Sento il crepitio del fuoco il profumo di menta e l’orchestra dei tuoi movimenti nella camera del mio cuore. Il freddo che scolpisce il tuo sorriso appena la finestra aperta e il tuo volgerti verso me e noi in un abbraccio di tenebra. E poi il chiasso della famiglia tutti dietro a un tavolo tu che dirigi il gioco sempre più lontano dal mio dolore. Ritorna da me ancora mentre leggi il tuo racconto dall’odore di legna delle pagine bruciate.