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Autore: flower_of_moon    15/11/2018    0 recensioni
C'è un solo modo per descriverla.
MarkSim.
Per chi non ha giocato a Detroit: Becom Human e non shippa la MarkSim questo non è il libro adatto, quindi vi chiedo di Skippare senza lasciare commenti, per gli altri, vi aspetto dentro!
Capitolo 1 AndroidAU: "Erano passati quasi vent'anni da quella fatidica notte innevata del duemilatrentotto ed ormai lui e Simon si erano creati una casa loro, non c'era una routine precisa, senplicemente vivevano alla giornata, decidevano sul momento se uscire o rimare tutto il pomeriggio a coccolarsi sotto la coperta verde, sul divano, mentre guardavano un film. Ogni tanto i loro amici li venivano a trovare, ed ogni volta che se ne andavano uno strano senso di soddisfazione invadeva la casa, messa a soqquadro da Josh e North, ormai erano diventati una famiglia e sentiva che ninete li avrebbe separati."
Capitolo 1 HumanAU: "Deniel si scrollò di dosso le mani di Simon e salutò Kara che era appena arrivata. "Cosa? E mi lasci qui da solo?!" Il tono di voce di Simon era disperato, ma il fratello, ormai abituato al suo panico continuò, non ci fece caso."
Genere: Erotico, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash | Personaggi: Josh/PJ500, Markus/RK200, North/WR400, Simon, Simon/PL600
Note: AU, OOC, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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2) HumanAU: Ti voglio.

 

Seduto sul letto si sistemó meglio tra le braccia di Markus, che lo stringevano per la vita, in mano aveva un libro che stavano leggendo tutti i due, o meglio, Markus lo stava leggendo, lui stava cercando di calmarsi. Non sapeva esattamente per quale motivo, ma da quando era iniziata la primavera aveva una continua ed inestinguibile voglia del compagno, non che non gli bastassero i momenti tranquilli tra di loro, però, in quell'esatto momento avrebbe voluto mandare a quel paese il protagonista del libro e baciare il suo ragazzo, ma purtroppo lui si era interessato e Simon non aveva il coraggio di interromperlo. Lo sentì posare le labbra sul suo collo ed avvertì il respiro del ragazzo sulla pelle, le labbra sfiorarono dolci la sua epidermide e rabbrividì quando la lingua lo toccò dolcemente. Markus continuò a baciarlo nello stesso punto, ancora concentrato sulla lettura. Si morse la lingua per non sospirare a bocca aperta. Lasciò uscire l'aria dal naso ed ingoiò a vuoto. Ma ci stava provando gusto Markus? Vide un suo dito avvicinarglisi alla bocca e percepì il respiro dell'altro nell'orecchio. "Puoi aprire la bocca per favore?" La voce gentile e calma lo fece quasi gemere quando avvertì le parole sfiorargli il padiglione. Ingoiò di nuovo ed aprì titubante le labbra.

"Tira fuori la lingua..." continuò lui a sospirargli e questa volta Simon non riuscì a trattenere un respiro profondo, ma Markus non disse niente. Timidamente la sua lingua uscì e il suo ragazzo vi posò un secondo il dito sopra, un attimo dopo lo vide voltare pagina. Il cuore gli batteva all'impazzata, che Markus lo stesse provocando era ovvio. Strinse la presa sul libro e sentì la mano dell'altro tornare al suo posto sulla vita. Gli si mozzò il respiro in gola quandò avvertì il palmo del ragazzo dagli occhi bicolore scendere di poco e fermarsi. Lo avvertì tornare con la bocca sul collo e si lasciò andare appoggiando la testa sulla spalla del compagno ed esponendo del tutto il collo. A quel punto Markus riprese a muovere le mani che scesero lente verso la patta dei pantaloni. Si ritrovò così ad emettere piano il piacere che lo pervadeva. "Tieni su il libro per favore." Aprì un occhio e con le mani leggermente tremanti lo riportò dove era prima, così che il fidanzato potesse continuare a leggere. "Grazie" gli soffiò sopra al punto che aveva appena leccato, dopo averlo morso. Simon rabbrividì contro il suo petto.
Sentì il cuore battere all'impazzata, quando, con un gesto tutt'altro che casuale, Markus spostò la mano, prima lasciata sulla vita, sul suo petto poi prese tra l'indice e il pollice un capezzolo. Il respiro gli si mozzò e la vista cominciò a farsi offuscata.
Il caldo tepore dei raggi solari, pomeridiani, li prese in pieno, donando loro la sua luce.
Simon avrebbe voluto lanciare via il libro e voltarsi a baciare l'altro ragazzo, ma era incerto, non sapeva se il compagno stesse ancora seguendo il racconto o no. Un altro brivido, questa volta proveniente dal basso lo fece ricredere. Al diavolo il libro! Voleva il suo compagno e quel racconto avrebbe potuto aspettare!
Lasciò andare il libro che finì per terra, sentì Markus allontarsi dalla sua schiena e capì che stava per protestare, ma con uno scatto si voltò e prese il suo volto tra le mani baciandolo. Il contatto forte e deciso delle loro labbra fece chetare qualsiasi lamentela dell'altro, che poi svanirono dalla mente quando approfondirono il bacio. 
Ci fu una vera e propria lotta, con tanto di morsi e spintoni, ma nessuno dei due riuscì a primeggiare sull'altro, e, se questo non fosse stato già di per sé fantastico, quando si separarono e Marku gli sospirò sulle labbra "Ti voglio." Simon credette che non esistesse nulla di più bello in quel momento.

   
 
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