritane fanciulle dal tocco avido delle placide onde spumeggianti.
In quei momenti la mente di Antonio spaziava, lasciando la pacata serenità del presente per galoppare verso lidi sconosciuti ed incompresi.
Gli anni si rimescolavano e non esisteva la realtà odierna, inghiottita dalla tracotanza d una memoria infinita.
Poteva essere il 2018, come il 1700.
Il 500 a.C. quando il suo cuore diede i primi battiti avidi o il XVI Secolo, nell'esplosione della grandezza d'Impero.

 
Dos pasos, me voy sin mirarte
Tan lejos pisé
Dos pasos ya te olvidé


Un brivido percorse la sua schiena, albergando fino alla base del collo, dove la mancina andò a sfregare l'epidermide in un chiaro segno di fastidio. L'egemonia sui mari e sul mondo conosciuto, la potenza dell'Impero Spagnolo diedero una scossa elettrica all'abbandono di quei ricordi, difficili da sedare.
Il resto di quel misero spuntino pomeridiano fu abbandonato accanto al suo corpo, sentendo fra le labbra ora solo un gusto acerbo e terribile.
Di traverso gli andava il cibo quando la mente spingeva oltre certi limiti; artigliò con entrambe le mani l'erba, strozzando qualunque piacevole carezza.
Quando sangue macchiava quelle stesse dita? Si decorava di linfa di vita altrui? Quante cicatrici a monito della storia?
Eppure lo sguardo volgeva caparbio in un unica direzione; forse l'avrebbe sempre fatto, inconsciamente.

Si perché, se da una parte vigeva l'odio e l'insofferenza costante per ciò che si era succeduto dal 1560 in poi, dall'altra si protraeva un desiderio taciuto, infimo ragguaglio per gli stolti.
Bruciava nelle vene, scaldava un corpo già oltremodo caliente e ne seccava la gola.
Senza rendersene veramente conto staccò alcuni fili d'erba, giocandoci con le dita in modo infantile, mentre l'odore acre del fumo e della polvere da sparo in fiamme investì il cervello, portandolo a rivivere davanti ai suoi occhi quelle dispute dai tratti infiniti.
E si condannava, si malediva da solo, perchè più cercava di lasciarsi alle spalle quell'astinenza e più l'anima ruggiva, surclassava la mente e spingeva il cuore a pompar sangue nelle vene.
 
Tres pasos ya soy hacia al este,
El sur, el oeste
Tres pasos creo mucho, me parece


Iniziate con l'avvento della Bastarda sul trono inglese, proseguite con il saccheggio delle sue galee nei commerci d'oltre oceano con il Nuovo Mondo e le sue fiorenti colonie.
Sir Drake, spina dolente nel suo fianco, più di Elizabeth la usurpadora, che qualcuno tutt'ora l'omaggiava.
Buttò al volere del vento i fili insignificanti di prato, assaporando la brezza colma di salsedine e promesse estive, che carezzava la sua pelle caramellata dal bacio continuo del sole.
Eppure non era quelle che agoniava, segretamente, oltre i gesti quotidiani e le maschere d'espressione.
Curioso o quasi derisorio che una nazone come la sua, un esistenza tanto caliente, cercasse quel tocco sottile, quel freddo pungente di territori inespugnabili.

Taciuto, nascosto. Inqualificabile per chi era così sicuro di conoscerlo.
Eppure Antonio era lì, e quando passava le ore in solitaria, lontano dalle amate piantagioni e i lavori nei campi, dalla burocrazia mediocre e le faccende terrene, sostava sulla costa spagnola mirando oltre l'orizzonte verso spiagge e scogliere inasprite dal tocco del mare in tempesta.
Gelide e grige, avevano il potere di accendere un fuoco selvaggio, nascosto.
Imperdonabile.

Desiderio avverso, poiché tanto simili quanto diversi, negli anni che li avevano visti in lotta continua.
Irraggiungibile, per volere di Dio e delle sue azioni sconsiderate. Dalla bravura della controparte.

Aveva il ricordo del profumo esotico portato con vanto sulla pelle candida, in netto contrasto ma afrodisiaco ai suoi sensi ingordi.
Perfetta e immacolata, accarezzata da altre mani.
Desiderata da altro ardore, estraneo a lui. Compiacente e accolto.
 
Cinco pasos ya sin perderme
Tanto me alejé
Cinco pasos y te perdoné


A lui il morso della frusta, il tocco furente, la derisione della disfatta, il bruciore dell'incomprensione.
Fallimento, miseria.
Ma era giusto così, e se lo ripeteva da chissà quanto.
- En muchos lo dificil y lo correcto tienen el mismo significado...-
Alzò il viso, riaprendo gli occhi, ritrovando davanti a se la pacatezza del mare, nei primi istanti di un tramonto annunciato.
S'alzò, dopo aver sentito il richiamo di una voce conosciuta, spazzandosi con le mani i pantaloni per cancellare le tracce d'erba, voltandosi infine verso l'italiano in lontananza.
Sfoderò il suo miglior sorriso, avviandosi verso di lui con la sua solita naturalezza, accogliendo la sua classica sfuriata con serenità.

Es tiempo de dejarlo ir

Se lo ripeteva ogni volta.
Ma non lo faceva mai davvero con il cuore.
Perché il calore della sua terra a volte lo soffocava e cercava inutilmente di rifugiarsi nella memoria, per bearsi di quel tocco di piogge lontane.
Di mani che l'avevano solo ferito, di labbra che l'avevano deriso e soggiogato, ma che rendevano il suo cuore come quello di un ubriaco in cerca di quel liquido fuorviante.
 
Seis pasos ya, son casi siete
Contar más no sé
Mil pasos y más, me quedo de pie ...

 

 






 

 

Note d'Autrice:

Buondì, ormai ci sto facendo radici nel fandom e sarà difficile staccarmene ahaha
Questa è una oneshot semplice, senza pretese, senza troppi giri di parole, ma semplicemente qualcosa che Antonio prova ma che non può lasciar libero di sfuggire, vedendo chi desidera già di un'altro.
Ero ispirata dalla canzone, lo ammetto, e mi son lasciata trasportare. Avevo promesso di produrre qualcosa di allegro, ma con loro è così dannatamente impossibile ç_ç
Speriamo nella prossima..

See you ~


1 - En muchos casos lo difícil y lo correcto tienen el mismo significado.
In molti casi, difficile e giusto hanno lo stesso significato. 


2 - Es tiempo de dejarlo ir.
È tempo di lasciarlo andare.

 
Canzone:  Mil Pasos - Soha
 
un passo me ne vado per sempre
un passo forte
un passo avanti
 
due passi, vado senza guardarti
un passo così lontano
due passi e gia ti dimentico
 
tre passi già sono ad ovest
al sud all'ovest
tre passi credo molto, mi sembra
 
cinque passi senza perdermi
tanto mi rallegro
cinque passi e ti perdono
 
sei passi già,sono quasi sette
non so più contare
mille passi e più, mi fermo in piedi

 

   
 
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