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Autore: flower_of_moon    13/11/2018    0 recensioni
C'è un solo modo per descriverla.
MarkSim.
Per chi non ha giocato a Detroit: Becom Human e non shippa la MarkSim questo non è il libro adatto, quindi vi chiedo di Skippare senza lasciare commenti, per gli altri, vi aspetto dentro!
Capitolo 1 AndroidAU: "Erano passati quasi vent'anni da quella fatidica notte innevata del duemilatrentotto ed ormai lui e Simon si erano creati una casa loro, non c'era una routine precisa, senplicemente vivevano alla giornata, decidevano sul momento se uscire o rimare tutto il pomeriggio a coccolarsi sotto la coperta verde, sul divano, mentre guardavano un film. Ogni tanto i loro amici li venivano a trovare, ed ogni volta che se ne andavano uno strano senso di soddisfazione invadeva la casa, messa a soqquadro da Josh e North, ormai erano diventati una famiglia e sentiva che ninete li avrebbe separati."
Capitolo 1 HumanAU: "Deniel si scrollò di dosso le mani di Simon e salutò Kara che era appena arrivata. "Cosa? E mi lasci qui da solo?!" Il tono di voce di Simon era disperato, ma il fratello, ormai abituato al suo panico continuò, non ci fece caso."
Genere: Erotico, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash | Personaggi: Josh/PJ500, Markus/RK200, North/WR400, Simon, Simon/PL600
Note: AU, OOC, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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CAPITOLO ZERO

Note: 
Per vari motivi che vi spiegherò nelle note di sotto ho dovuto aggiungere il primo capitolo due volte, mi dispiace!


 

1. AndroidAU: Whit you...I feel alive.

 

Da poco il sole era calato, sparendo alla vista del cielo. Le stelle, come piccoli fiori bianchi in un prato oscuro, spuntarono chiare, illuminando la strada alla luna che, dolcemente, fece entrare nella stanza, un filo di luce ceruleo. Markus si rigirò nel letto e, nel dormiveglia, spostò una mano di lato cercando un calore conosciuto. Le sue dita incontrarono il braccio dell'amato. Aprì gli occhi con un dolce sorriso sulle labbra. La sua mano raggiunse quella più chiara del compagno e Markus si ritrovò a ricordare gli anni passati.

Nel buio della notte non c'era più ombra che potesse turbarlo, aveva compiuto la sua missione, aveva liberato la sua gente e nel mentre si era innamorato di lui, Simon. Era il suo personale Angelo terrestre, gli illuminava la giornata solo con la sua presenza e aveva conservato il ricordo di ogni sorriso che aveva fatto, dal più triste -risalente a quando gli aveva raccontato del suo passato -a quello più felice -risalente al giorno del loro matrimonio- . 
Erano passati quasi vent'anni da quella fatidica notte innevata del duemilatrentotto ed ormai lui e Simon si erano creati una casa loro, non c'era una routine precisa, senplicemente vivevano alla giornata, decidevano sul momento se uscire o rimare tutto il pomeriggio a coccolarsi sotto la coperta verde, sul divano, mentre guardavano un film. Ogni tanto i loro amici li venivano a trovare, ed ogni volta che se ne andavano uno strano senso di soddisfazione invadeva la casa, messa a soqquadro da Josh e North, ormai erano diventati una famiglia e sentiva che ninete li avrebbe separati.

Si ritrovò a stringersi Simon al petto che, con un mugolio soddisfatto, si accoccolò tra le sue braccia affondando il naso nel suo collo. Le mani ancora unite cominciarono a connettersi, Markus sapeva che l'amato era sveglio e aveva voglia di fargli rivivere quel momento, giusto per dirgli di nuovo "Ti amo". Nelle menti dei due androidi prese forma un ricordo, che sembrava un video.

Markus sospirò, era a sedere su quella sporgenza, il sole calava lentamente e lui voleva solo sentirsi in pace, voleva sapere se stava facendo le scelte giuste, voleva solo... cosa? La libertà? Quella di sicuro, eppure non voleva la Libertà se l'avesse dovuta vivere da solo. Cosa sarebbe successo dopo la fine di tutto? Dopo Jericho che c'era per lui? Non voleva perdere di nuovo tutto... ora che aveva costruito dei nuovi legami, ora che l'aveva conosciuto non voleva tornare da solo, non l'avrebbe sopportato.

"Ecco dov'eri." Si voltò, i suoi occhi bicolore incontrarono quelli cristallini del suo angelo, della persona che amava.
"Che fai qui tutto solo?" Chiese Simon dondolandosi sui piedi e muovendo nervoso le mani, forse era intimidito dal suo sguardo? "Pensavo." Rispose con uno sbuffo leggero, ed alcuni fiocchi di neve, che cadevano si spostarono, volteggiando via.
"P-posso... posso stare qui a pensare con te?" La domanda del biondo lo spiazzò, qualcun altro gli avrebbe chiesto a cosa stesse pensando, lui no, lui voleva solo stargli accanto, senza opprimerlo con la sua presenza, voleva solo un contatto di sguardi, una carezza, una porala dolce e gli sarebbe bastato. Questo era Simon, era gentile e razionale, buono ma severo se serviva, era ciò che desiderava avere al suo fianco.
"Certo." Rispose sorridendo, riportò lo sguardo sul panorama e poco dopo sentì la schiena dell'altro androide toccare la sua, a Simon bastava questo, ma a Markus no.
Con la coda dell'occhio vide la mano del biondo stringere il bordo della sporgenza e lentamente Markus la raggiunse con la sua, lo sentì sussultare, con dolcezza la staccò dalla sporgenza e incrociò le loro dita, erano come i pezzi di un puzzel, si incastrarono alla perfezione e il Leader di Jericho si sentì subito meglio. Forse, se in quel momento, gli avesse detto che lo amava, Simon sarebbe scappato, quindi rimase in silenzio, in ascolto del respiro dell'altro continuava a guardare il sole tramontare e pensava, pensava a come sarebbe stato bello stare per sempre con Simon, crearsi una famiglia con lui, vivere senza rimpiangere la sua libertà, vivere non più da solo, ma con qualcuno che lo amasse a sua volta, sarebbe stato fantastico...
"M-markus?" 
Quella voce lo riportò alla realtà, aprì gli occhi che non ricordava di aver chiuso e solo allora si accorse di provare uno strano calore alla mano congiunta a quella di Simon. Sgranò gli occhi e con la coda dell'occhio fissò le loro mani, ora prive di pelle, bianche con quella luce azzura che passava attraverso le nocche di plastica. Senza volerlo, mentre pensava, si era connesso con Simon.
"M-markus tu... cioé... te... mi ami?" La sua voce fu un flebile sussurro nella testa del Leader, ma riuscì a sentirlo lo stesso, quasi Simon lo avesse urlato. Senza motivo si ritrovò a deglutire saliva che non aveva e mentre i suoi occhi tremarono per un attimo mosse lentamente le gambe sopra il vuoto e strinse la presa della mano su quella di Simon e poi "Sì, mi sono innamorato di te" Rispose.

Il ricordo finì e come era iniziato, il video finì, Simon sospirò felice contro il petto dell'amato, ma prima che Markus dicesse qualunque cosa Il biondo lo fermò, un'altro ricordo, questa volta da parte di Simon, partì nelle loro menti connesse.

Era passato parecchio tempo da quella sera che avevano passato sospesi nel vuoto e nonostante avessero cominciato a stare insieme, Simon non credeva sarebbe durata, era innamorato con tutta l'anima di Markus e sapeva che per lui era lo stesso, eppure era terrorizzato all'idea che un giorno avrebbe capito i sentimenti di North e che, come se niente fosse, si sarebbe innamorato di lei solo per non farla soffrire. Per questo quella sera, mentre lo guardava intento a leggere un libro di Sheaskpire, aveva intensione di chiarire il suo dubbio, era facile innamorarsi di qualcuno, la vera sfida era saperlo amare. Simon sapeva che Markus si era innamorato di lui, ma lo amava? Chiuse il portello della cabina del capitano e lentamente si avvicinò al Leader, avvolse le braccia intorno al suo collo e nascose la testa nella sua spalla, troppo timido per guardarlo in faccia. Qualche istante dopo sentì Markus chiudere il libro e accarezzargli la testa con una mano. "Scusa se ti ho disturbato, ma volevo chiederti una cosa..." Sentì Markus posare le labbra contro la sua tempia ed un leggero sorriso increspò le sue labbra. All'improvviso la sedia dove l'altro era seduto si voltò e Markus fece sedere Simon su di lui a cavalcioni. "E dimmi, cosa vuoi sapere?" La voce del leader di Jericho era dolce mentre lo guardava e la sua mano gli accarezzava la guancia, ora rossa d'imbarazzo. Prese inutilmente un bel respiro ed abbassò lo sguardo, non riusciva a guardarlo in faccia, non sarebbe sopravvisuto se avesse visto una risposta negativa in quegli occhi che amava, forse sarebbe morto, dopotutto ora, l'unica cosa che lo teneva in vita era Markus, che senso aveva lui di vivere, se Markus non fosse stato con lui?
"I-io... volevo chiederti se te... te sei sicuro di amarmi?" Si ritrovò all'improvviso impacciato con le parole, possibile che ogni volta che voleva fare un discorso decente con Markus si ritrovava a balbettare e a perdere fiato? Doveva calmarsi o sarebbe impazzito. Gli occhi di Simon si concentrarono sulle sue mani, le mosse nervoso facendo incrociare le dita bianche.
"Simon, perché me lo chiedi? - con la mano ancora posata sulla sua guancia, Markus fece passare lento il pollice sulla pelle morbida- Non sono stato abbastanza chiaro? Io sono follemente e pazzamente innamorato di te. Non c'è mai stato, nel mio cuore, niente di così profondo come l'amore che provo per te."
Simon tremò un attimo a quelle parole, però quella sensazione, quella paura di perderlo erano ancora lì, scogli immobili in un mare d'incertezze. Posò, con difficoltà, la sua mano sul polso di Markus e la tolse da suo viso solo per intrecciare le loro dita, si sentiva così smarrito, come poteva spiegare quelle cose a Markus? Erano pensieri percettibili dalla sua mente, ma non dalla sua bocca. "Io... io non intendevo questo... volevo sapere se... se tu fossi capace di... amarmi..." l'ultima parola fu un sussurro flebile sulle labbra del biondo, troppo impaurito e tremante per ripeterla di nuovo a voce più alta. 
"Hey Simon, guardami..." la voce di Markus era rimasta dolce e calma, non una nota infastidita riempì quel tono amorevole.
Simon chiuse di scatto gli occhi quando Markus, con la mano libera, provò a far incontrare i loro sguardi, alzando il suo volto. "Simon... ti prego... mostrami i tuoi occhi..." L'andoride biondo scosse la testa, non poteva guardarlo in faccia dopo ciò che glia aveva chiesto, si sentiva un mostro... e se anche Markus non lo avesse amato, cosa aveva intenzione di fare? Costringerlo? No, questo mai... 
La mano che ancora era intrecciata con la sua si allontanò... ecco! Pensò. Avevo ragione! Aprì di scatto gli occhi, tremanti di dolore e paura, ma quando fissò Markus capì. Che stupido che era stato! Come poteva Markus non amarlo? Voleva chiedergli scusa e ritirare la domanda che aveva fatto, ma non parlò. Le mani del Leader lo strinserò a sé. "Simon, senza di te mi sono sentito perso, solo. Avevo il terrore che tutto ciò che provavo, tutto ciò che desideravo per noi due non potesse realizzarsi, al solo pensiero di saperti libero e felice con qualche altro androide io... mi sentivo morire... perché la mia libertà senza di te non vale niente, perché solo con te... io mi sento vivo." Simon ricambiò l'abbraccio e si diede dello stupido.

Markus sorrise e baciò la fronte del fidanzato. "Simon." Lo chiamò e lui rispose con un "sì?" sussurrato. "Con te mi sento vivo." Disse e un "Anche io Markus." lasciò le labbra di Simon.

Angolino della shippatrice

* chiariamo, so che gli androidi diventano blu e non rossi quando arrossiscono, ma non sapevo come scriverlo quindi l'ho lasciato così.

Piaciuta questa prima OS? Sperò di sì! Vivamente a me non è piaciuta la scena con North, era troppo oppressante, per i miei gusti e sinceramente il fatto che scoprendo il suo passato automaticamente Markus diventa il suo amante mi ha fatto un po' ribrezzo, stanno tutto il tempo a litigare su due ideali diversi e poi boom! Si baciano.

Insomma, è l'unica forzatura del gioco. Io per comodità in quella scena me ne sono andata, poi c'è stata la scena MarkSim inaspettata ed ho sclerato male.😍😍 vabbè ciao! Al prossimo capitolo!


IL VERO ANGOLO INCAZZATO.
Non so chi e non lo voglio sapere, ma qualcuno mi ha segnalato la storia perché nel primo capitolo non c'era una "parte della storia", anche se quella ERA parte della storia peché stavo spiegando come funzionava la storia, per questo motivo ho dovuto modificare il primo capitolo, non sapendo come eliminarlo senza cancellare tutta la storia ho copia incollato il primo capitolo a questo, quindi il "vero" capitolo inizia ora.



(vediamo se ora me la segnalate di nuovo, babbani!)






 

Meglio se mi spiego!

 

La questione è semplice, Markus e Simon in due vite diverse (quella in HumanAU e in AndroidAU) che passano le giornate come una coppia d'amanti, diciamo che un 'Slice of Life' un po' 'What if' e mooooolto 'Fluff'.

I due mondi saranno alternati in modo da fare 50 pills per ciascuno, se avete qualche idea che volete sviluppare ditemela pure! Sarò felice di scriverla!

Mi raccomando, scrivete SOLO in questo capitolo le vostre idee, sennò non riuscirò a vederle tutte!

HumanAU ❤🖐

AndroidAU ❤🔼

   
 
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