Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Segui la storia  |       
Autore: __Lily    30/11/2018    0 recensioni
«Non sopporto l’idea di lasciarti andare sapendo che un giorno sposerai qualcuno e che qualcuno non sarà mai degno di te, Lyanna Stark. Avrei dovuto sposarti io. Mi hai conquistato, il mio cuore è tuo e lo sarà sempre.»
Genere: Azione, Drammatico, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Eddard Stark, Elia Martell, Jon Snow, Lyanna Stark, Rhaegar Targaryen
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Lyanna aveva sepolto la testa nel petto del suo drago, i suoi bracci che la tenevano stretta, si sentiva al sicuro, protetta, amata, si sentiva calda e colma di amore per quel principe che mai avrebbe creduto di amare.
Lei che in tutta la sua vita non era mai stata una lady, ma una indomita ragazza, più amante delle spade che del ricamo, di certo non una donna degna di un principe dell’antica Valyria.
Rhaegar era perfetto, bellissimo, nobile di spirito, aveva un grande cuore e aveva deciso di donarlo a lei.
«Rhaegar…» sussurrò lei ancora stretto a lui.
Le sue mani la accarezzavano i capelli scuri e le labbra di lui si posavano delicatamente sul suo volto.
«Va tutto bene amore mio, sono qui.»
Lyanna alzò la testa, gli fece una carezza, ripassò i contorni del suo viso, gli occhi viola che sembravano pietre preziose.
«Non sai quanto ho desiderato che tu venissi da me, ma non lo credevo possibile. Io non credevo che…»
«Ogni giorno da quando sono tornato ad Approdo del Re… ogni giorno Lyanna ho sognato questo momento. Di poterti rivedere, di poterti baciare e stringere tra le mie braccia.»
«Che triste scherzo ci hanno fatto gli dei.»
«No, Lyanna noi possiamo essere felici, tu e io.»
«Rhaegar…»
«Ti prego fammi finire. Tu non vuoi fare un torto a tuo padre e alla tua casa lo capisco, ma quando saremo sposati agli occhi degli dei e degli uomini, tuo padre lo accetterà e sarà orgoglioso del fatto che un giorno sua figlia sarà una regina» disse lui guardandola.
«Una regina? Io non voglio stare con te per il tuo titolo, non mi importa.»
«Lo so lady Stark» rispose lui sorridendo.
«Nessuno lo accetterà, tanto meno Robert.»
«Robert Baratheon se ne farà una ragione prima o poi. Sposami, sposami e giuro che ti amerò per tutta la mia vita. Lyanna io non sono mai stato davvero felice, persino la mia nascita è stata segnata da lutti e tragedie. Prima di Rhaenys e Aegon io non capivo quanto potente potesse essere l’amore, e poi sei arrivata tu.»
«Tu non lo conosci Rhaegar.»
«Non mi importa di lui, non mi importa di nessuno se non di te. Ho bisogno di te. Vieni via con me, domani notte. Sposami e vivrò solo per servirti» disse, poi le prese le mani e le baciò.
Rhaegar era lì con il cuore in mano, il peso di chi era e di ciò che avrebbe dovuto a suo padre, alla sua casa, al Nord, a Robert, la stavano schiacciando come una pietra enorme e gigante che premeva sempre più sul suo piccolo petto.
Lyanna guardò i suoi occhi, come poteva dirgli di no? Come poteva negarsi a l’uomo che amava veramente?
Un principe che si era innamorato di una ragazza che aveva sempre desiderato combattere e portare la spada.
Si strinse nuovamente a lui, mentre il vento accarezzava la sua pelle e faceva gonfiare il mantello di Rhaegar con l’emblema della sua nobile casa, la casa di Aegon il conquistatore.
Si stava facendo tardi, se ne rese conto quando nel Parco degli Dei comparve una figura, all’inizio era una sagoma indefinita, ma man mano che il cavaliere si avvicinava a loro, Lyanna lo riconobbe.
Il mantello bianco della guardia reale svolazzava nell'aria della notte, la spada che portava di traverso sulla schiena.
«Chiedo scusa per l’interruzione… ma credo sia opportuno che lady Stark rientri ora.»
«Ser Arthur.»
«Mia signora, è un piacere rivederti» disse sorridendole.
«Te l'avevo detto che sarebbe venuta» disse Rhaegar senza smettere di guardarla.
«Perdonami per averci messo tanto.»
«Non ho nulla da perdonarti, ti ho messa in una terribile posizione e me ne rendo conto, così come mi rendo conto della battaglia che infuria dentro di te. Se accetterai la mia proposta, domani notte vieni qui, nel Parco degli Dei, e poi ce ne andremo con i miei cavalieri.»
«E dove andremo?» domandò Lyanna.
«Ovunque vorrai.»
Anche Brandon le aveva detto quelle parole, che un giorno sarebbero andati via, solo loro due, ovunque Lyanna avesse voluto.
«C’è un posto che vorrei vedere.»
«Quale?»
«Roccia del Drago» rispose lei.
Nan le raccontava sempre tante storie, ma pochi luoghi a Westeros la incuriosivano tanto quanto la fortezza creata da Aegon e le sue sorelle, e poi c'era la Barriera, Lyanna un giorno avrebbe voluto vederla.
«E sia, la nostra prima tappa sarà Roccia del Drago, se verrai domani notte.»
Arthur si allontanò di qualche passo, Rhaegar prese il volto di Lyanna tra le mani, dolcemente, poi la baciò con intensità.
«Spero di vederti qui, domani, lady Stark» disse, fece un inchino e poi raggiunse il suo amico e insieme sparirono dalla sua vista, piano piano, come se la notte li avesse appena inghiottiti.
Lyanna restò qualche altro minuto, poi mentre il sole era quasi alto in cielo tornò dentro al palazzo di Delta delle Acque, per un momento si chiese se avesse immaginato tutto, ma il suo principe era reale.
Ricordava bene il suo calore, il suo profumo, i suoi occhi viola che tanto amava, il suo cipiglio che lo faceva sempre sembrare triste.
Sorrise tra sé ripensando a tutte le sue parole
Lei, Lyanna Stark una regina? Non era nemmeno una lady.
«Lyanna?»
Lyanna si voltò, era Brandon, era certa che tutti stessero ancora dormendo ma suo fratello era già sveglio.
Gli si avvicinò tutta sorridente e gli diede un bacio sulla guancia.
«Bran.»
«Sei già sveglia?» domandò lui, osservandola.
«Non sono riuscita a dormire e così sono uscita per passeggiare un po’.»
«Da sola? E se fosse accaduto qualcosa? Nostro padre mi avrebbe ucciso, lo sai.»
«Bran… sono arrivata fino al Parco degli Dei e sono tornata, avevo bisogno di parlare con loro. E poi sono in grado di proteggermi anche da sola.»
«Su questo non ho dubbi sorella.»
Lyanna continuò a sorridergli, dopo molto tempo era nuovamente felice.
«Il soggiorno a Delta delle Acque ti ha giovato vedo. Ne sono felice, ero molto preoccupato per te. Lo eravamo tutti.»
«Non voglio che ti preoccupi per me, sto bene Bran. Dovresti goderti questi giorni, stai per sposarti.»
«Già, così pare.»
«Non vuoi sposare lady Catelyn?»
«Lyanna io…»
Bran si fermò incerto su cosa dire alla sorella.
«Credevo che ne fossi felice, ne ero certa Bran.»
«Catelyn Tully è una bellissima ragazza, imparerò ad amarla e lei imparerà ad amare me e il Nord. E poi tu l’aiuterai.»
«Bran…»
«Si?»
«Nulla. Andiamo a fare colazione? Ho molta fame.»
«Ma certo.»
Brandon le offrì il braccio e Lyanna accettò subito, così i due fratelli, ognuno perso nei propri desideri e sogni si avviarono a fare colazione.








«Mio principe… posso essere onesto con te?»
«E quando non lo sei stato Arthur?» rispose Rhaegar con l’ombra di un sorriso sul volto.
«Credi davvero che lady Stark valga tutto ciò che dovremmo affrontare?»
«Si» rispose lui, e il debole sorriso svanì dal suo volto.
«Indubbiamente è molto bella, non lo discuto ma…»
«Arthur io la amo» confessò Rhaegar Targaryen.
«Molti dissentiranno, e molti altri ti volteranno le spalle.»
«Ne sono consapevole.»
«Sarà richiesto un prezzo per la vostra unione, sei certo di volerlo pagare?»
«Lo pagherò» rispose lui risoluto, «ti ho già detto che sei libero di fare ritorno ad Approdo del Re.»
«E io ti ho già detto che ho giurato di proteggerti e lo farò finché avrò vita, ma ti chiedo da amico e da membro della guardia reale di pensare bene a ciò che vuoi fare. Sposare Lyanna Stark porterà molti guai, credimi.»

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: __Lily