"Signorina, i suoi amici sono arrivati. Li faccio accomodare in soggiorno?"

Il maneger di Yue è appena entrato in cucina, dove la ragazza si sta dando da fare per preparare la cena.

Dopo mesi trascorsi senza potersi vedere a causa dei numerosi impegni di lavoro, finalmente gli F4 e la piccola Shancai si riuniscono per festeggiare insieme il compleanno di Darren.

"Certo, grazie! Di' loro che arrivo subito per favore".

Una volta spenti i fornelli e tolto il grembiule, Yue corre in soggiorno ed eccoli lì ad aspettarla.

"Accidenti! Diventate sempre più belli voi quattro... Non posso più farmi vedere in vostra compagnia" borbotta.

Tutti scoppiano in una gran risata.

"E' bello rivederti, Yueyue" sorride Darren, che la abbraccia forte.

Caesar e Leong fanno lo stesso.

Dylan, intanto, resta in disparte ad osservarla. Yue ha sempre quel sorriso che illumina tutto... E improvvisamente si rende conto di quanto gli sia mancata.

"Dao Ming Sì! Cosa fai lì imbambolato? Non saluti tua moglie?!" ridacchia Caesar.

"Didi" sussurra la ragazza guardandolo con dolcezza.

Lui non aspetta un secondo di più e la stringe a sé.

"Wow! Sentivi davvero la mia mancanza!"esclama Yue, ricambiando l'abbraccio.

"Ti piacerebbe".

Restano stretti l'uno all'altra per qualche minuto, fino a quando Leong non tossicchia per richiamare l'attenzione.

"Scusate se interrompo questo momento magico, ma abbiamo fatto un lungo viaggio per arrivare fin qui e avrei un po' fame".

"Giusto, giusto! Venite, è già tutto pronto" risponde lei un po' rossa in volto.

I ragazzi prendono posto attorno al tavolo in sala da pranzo: Caesar a capotavola, Leong vicino a Dylan e Darren accanto a Yue.

Durante la cena, si raccontano i loro nuovi progetti lavorativi e ridono come matti.

"Come sono felice di avervi qui" sospira tutto d'un tratto Yue.

Darren le accarezza la testa e le circonda le spalle con un braccio.

"La nostra Yueyue" sorride.

Dylan smette di mangiare e rivolge loro un'occhiataccia.

"Yue! Ho sentito che stai girando un altro drama... Com'è il tuo nuovo compagno? Spero non ti infastidisca tutto il giorno come faceva Didi" sogghigna Caesar.

"Oh! No, non mi infastidisce...E' un ragazzo molto tranquillo e gentile. Andiamo d'accordo. A volte mi fa tenerezza perché ha sempre paura di sbagliare... Spesso, dopo aver girato qualche scena insieme, viene a trovarmi in camerino e discutiamo su come migliorarci. Stiamo lavorando sodo. Ah, poi ha questa bellissima abitudine di portarmi un dolce ogni mattina! Continuo a dirgli che mi farà ingrassare, ma lui insiste che ho bisogno di energie".

"Quindi quando ti scrivo e tu mi rispondi che sei troppo impegnata per chattare è perché sei in camerino con lui?" chiede Dylan, serio.

"In realtà no, di solito ti rispondo così quando sono sul set".

"Con lui. Chissà come bacia bene... Avete già girato qualche scena in cui vi baciate?"

"Solo due".

"Solo due" ripete lui guardandola con occhi di ghiaccio.

All'improvviso nella stanza si percepisce una strana atmosfera.

Darren, Leong e Caesar non hanno il coraggio di fiatare.

"Che ti prende?" domanda Yue, confusa da quell'atteggiamento.

"Niente".

"Niente un corno. Perché sei così arrabbiato? Ti sto raccontando quello che sto facendo in questo momento, quanto mi sto impegnando in questo nuovo progetto... Dovresti essere orgoglioso di me. E' perché non ti rispondo subito ai messaggi? Sul serio?"

"Non sono arrabbiato".

"Se me lo dici con quel broncio faccio fatica a crederci, scusami".

"Oh, no, scusami tu se sono così FASTIDIOSO! Per fortuna che domattina ci sarà quel tizio a tirarti su con un bel dolcetto a forma di cuore".

"Ragazzi, dai... Siamo qui per festeggiare, non vorrei passare il compleanno a sentirvi litigare" interviene Darren, prima che Yue possa ribattere.

I due sbuffano, ma decidono di lasciar cadere il discorso per non rovinare la festa all'amico e così l'atmosfera torna serena.

Dopo cena, il gruppetto si sposta in camera di Yue per giocare ai videogiochi.

"Sei una schiappa, Caesar!" ride Yue, che sta battendo il ragazzo ad un gioco di macchine.

"Ti sto lasciando vincere! Non ho voglia di vederti piangere... Diventi parecchio brutta".

"Brutto scimmione! Come osi?!"

La ragazza prende un cuscino e lo lancia contro a Caesar, seduto sul pavimento.

Lui si alza e la butta sul letto, per poi farle il solletico.

Tutti ridono, tranne Dylan.

Guarda Yue così felice, ma così distante da lui... Una strana sensazione lo colpisce allo stomaco. Si sente... Abbandonato.

"Didi! Fai qualcosa!" gli urla lei, ridendo senza controllo.

Dylan fa un lungo sospiro e si stampa un piccolo sorriso in faccia. Prende un cuscino e inizia così una gran battaglia.

E' tarda notte ormai e Dylan apre gli occhi. Si guarda intorno... Alla fine hanno giocato talmente tanto che hanno finito per addormentarsi tutti e cinque sul pavimento.

Il suo sguardo cade su una piccola figura rannicchiata poco distante da lui, un po' tremolante.

"Quella scema... Si prenderà un raffreddore se dorme lì per terra tutta la notte" pensa tra sé.

Senza fare rumore le si avvicina, la prende in braccio e la poggia piano sul letto. Le rimbocca le coperte e poi si ferma un istante ad osservarla. E' di una bellezza disarmante.

"Didi" sospira lei aprendo piano gli occhi.

"Ehi".

"Didi... Cosa succede?"

"Niente, sciocchina... Stai blaterando... Dormi" le sussurra con un sorriso.

Yue lo guarda dritto negli occhi.

"Oh... Devi smetterla di guardarmi così" borbotta lui, agitato.

"Così come?"

"Così... Con quegli occhioni che... Bah..."

"Davvero, Didi, che succede? Perché sei arrabbiato? Da qualche tempo sei freddo anche quando mi scrivi per messaggio. Quando mi hai abbracciata, prima... Mi sembravi felice di rivedermi... E poi tutto d'un tratto mi fai una scenata e quasi non mi calcoli per il resto della serata... Cosa ho fatto?"

"Non hai fatto nulla. Scusami se mi sono comportato male... E' solo che..."

"Che?"

Dylan scuote la testa e fa per alzarsi, ma Yue gli afferra una mano.

"Stai qui con me" gli dice in un sussurro, arrossendo.

Lui rimane spiazzato. La guarda negli occhi e non trova più la forza di muovere un passo.

Lentamente, si corica accanto a lei.

Yue lo avvolge con la sua stessa coperta e poi gli accarezza teneramente il viso.

"Sei dimagrito. Devi mangiare di più" dice.

Sono a pochi centimetri l'uno dall'altra.

Dylan chiude gli occhi e si lascia accarezzare.

"Mi manchi così tanto" bisbiglia all'improvviso.

"Didi..."

"Scusami se sono freddo. Se ti ho trattata male. E' che ho questa paura viscerale di perderti, Yueyue... Sono felice che tu abbia tanti nuovi progetti, sei straordinaria e so che farai un sacco di carriera. E sono felice del fatto che ti trovi bene con il tuo nuovo partner. Sono felice di vederti ridere come una bambina insieme a Caesar, Darren e Leong. Ma in tutto questo... Sento che piano piano non ci sarà più posto per me. Per i miei modi bruschi, i miei capricci, i miei scherzi... E non so come reagire. Ho quel tuo cavolo di sorriso sempre in testa..."

A Yue scappa una piccola lacrima.

"Sei proprio uno stupido".

Si mette a sedere.

"Come fai a dire certe scemenze? Mi fai arrabbiare. Ho passato mesi a sentire la tua mancanza ogni singolo giorno. Sono sul set con quell'altro e mi vieni in mente tu, i tuoi scherzi, la tua risata, le tue prese in giro... E il tuo modo a volte silenzioso e a volte caotico di prenderti sempre cura di me. Mesi ad aspettare di poterti riabbracciare. Come puoi avere tutte queste paure? Ci sarà sempre un posto per te. Come puoi non accorgerti di quanto tu sia importante? Siamo amici" sbotta, abbassando la testa.

Dylan la osserva, spiazzato.

Senza dire una parola, con delicatezza, la tira verso di sé e fa in modo che la sua testa si appoggi contro il proprio petto.

La sente cercare di trattenere il pianto.

Le accarezza la schiena.

"Siamo amici?" le chiede.

"Sì" risponde lei, col viso ancora nascosto contro il petto di Dylan.

"Allora c'è un problema".

Yue alza lo sguardo, preoccupata.

"Quale?"

"Che ti amo".

Non esita oltre. Si avvicina al suo viso e le bacia le labbra.

La ragazza lo ferma e si allontana appena. Si guardano negli occhi... C'è tanta timidezza e paura, ma anche tanta dolcezza e un sacco di amore. Le piccole mani gli circondano il viso e stavolta è lei a baciarlo.

E riecco quelle potentissime scosse che avvertivano ogni volta che si scambiavano un bacio sul set di Meteor Garden... Quando, senza mai ammetterlo neanche a loro stessi, fingevano di sbagliare per ripetere la scena e sentire di nuovo il cuore vibrare e battere all'impazzata.

Passano la notte così, accoccolati a scambiarsi teneri baci, sorridendo come bambini davanti al dono che tanto aspettavano.