Grazie Harry,
grazie per essere sempre stato con me. Ti porto dentro. Ti porto dentro di me, Harry. Ogni volte che rivivo le tue avventure con te e sento la tua sofferenza che mi scorre dentro vorrei abbracciarti così forte. Ogni volta che vedo il tuo volto su uno schermo, ogni volta che ti rincorro sulle parole, sulle pagine ormai ingiallite della prima edizione delle tue avventure. Ogni volta, vorrei solo urlarti che ce la farai come tu fai ogni volta quando non riesco a rialzarmi. Ogni volta che gioisci, vorrei abbracciarti Harry. Ogni volta. Tu non esisti solo nelle pagine, tu sei dentro di me, perché tu e il tuo mondo siete una parte di me. Sempre Harry, sempre. Ci sei sempre stato Harry, quando piangevo, quando ero felice, quando ero sola, quando ero innamorata, quando avevo il cuore spezzato, quando ho trovato nuovi amici, quando li ho persi e quando sono rimasta con gli amici di sempre. Vorrei avere la metà del tuo coraggio, amico mio. Sei più che materia evanescente, sei vero, quasi come se ti sentissi tra le mia mani. E anche ora che mi sento triste io ti sento vicino a me. Tu sei la scintilla che ha dato modo alla parte migliore di me di nascere, la parte di me che mi tiene sospesa in aria quando la realtà che mi circonda si trasforma in un fiume di lava incandescente. Tu soffi su di me aria fresca, quella che mi lascia respirare, quella che mi fa sentire viva. Perché questa vita, senza sogni e ideali non ha nulla e tu sei colui che ha dato modo alla statua di terracotta che ero di aggrapparsi ad un anelito di vita e vivere. Grazie Harry, che mi hai insegnato a giocare, a sognare e a colorare il grigiore di questa vita.
                                                                                                                                                      Sempre tua, Hiril
 
 
Angolo dell’autrice: ho scritto questa lettera direttamente ad Harry, perché sento che per me è più di un semplice personaggio letterario, come, sono sicura, per moltissimi di voi. Personalmente, ho viaggiato attraverso tanti mondi fantasy e non, ho scritto molto, ho letto ancora di più. Ma Harry è stato il mio primo amico che pur essendo fatto di inchiostro e carta è stato molto più vero di tante persone che ho avuto intorno e io per questo sarò sempre grata a J.K. Rowling, per aver offerto a me e a milioni di persone nel mondo la possibilità di vivere un’avventura tale di aprire la mente in una realtà di porte sbattute in faccia. Grazie. Sarei curiosa di conoscere se anche per voi Harry è stato così.