(Jacqueline Kennedy)

Rose rosse come il sangue le hanno donato al Love Field di Dallas.

Il rosso di Marte e della guerra per il Texas, lo Stato più conservatore che non ama particolarmente il Presidente della Nuova Frontiera.

Macchie rosse sul tailleur rosa confetto.

Il tailleur della memoria destinato a diventare il sudario americano.

L’essenza di Camelot che, questo giorno, comincia a morire.

Una donna immacolata, squisitamente vestita e inzuppata di sangue.

“Lasciate che tutti vedano cos’hanno fatto!”

Urla la giovane first lady.

Il sangue uscito dalla nuca del presidente è ancora lì: sulla gonna bouclé che Jackie non vuole togliersi e che non laverà mai.

Il rombo dei proiettili è ancora nelle orecchie quando, ancora sotto shock, sale sull’Air Force One per tornare a Washington.

Jacqueline che si è ritrovata nel cuore e nel grembo dolori immensi questo 22 novembre 1963 vede il suo mondo andare in pezzi.

Ha perso il marito. Il padre dei suoi bambini.

Ha perso il suo Principe Azzurro. L’uomo che amava.

È il giorno che le cambia la vita. Che cambia una Nazione intera.