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Autore: Grell Evans    09/11/2018    2 recensioni
Questa raccolta di poesie piuttosto brevi, che forse non sono neanche tali, nasce da una dolorosa e inevitabile separazione.
Stavolta la prosa non mi ha aiutata ma è venuta inaspettatamente in mio aiuto la poesia o comunque qualcosa di molto simile. Spero possiate rispecchiarvi nei miei sentimenti, in ciò che provo ed ho provato.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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I
 

Come una prima foglia autunnale
cadde e finì il nostro amore.
Le nostre vite che sembravano così intrecciate
adesso sono slegate, prive dell’ardore
che la gioventù ci aveva donato.
Ti ho amato così tanto
che ho quasi dimenticato
come è amare me stessa.
 
 
II
 

La crudeltà con la quale mi hai ferita
si è gelata nella mia anima.
Fredda, dura e pungente
si è calcificata dentro di me
e non mi abbandona.
Non riesco a credere che sia stato tu,
proprio tu, l’amore della mia vita.
 
 
 III

 
Cento, mille coltellate
sarebbero state gentili
se non fossi stato tu a sferrarle.
Ti sorridevo mentre mi uccidevi,
tu, invece, piangevi...
piangevi lacrime d’ipocrisia
mascherate d’amore.
 
 
IV

 
Non avrei mai dovuto perdermi
in quei galeotti occhi.
Dolci, mi hanno stregata,
portata in un’altra dimensione,
illusa di una realtà
 che non avrei avuto mai.
Gettata in un orrendo incubo
nascosto in un meraviglioso sogno.
  
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